mercoledì 30 dicembre 2015

Massima pericolosità incendi boschivi Veneto e incendio Asiago

Con nota del 29/12/2015 la sezione Protezione Civile della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di ‎massima‬ ‪pericolosità‬ per gli ‪incendi‬ ‪boschivi‬ in molti comuni del Veneto.




A seguito del lungo periodo di siccità e di assenza di precipitazioni, negli ultimi giorni si sono registrati diversi focolai e incendi di aree a prato e boschive. Molti di questi riguardano superfici ed entità di fuoco contenute.


Nella zona di Asiago si è invece sviluppato un vasto incendio che dal 28 dicembre sta distruggendo la zona boschiva dell'Altopiano di ‪‎Asiago‬, tra Cima ‪Larici‬ e il massiccio del Monte Portule, a circa 2000 metri d'altezza. 
Nella giornata di ieri sull’incendio hanno operato due Canadair dei Vigili del Fuoco,‬ decollati da Genova e Ciampino, che si sono riforniti d’acqua sul lago di Caldonazzo. Tre gli elicotteri impegnati due Trentini e uno della regione Veneto che, dalle prime ore del mattino, hanno contrastato il fronte dell’incendio di cima Larici. Circa 100 gli ettari interessati dalle fiamme. Sul posto hanno operato trenta persone tra Vigili del Fuoco, operatori antincendio boschivi, corpo forestale dello stato. 

Le operazioni sono riprese oggi con le prime luci dell’alba. 

Di seguito alcune immagini dell'incendio boschivo della zona di Asiago.











Sempre nella giornata di ieri i ‪Vigili del Fuoco sono stati impegnati in località Santa Caterina di Schio per un incendio di sottobosco e alberi ad alto fusto, riuscendo nel giro di due ore a controllare l’incendio. Circa 2,5 ettari la superficie coinvolta dalle fiamme. Altri incendi di sterpaglia e sottobosco a Roana, Gallio e Schio. Dal tardo pomeriggio ‪‎pompieri‬ impegnati anche sul versante del monte Civillina nel Recoarese.

lunedì 28 dicembre 2015

Montagna, paesaggi e attività radio ARI e Rete Radio Montana: un trio perfetto!

La giornata di ieri è stata dedicata all'attività radio svolta in montagna. L'occasione è stata un'attivazione sul Monte Grappa della stazione IQ3QR, valevole per il Diploma La Grande Guerra, gestito dall'ARI Sezione di Montebelluna.
Dopo essere salito in compagnia di Fabio e Giannino sulle pendici del Monte Grappa fino a quota 1.100 metri circa slm, nei pressi della Trattoria Cibara, e dopo aver posizionato antenne e apparati, è stata l'ora da parte dei due operatori Fabio IU3BTU e Giannino IZ3XCJ di effettuare le diverse operazioni di chiamata e trasmissione su diverse frequenze radioamatoriali. 

Il posizionamento della stazione radio

Giannino IZ3XCJ, Fabio IU3BTU e Giorgio SWL I-4979/VE


A causa di alcuni problemi di posizione e propagazione, dopo esserci ristorati presso la trattoria, la comitiva e alcuni amici radioamatori venuti in visita, ha deciso di spostare la location per avere la possibilità di migliorare le proprie condizioni di trasmissione radio.

La nuova location prescelta è stata la cava dei 1.000 metri, sempre sulle pendici del Monte Grappa.
Da qui si è aperto un panorama fantastico: mentre in quota splendeva il sole e la temperatura era discreta, tanto da permettere di restare in felpa e mangiare all'aperto, la pianura era coperta da una fitta nebbia. Lo spettacolo da sopra si presentava come un grande mare bianco con i colli e i monti che spuntavano come fossero isole.

Da qui nuove prove in banda radioamatoriale per i due operatori, che hanno avuto la possibilità di qualche nuovo collegamento in condizioni migliori. I collegamenti migliori sono avvenuti sulla frequenza dei 144 MHz nella banda dei due metri.

