sabato 31 marzo 2018

eQSL QSL collegamenti radioamatoriali ricevute a marzo 2018

Come ogni mese ecco arrivato il momento dedicato alle eQSL o QSL ricevute nel mese di marzo 2018 quali conferme dei QSO effettuati nell'ambito dell'attività radioamatoriale

73 de Giorgio IU3IOU


eQSL

















QSL


eQSL e QSL di conferma di ascolto di QSO radioamatoriali.

Nell'ambito della mia passione per il radioascolto si sta verificando un momento di pausa quasi forzata a causa dei molti impegni professionali. 

Come ben sapete da molto tempo mi dedico al radioascolto, ascoltando varie tipologie di trasmissioni tra cui i radioamatori nei loro collegamenti e QSO.

A partire dallo scorso anno, essendo diventato io stesso radioamatore con il nominativo IU3IOU ho cessato il solo ascolto dei radioamatori, per fare spazio ai collegamenti con loro. 
Nonostante questo continuano ad arrivare conferme "arretrate" di vecchi ascolti radioamatoriali sia via eQSL, sull'account attivato come SWL I-4979/VE, ma anche via Bureau, visti i tempi più lunghi di questa modalità.

eQSL




QSL






Arrivederci a presto anche on air! 
73 de Giorgio IU3IOU (SWL I-4979/VE)

mercoledì 28 marzo 2018

Scossa di terremoto di magnitudo 3 nel Trevigiano. Un'altra nella notte.

Una leggera scossa di terremoto è stata avvertita in diversi comuni del Trevigiano pochi minuti fa.

Il terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto a 4 km NW Possagno (TV), il 28-03-2018 alle ore 07:36:52 UTC - 09:36:52 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 45.88, 11.84 ad una profondità di 10 km.



Nella stessa zona nella notte si è registrato un terremoto di magnitudo ML 1.9 è avvenuto nella zona di Borso del Grappa (TV), alle ore 02:31:49 (UTC) - 04:31:49 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 45.8, 11.8 ad una profondità di 12 km.

Ecco le due scosse registrate dalla vicina stazione sismica di Cima Grappa dell'OGS-CRS di Udine.


Al momento non si registrano danni a cose o persone. La direzione della Protezione Civile della Regione Veneto sta monitorando la situazione in collaborazione con gli altri enti di monitoraggio e controllo sismico.

Appena possibile effettuerò delle verifiche ai dati dei miei monitoraggi sperimentali per verificare la presenza di eventuali anomalie.

martedì 27 marzo 2018

Rientro sulla Terra della stazione spaziale cinese Tiangong 1

La stazione spaziale Tiangong 1 è il primo modulo sperimentale cinese ed è stata lanciata nel 2011 dal centro spaziale di Jiuquan nel deserto di Gobi, fino a raggiungere, con un'inclinazione orbitale di 42.78 gradi sull'equatore, un'altezza di apogeo (il punto più distante dalla Terra) di 344 km e una di perigeo (il punto più vicino alla Terra) di 197 km.


Da marzo 2016 Tiangong 1 ha iniziato una lenta e progressiva discesa sulla Terra. La stima dell’Agenzia Spaziale Italiana di rientro in atmosfera, soggetta a variazioni in funzione dell’evoluzione del flusso solare e tempeste geomagnetiche, prevede come data nominale il 1° aprile 2018 alle ore 10:25 UTC con incertezza e intervalli di confidenza pari a:
± 23,62 ore con intervallo di confidenza 80%;
± 47,23 ore con intervallo di confidenza 95%.

Si chiama Palazzo Celeste, un nome che nasce dalla traduzione dal mandarino della parola Tiangong, ed è la prima stazione spaziale cinese lanciata dal centro di Jiuquan il 30 settembre 2011 che sta rientrando nell’atmosfera.

Il ritorno sarebbe dovuto avvenire nell’Oceano Pacifico, ma nel marzo 2016 è iniziata una lenta e progressiva discesa della stazione in modo incontrollato. Il ritorno sulla Terra della Tiangong 1 è comunque monitorato da diversi sensori di osservazione nel suo percorso orbitale che registrano la posizione ed il tasso di decadimento

A causa della complessità dell'interazione fra la stazione spaziale e l'atmosfera terrestre, solo nelle ultimissime fasi del rientro si potranno definire meglio la data e le parti del globo terrestre coinvolte.

