mercoledì 14 ottobre 2009

sequenza sismica Sora (zona Cassino) agg. 01

Dal 30/09 ad oggi stiamo assistendo ad una sequenza sismica a Sora (zona Cassino) con 14 eventi significativi oltre ad una serie di altri eventi minori (in base ai dati ufficiali INGV)
Da quando è successo il disastroso terremoto de L'Aquila lo scorso 6 aprile l'attenzione nei confronti dei terremoti è cresciuta, a volte anche in maniera morbosa, dimenticando che i terremoti avvengono tutti i giorni in ogni parte del mondo.

C'è però da dire che ogni volta la preoccupazione sale, le risposte non sono mai soddisfacenti specie per chi è sul posto e ha una discreta preoccupazione.

Inoltre girando per la rete ci si imbatte in dichiarazioni ed interviste come quella che segue che ci non ci permette di stare molto tranquilli. Sui contenuti di tali dichiarazioni non mi esprime però ci sono e almeno lontanamente dovremmo tenerne conto.
"I radometri segnalano tutti un incremento significativo di gas radon, circa 2000 punti sopra la soglia. Delle tre stazioni lette in serata da Giuliani, sia quella di Coppito che quella del Gran Sasso sono sostanzialmente omogenee, mentre quella di Magliano dei Marsi ha picchi più marcati. Questo indica un'attività maggiore a sud dell'aquilano. Il raggio d'azione delle strumentazioni non si spinge fino alla zona di Sora, a meno di non avere eventi superiori al 3.5/3.8, che potrebbero essere invece osservati dalle macchine. Tuttavia, sia l'anomalia nelle rilevazioni sia lo storico, che ha registrato oltre 40 eventi in sette giorni - sostanzialmente tutti udibili -, è sufficiente a suggerire cautela." (fonte ByoBlu 07.10.2009)
Altre voci parlano di normalissimo sciame sismico. La cosa che meglio risponde a queste situazioni è un costante monitoraggio e una vigile attenzione.

immagine dell'attività sismica a Sora (zona Cassino) dal 30.09.2009 al 13.10.2009
(fonti: immagine sat Google (R) - dati sismici Iside-INGV)

venerdì 9 ottobre 2009

Mostra sui terremoti a Trento

Segnalo una mostra che si tiene a Trento "ATTRAZIONE TERRA TERREMOTI E MAGNETISMO TERRESTRE".

La mostra nasce dall'incontro e dall'unione di intenti tra l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e il Museo Tridentino di Scienze Naturali.
La mostra ideata dall’INGV per il Festival della Scienza di Genova, viene ora riproposta rivisitata ed aggiornata.

Dal testo di presentazione della mostra si legge "Lo scopo della mostra è di far comprendere al pubblico l’importanza della conoscenza dei fenomeni naturali e del loro impatto sulla nostra vita, con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione."

http://www.mtsn.tn.it/attrazione_terra/index.html

Personalmente l'interesse di tale mostra è legata allo studio dei precursori. Chissà che non ci sia qualche dato interessante esposto (anche se dubito) o qualche concetto da prendere ed approfondire poi nella ricerca.

IUAV e accelerometri

Pochi giorni fa, precisamente il 1 ottobre, è stata diffusa la notizia che la Chiesa delle Anime Sante in L'Aquila pesantemente devastata dal terremoto verrà monitorata dallo IUAV, l'ateneo di Architettura di Venezia.
Lo IUAV dovrà monitorare la chiesa e tutti i suoi spostamenti, anche i più piccoli, proprio per capire quali strutture possano essere in movimento dopo le grandi ferite riportate durante la scossa del 6 aprile 2009 e durante tutto il durare dello sciame sismico.
A tale scopo lo IUAV utilizzerà degli accelerometri wireless. Questo è quanto ha dichiarato il professore responsabile del progetto al TG3 regionale.
Vi lascio anche un link se qualcuno volesse approfondire.

martedì 6 ottobre 2009

ordinato il sensore accelerometro per QCN

Oggi ho finalmente ordinato il sensore accelerometro necessario al monitoraggio sismico tramite il programma QCNLive.
Non appena arriverà il sensore e verrà installato vi aggiornerò sul monitoraggio, sul funzionamento, su pregi e difetti..
A presto
Oramai ci siamo. Il monitoraggio è in arrivo...

venerdì 2 ottobre 2009

monitoraggio sismico ed elettromagnetico

Dopo alcuni mesi di ricerca e studi ho definito quella che sarà la mia stazione di monitoraggio sismico.

La parte sismica sarà formata da sensore sismico, in particolare un acellerometro, collegato via USB al pc e che grazie al software QCNLive (Quake Catcher Network) registrerà sullo schermo le scosse, i tremori e tutte le vibrazioni. Il software è quello del progetto di stazioni sismiche diffuse progettato dall'università di Stanford grazie al client BOINC (quello già famoso per il programma di calcolo distribuito seti@home che che capta i suoni dallo spazio e li analizza alla ricerca di trasmissioni o suoni extraterrestri).
Inizialmente tale stazione non sarà collegata alla rete QCN ma verrà utilizzata solo a livello locale a causa dell'assenza della connessione internet.

La parte elettromagnetica sarà formata invece da un famoso ricevitore di campo elettrico in banda VLF, il BBB-4 di Steve McGreevy. Questo servirà a captare i suoni di radio natura. Grazie ad un monitoraggio continuo e al confronto di dati con altre stazioni e con altri appassionati si potrà pensare ad uno studio sui precursori sismici nelle bande VLF.

In futuro potrebbe essere interessante implementare le strumentazioni.
Tra le idee , oltre a questi primi due strumenti, ci sono un geofono, un sismografo e l'idea la costruzione di un ricevitore adatto all'utilizzo di software scritti appositamente per lo studio dei precursori sismici (http://www.arifidenza.it/Lasezione_prociv_precursori.asp).

Il primo dei due sensori dovrebbe poter essere già in funzione entro la fine del mese, mentre il secondo spero entro fine anno visto che oltre alla costruzione saranno necessari dei buoni tempi il posizionamento, la taratura e la messa a punto del ricevitore e del collegamento al pc.