Giannino IZ3XCJ e Fabio IU3BTU

I Colli Euganei tra la nebbia

Il Sacrario di Cima Grappa visto dalla cava dei 1.000 metri



Contestualmente ho effettuato alcune prove radio per la Rete Radio Montana con ottimi risultati. Oltre al collegamento con FOXTROT 53 che si trovava in zona e più precisamente al Sacrario di Cima Grappa, è stata l'occasione di collegare FOXTROT 19 a Mestrino (PD), HOTEL 52 e 53 sulla Pietra di Bismantova (RE) e HOTEL 23 dal Rifugio Vittoria a Pievepelago (MO).
Inoltre è stato effettuato un collegamento con un altro amico che era posizionato a Treviso.
Tutti i collegamenti hanno avuto qualità eccellenti considerando le condizioni di lavoro e le deboli potenze impiegate.

La mappa dei collegamenti di Rete Radio Montana

Dopo aver gustato lo spettacolo del tramonto, la comitiva ha deciso di rientrare, stanca ma soddisfatta. Ancora una volta una giornata dedicata alla radio, ottima occasione istruttiva e divertente in compagnia di ottimi amici.





Link per informazioni sul Diploma La Grande Guerra ARI Montebelluna
www.arimontebelluna.it/news/news_diploma.htm

Link per informazioni sul progetto Rete Radio Montana
www.reteradiomontana.it

giovedì 24 dicembre 2015

Ricezione trasmissione di Natale SAQ Grimeton VLF 17.2 kHz CW

Questa mattina, la storica stazione radio di SAQ Grimeton ha trasmesso un messaggio in CW sulla frequenza VLF di 17,2 kHz
Le trasmissioni, sono iniziate con l'accensione del trasmettitore alle ore 07.30 UTC, mentre il messaggio è iniziato come previsto alle ore 08.00 UTC (ore 09.00 italiane). 

Anche io ho provato l'ascolto ed ecco preciso, alle 9.00 locali, partire il messaggio in CW.
Di seguito la decodifica avvenuta con il software CwGet della ricezione avvenuta con un ricevitore VLF BBB4 e una antenna long wire.






Di seguito invece, la registrazione della trasmissione SAQ natalizia effettuata da Renato Feuli. A lui un ringraziamento per la collaborazione e la possibilità di pubblicare il video.



mercoledì 23 dicembre 2015

Buone Feste da ricerca+sperimentazione

Grazie per questo 2015 passato insieme, un altro anno dedicato alla ricerca e alla sperimentazione amatoriale.

Le festività saranno certamente l'occasione per condurre qualche nuovo monitoraggio ed esperimento.

Fin d'ora auguro a tutti un nuovo anno ricco di 
Ricerca e Sperimentazione!

Un sentito grazie ad amici, collaboratori e lettori che tengono vivo questo blog con confronti ed interventi.
A tutti voi e alle vostre famiglie, giunga il mio più sincero Augurio di Buone Feste.

lunedì 21 dicembre 2015

Conquistato un nuovo diploma AIR per l'ascolto di stazioni Utility


Ecco il mio regalo di Natale in ambito radioascolto

L'AIR Associazione Italiana Radioascolto, mi ha confermato e rilasciato il primo step (5° classe) del Diploma Stazioni Utility.




Buoni ascolti a tutti.
73 de SWL I-4979/VE

martedì 15 dicembre 2015

Corso antincendio rischio elevato

Superato con esito positivo il corso Antincendio - rischio elevato


La notte delle Geminidi 2015 e monitoraggio meteorscatter

La corrente meteorica principale del mese di dicembre è senza dubbio quella delle Geminidi, particolarmente evidente tra il 10 e il 15 dicembre, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. I più recenti studi hanno rilevato che lo sciame mostra un’attività massima sostenuta per parecchie ore, con due aumenti, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo meno cospicuo con meteore più brillanti. Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno sono molto favorevoli, dato che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi specie nella seconda parte della notte del 13/14 dicembre e dopo il tramonto del 14 dicembre.

Immagine del monitoraggio ottico delle Geminidi
effettuato da Martin Popek

In occasione di questo sciame meteorico ho effettuato un monitoraggio della frequenza del radar Graves in Francia. con la tecnica del meteorscatter, di cui abbiamo parlato recentemente in un altro post.