Tiangong 1 è stata pensata come laboratorio e stazione sperimentale per l'attracco di varie navette Shenzhou, che effettivamente l'hanno visitata tre volte, due delle quali in missioni "abitate dagli astronauti".

Il modulo pesa circa 7600 kg, è lungo 10,5 metri con diametro massimo pari a 3,4 metri ed è provvisto di due ali solari.

Il satellite contiene una quantità stimata di 350 kg di propellente, 120 Kg di MMH e 230 kg di N204, in quattro contenitori da 230 litri l'uno e può rappresentare un rischio chimico di contaminazione al suolo, anche se non risultano sostanze radioattive.


Il modulo Tiangong 1 della stazione spaziale è formato da un sotto-modulo di servizio di 2,5 metri di diametro che fornisce potenza, tramite due pannelli solari di 3x7 metri, controlla assetto e orbita e gestisce le comunicazioni. E’ presente anche un sotto-modulo della stessa lunghezza ma di maggior diametro, misura infatti 3,4 metri, per condurre gli esperimenti e che ha nella sezione conica frontale un dispositivo per l'attracco con le navicelle Shenzhou.

La massa complessiva al lancio di 8500 kg., incluso il propellente, si è progressivamente ridotta in quanto la vita operativa pianificata inizialmente in due anni è stata ampiamente superata e una gran quantità di carburante è stato consumato per sostenere l'orbita e le condizioni di abitabilità all'interno del modulo. Si stima che la parte di propellente residuo che avrebbe permesso il previsto rientro controllato nell'Oceano Pacifico sia ancora a bordo.

Gli eventuali frammenti della Tiangong 1 che resisteranno all’attrito con l’atmosfera cadranno nella zona all’interno della fascia -44°S e +44°N di latitudine. L’area è molto ampia e costituita in gran parte da oceani e deserti, ma il raggio di impatto include anche zone di Stati Uniti, Brasile, India, Cina e Italia.
La parte d’Italia interessata è quella centro-meridionale, che parte più o meno dall'Emilia Romagna e va verso il sud.
L’Italia è coinvolta nel monitoraggio attraverso l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Il compito di ASI è tenere sotto controllo attraverso radar e telescopi il decadimento della stazione e per far questo ha coinvolto il proprio Centro di Geodesia Spaziale di Matera.

Tra i vari enti che stanno seguendo il rientro del satellite Tiangong 1 vi è anche il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che ha attivato il Comitato operativo, per condividere tutte le informazioni sul rientro sulla Terra della stazione spaziale Tiangong 1.


Oltre a seguire le varie notizie che si susseguono nei vari media e siti di settore, con alcuni amici stiamo provando ad "intercettare" e tracciare la stazione spaziale cinese Tiangong 1 mediante la tecnica del meteorscatter utilizzata in radioastronomia.

Cieli sereni.
73 de Giorgio IU3IOU

domenica 25 marzo 2018

Pillole da Bolzano in occasione del Civil Protect 2018


A Bolzano si è appena conclusa Civil Protect 2018 (www.fierabolzano.it/civilprotect), fiera dedicata ai temi della Protezione Civile, dell'Antincendio e dell'Emergenza. Grazie ad un approccio innovativo, professionale ed altamente qualificato Civil Protect è divenuta un punto di riferimento per il settore, un luogo di informazione e confronto per quanti operano nei settori della prevenzione, del contrasto e della risoluzione di casi di crisi.
Non è certamente un caso che tale fiera si svolga a Bolzano, dove la Provincia Autonoma da anni dimostra una forte sensibilità a queste tematiche ed ha saputo camminare e crescere acquisendo una importante e rilevante competenza nel settore.

Nella giornata di sabato sono riuscito a partecipare a Civil Protect 2018, avendo l'occasione di vedere le ultime novità offerte sul mercato ma anche momento di incontro e scambio con alcuni e vecchi amici su alcuni temi di cui mi occupo anche a livello professionale, specie nell'ambito della formazione.


