sabato 21 gennaio 2012

Naufragio Costa Concordia agg 37

In questo momento è in corso la conferenza stampa del Commissario per l'emergenza, prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento di Protezione Civile, insieme al comitato di Commissario.



È passata una settimana dal naufragio della Costa Concordia nei pressi dell’isola del Giglio e da allora proseguono le ricerche per trovare le persone ancora disperse. Dopo diverse ore di sospensione delle operazioni a bordo, a causa del brutto tempo e dei continui movimenti del relitto, nella notte i sommozzatori e le altre squadre di recupero hanno ripreso a lavorare intorno alla nave per provare a identificare e recuperare i 21 dispersi. I morti fino a ora accertati sono 11.


10.15 – Le ricerche in queste ore si stanno concentrando sul ponte 5 della Costa Concordia, dove secondo i responsabili delle ricerche potrebbero trovarsi molti dei dispersi non ancora ritrovati.

10.11 – I sommozzatori che si occupano delle ricerche a bordo della Costa Concordia devono affrontare molte difficoltà. La visibilità all’interno del relitto è minima perché l’acqua è intorbidita da detriti e polveri della nave. Alcune aree sono pericolanti e potrebbero crollare, ostruendo le vie di fuga.



Consiglio dei Ministri: dichiarato lo stato d'emergenza per il naufragio della nave Concordia

20 gennaio 2012

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile nominato Commissario delegato

Palazzo Chigi, sede del Governo italianoIl Consiglio dei Ministri ha dichiarato oggi lo stato di emergenza per il naufragio della nave da crociera Concordia nel territorio del comune dell'Isola del Giglio, in Provincia di Grosseto. Con l'opcm n. 3998 viene nominato Commissario Delegato per l'emergenza il Capo Dipartimento della Protezione Civile. I provvedimenti sono in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Compiti del Commissario Delegato
. Tra i suoi compiti, coordinare gli interventi per il superamento dell’emergenza, controllare l’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica da parte dell’armatore, con il potere di sostituirsi al soggetto responsabile in caso di inadempienza, e verificare che la rimozione del relitto avvenga in sicurezza. A supporto delle attività del Commissario Delegato, è istituito un Comitato con funzioni consultive con il Sindaco del comune dell’Isola del Giglio, il Prefetto di Grosseto, e rappresentanti della Regione Toscana, dei Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e trasporti. Il Commissario si avvale, inoltre, di un Comitato tecnico – scientifico con esperti nei settori della tutela ambientale e del recupero navi appartenenti a diverse componenti e strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile.

Rischio ambientale. Oggi, nella sede della Provincia di Grosseto, si è svolto un incontro con i sindaci dei comuni costieri da Follonica a Capalbio convocato dalla Provincia, per un aggiornamento sulla situazione in atto e per sensibilizzare i primi cittadini a preparare una risposta operativa in caso di fuoriuscita di carburante. Presenti alla riunione anche funzionari del Dipartimento della Protezione Civile, i responsabili regionali e provinciali della Protezione Civile, il responsabile del volontariato provinciale, il Direttore del Parco regionale della Maremma e quello del Parco nazionale Arcipelago Toscano.

Soccorsi. Le attività di ricerca e soccorso sono state sospese nella serata di ieri, per la registrazione di movimenti significativi della nave, che avrebbero potuto compromettere la sicurezza degli operatori. Dopo una verifica delle condizioni di sicurezza, dalle 19.00 sono riprese le operazioni di soccorso. Rimane fermo a 11 il bilancio delle vittime, di cui 3 ancora in corso di identificazione, mentre sono 24 le persone ancora non rintracciate, come dichiarato dalla Prefettura – Utg di Grosseto. Di queste, tre facevano parte dell’equipaggio.

Aggiornamento h 22.00

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