Il monitoraggio è avvenuto mediante l'uso di una chiavetta low cost USB SDR con chip R820T e del software HDSDR
Questa configurazione non permette ancora il salvataggio automatico delle schermate, pertanto il monitoraggio risulta ancora "manuale", con la presenza cioè dell'osservatore davanti al pc per il salvataggio costante delle schermate.
Compatibilmente alle altre attività e agli orari notturni, il monitoraggio è stato effettuato il 13 dicembre 2015 dalle ore 17.30 UTC alle ore 23.00 UTC (ore 18.30 - 24.00 locali).

Di seguito le schermate più interessanti salvate durante il monitoraggio e contenenti tracce degli echi meteorici. Gli orari delle schermate sono UTC.

























Sono in corso confronti dei dati con alcuni collaboratori.

sabato 5 dicembre 2015

METEORSCATTER - Prove di ricezione degli echi meteorici in FM e USB

Da anni possiedo, felicemente, un glorioso ICOM IC3210E che utilizzo per l'ascolto delle bande V/UHF. Tale apparato funziona solo con la modalità FM, ed ero sprovvisto pertanto della SSB. Successivamente mi è venuta in aiuto una piccola chiavetta low cost USB SDR con chip R820T in grado di coprire dai 24 ai 1700 MHz in tutte le modalità. 

Da anni avevo in mente di provare il monitoraggio degli echi meteorici con la tecnica del meteorscatter, rappresentata schematicamente nell'immagine sottostante.


Chi segue questo tipo di monitoraggio sa benissimo che per la nostra zona la cosa migliore è fare monitoraggio della frequenza del radar Graves in Francia.

Mentre attendevo l'arrivo della chiavetta SDR, avendo sentito parlare della possibilità di effettuare tali monitoraggi anche in modalità FM mi sono informato. Le informazioni raccolte e le sperimentazioni osservate erano moltissime, così ho deciso di fare alcuni tentativi. 
Il primo tentativo è stato quello di monitorare la frequenza del Graves anziché in modalità USB, come usualmente viene consigliato, in modalità FM sulla base dell'esperienza di un radioamatore straniero di cui non ricordo il nominativo.
Successivamente ho pensato di provare il monitoraggio delle frequenze televisive, sulla scorta di numerose esperienze in tal senso. Tali frequenze utilizzate in FM sono particolarmente adatte al tipo di monitoraggio, ma oramai rare a causa di utilizzo di nuove tecnologie per le trasmissioni televisive. Dopo aver cercato in vari portali e siti web informazioni sulle emittenti ancora attive con trasmissione in FM del canale audio ho individuato una delle rare frequenze da poter provare, compatibili anche per distanza dalla mia stazione: il canale audio di TV Macedonia sui 67.75 MHz.
Ma anche questo secondo tentativo non ha portato grandi frutti, visto e considerato che in oltre 50 ore di monitoraggio si è registrato un unico e debole segnale simile a un eco meteorico, ma senza poter escludere con certezza che si trattasse di qualche altro segnale naturale o antropico.

Monitoraggio canale audio TV Macedonia 67.75 MHz
Successivamente, grazie all'arrivo della chiavetta SDR e alla costruzione di un dipolo per la frequenza dei 2 metri, ho finalmente avuto la possibilità di realizzare il monitoraggio della frequenza del radar francese di Graves in modalità USB. 
Dopo un primo fisiologico momento di smarrimento per la nuova modalità, dopo l'aiuto per la messa a punto dei settaggi da parte di alcuni appassionati di questa tecnica ho iniziato a ricevere i primi echi.
Al momento si tratta di un monitoraggio discontinuo, il cui setup va ancora affinato a causa di alcuni limiti legati al software SDR che sto utilizzando.
Inoltre ai più attenti non sfuggerà il fatto che gli echi meteorici risultano discostati rispetto alla precisa frequenza di 143.050 MHz utilizzata dal radar Graves: questo è dovuto alla non perfetta correzione della frequenza della chiavetta SDR. 
Eccovi alcune immagini degli echi più interessanti ricevuti fino ad oggi.






Da ieri è iniziato lo sciame delle Geminidi, il più interessante dopo quelli di Leonidi e Perseidi, pertanto  nei prossimi giorni tenterò, anche se in maniera saltuaria, il monitoraggio degli echi meteorici.