Nel ricco programma di eventi da segnalare sicuramente il seminario organizzato dalla Scuola Provinciale Antincendi di Trento dal titolo TATTICHE E TECNOLOGIE PER L'ATTACCO ALL'INCENDIO: COME RISPONDERE AL CAMBIAMENTO DEI MODERNI SCENARI, che ha visto come relatore Luca Parisi del Comando Provinciale dei VVF di Trento ed istruttore della Scuola Antincendi.


Grazie alla disponibilità dello stesso Luca Parisi che personalmente ringrazio, vi segnalo due link, il primo alla presentazione del seminario ed alcune riflessioni sul tema (link), il secondo contenente la presentazione utilizzata durante il seminario (link).

Ecco il racconto in pillole della giornata di ieri grazie ad alcune immagini, seppur poche.









Arrivederci a presto.

giovedì 15 marzo 2018

Corso Tecniche e tecnologie per la mitigazione del rischio idraulico fluviale

Nell'ultimo periodo ho completato un breve percorso formativo sulle Tecniche e tecnologie per la mitigazione del rischio idraulico fluviale.
Il corso ha affrontato il sempre più attuale tema del dissesto idrogeologico trattando le tecniche e tecnologie applicabili all'interno degli alvei fluviali dando una panoramica dei prodotti e delle diverse soluzioni tecniche anche alla luce delle normative vigenti in materia.



Il corso è stato completato dall'esposizione di alcuni casi di buona progettazione ma anche applicazioni da mettere in atto quali opere di emergenza e di messa in sicurezza durante eventi quali alluvioni ed esondazioni, che sempre più di frequente interessano i nostri territori.
Seppur di breve durata ma un corso certamente utile per avere una conoscenza di base su queste tematiche, anche alla luce dell'impegno personale e professionale sulle tematiche della Difesa e Protezione Civile.




mercoledì 14 marzo 2018

Nuova citazione su ARI Radio Rivista sul tema dello studio dei possibili precursori sismici

Ancora una volta mi ritrovo citato sull'ultimo numero di Radio Rivista, la rivista e organo ufficiale dell'ARI Associazione Italiana Radioamatori, per quanto riguarda il tema dello studio dei possibili precursori sismici elettromagnetici.

Nonostante sia presente un errore nel nominativo radioamatoriale, nell'articolo è stata ripresa la notizia già data qui nel blog relativa ad alcuni terremoti avvenuti sul territorio regionale del Veneto a cavallo della fine del 2017 e dell'inizio del 2018 (link).


Successivamente a tali eventi ho avuto modo di visionare ed analizzare alcuni dati di monitoraggio elettromagnetico nella banda delle VLF registrati dalla strumentazione di un amico. Dalle analisi non è emersa alcuna anomalia che possa essere ricondotta agli eventi sismici.
Prossimamente avrò certamente modo di parlare di questo monitoraggio che è in corso e fornire maggiori dettagli ed approfondimenti.

73 de Giorgio IU3IOU

giovedì 1 marzo 2018

Un pacco pieno di QSL per IU3IOU

Oggi pomeriggio mi è arrivata una telefonata... "Giorgio, a casa è arrivato un pacco per te."
Non ci metto molto a intuire di cosa possa trattarsi, così subito chiedo "Dalla Bulgaria?" e al telefono replicano "Si!".
Come immaginavo! Ecco il dettaglio che mi conferma di che cosa si tratta e cosa contiene quel pacco.


In serata rientro a casa, vedo il pacco, lo apro con delicatezza e... tadaaann... Fresche fresche le nuove QSL per la stazione di radioamatore IU3IOU!


Pronti a riceverle?? Non dovete far altro che collegarmi o ascoltarmi! Le vostre QSL saranno le benvenute, comprese quelle degli amici SWL


A presto on air!
73 de Giorgio IU3IOU

eQSL QSL collegamenti radioamatoriali ricevute a febbraio 2018

Come ogni mese ecco arrivato il momento dedicato alle eQSL o QSL ricevute nel mese di febbraio 2018 quali conferme dei QSO effettuati nell'ambito dell'attività radioamatoriale

73 de Giorgio IU3IOU



eQSL


































QSL