sabato 18 gennaio 2014

Monitoraggio sonda ultrasuoni interrata

Ultimamente vi abbiamo parlato di un particolare monitoraggio effettuato mediante l'utilizzo di una sonda ad ultrasuoni 0-40 kHz, finalizzato allo studio di possibili precursori sismici.
Questo monitoraggio nato dall'idea di Jerry Ercolini del 45°GRU è svolta grazie alla collaborazione tra il sottoscritto Giorgio De LucaJerry Ercolini del 45°GRU ed il geologo Andrea Dadomo.

Ecco i link ai precedenti post sull'argomento:

La sonda ad ultrasuoni è attiva da fine novembre.
La sonda ad ultrasuoni è stata installata già a fine novembre nella postazione di Cornuda (TV) ed è la gemella di altre due sonde presenti una nella postazione rodigina del 45°GRU e l'altra in provincia di Piacenza grazie alla collaborazione del geologo Andrea Dadomo.

Dopo un periodo di utilizzo della sonda in aria per iniziare a capirne il settaggio e le potenzialità, durante i giorni scorsi la sonda è stata interrata in modo che risulti a diretto contatto con il terreno, in modo da poter captare eventuali segnali presenti nel sottosuolo.

Eccovi alcune foto delle diverse fasi di interramento della sonda, dove si possono notare alcune attenzioni e precauzioni per riparare la sonda ed il cavo di collegamento dalle intemperie e dal materiale in cui è interrata.




Dopo aver analizzato anche un solo giorno di monitoraggio della sonda interrata è possibile arrivare ad una semplice conclusione. La sonda interrata capta dei segnali che in più di un mese di monitoraggio in aria non si erano verificati. 

I segnali rilevati sono di tre tipi, descritti di seguito.

Tipologia 01
L'impressione è che si tratti di un segnale antropico in quanto ha una struttura ripetitiva e costante e della durata di alcune ore. Per gli appassionati di radio, lo spettrogramma ricorda quello della ricezione di una stazione campione di tempo, ma dobbiamo ricordarci che non stiamo monitorando una banda radio bensì una banda audio. A far pensare ad un segnale antropico vi è il fatto che il segnale si ripete nel tempo, anche se non è ancora stato possibile verificare se vi è una ciclicità o orari fissi.













Tipologia 02 
In alcune schermate è possibile intravedere debolissimi e non netti segnali orizzontali ed obliqui qua e là, senza però registrare una particolare intensità di questi segnali. 













Tipologia 03
Si registrano in alcune schermate dei segnali che sembrano saturare la banda ed occuparla in tutto lo spettrogramma da 0 Hz in su creando una fascia facilmente visibile nelle schermate.


Si precisa che segnali delle tipologie 02 e 03 sono stati registrati anche dalla postazione rodigina, mentre la tipologia 01 per il momento solo nella postazione di Cornuda (TV).

Nel prossimo periodo continuerà il monitoraggio, grazie alla sonda ad utrasuoni, segnali e/o le anomalie rilevate con questa tipologia di monitoraggio nelle tre differenti postazioni.
Successivamente sarà necessario comprendere se vi sia correlazione di tipologia e tempi tra i segnali delle tre diverse postazioni al fine di capire che tipo di portata hanno questi segnali, se sono pertanto gli stessi o se si tratta di fenomeni locali.
Parallelamente sarà importante cercare di indagare se si tratta di segnali antropici o naturali, comprendendo in questa seconda categoria anche lo studio di possibili correlazioni con l'attività sismica.

giovedì 16 gennaio 2014

Evento formativo sui rischi di esposizione ai campi elettromagnetici

Mercoledi 22 gennaio 2014 parteciperò a Treviso ad un convegno di formazione sul tema dei campi eletrtomagnetici, tematica di estrema attualità sia per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro, sia per quanto riguarda la sostenibilità.
I campi elettromagnetici sono infatti un elemento da tenere in considerazione anche nella fase progettuale per garantire un ambiente salubre agli utilizzatori degli edifici, qualsiasi sia la destinazione d'uso.


Titolo del convegno

LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI 
ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI

Presentazione del convegno
La pubblicazione delle direttive 2012/11/UE e 2013/35/UE ha modificato i termini di entrata in vigore delle disposizioni relative al Titolo VIII - capo IV - del DLgs 81/08 per quanto riguarda le operazioni di valutazione dei rischi e la misurazione dei campi elettromagnetici. La complessità tecnica della valutazione dei rischi correlati a questi agenti fisici e la necessità di adottare misure di bonifica richiedono conoscenze approfondite e competenze specifiche per le figure aziendali della sicurezza che assieme ai consulenti tecnici collaborano ad attuare le azioni preventive. Il convegno fornisce in primo luogo le conoscenze legate alla fisica dei campi elettromagnetici, con particolare riferimento agli aspetti prevenzionistici; successivamente vengono affrontati gli aspetti normativi, gli obblighi del datore di lavoro e i pericoli per la salute dei lavoratori.

Relatori
dott. Giovanni MORO: direttore SPISAL ULSS 7 – coordinatore CPC Treviso
ing. Francesco BOELLA: INAIL - Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Territoriale di Venezia-Mestre
ing. Emiliano Boniotto: Univ. degli Studi di Padova – dottore di ricerca in Fisica Tecnica e collaboratore di UNIS&F
dott. Roberto Agnesi: direttore SPISAL ULSS 9
dott. Tomaso Tidei: direttore SPISAL ULSS 8

Convegno organizzato da:
Provincia di Treviso
Tavolo Tecnico Provinciale Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro della Provincia di Treviso
ULSS 7 Veneto
ULSS 8 Veneto
ULSS 9 Veneto

martedì 14 gennaio 2014

Due eventi sismici nelle Isole Lipari, M 4.0, 14 gennaio

Fonte INGV
Due terremoti di magnitudo (Ml) 4.0 sono avvenuti  oggi, 14 gennaio 2014, rispettivamente alle ore 04:43:42 italiane (03:43:42 14/Gen/2014 – UTC), ad una profondità di 12 km e alle ore 05:35:00 italiane (04:35:00 14/Gen/2014 – UTC) ad una profondità di 11 km.
I terremoti sono stati localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nelle Isole Lipari.

Per maggiori informazioni: 

venerdì 3 gennaio 2014

Incontro collaboratori su gravità, terremoti, precursori e monitoraggi vari

Come già accennato il 2014 è partito alla grande con un incontro che si è tenuto ieri 02 gennaio 2014 a Rovigo con l'obbiettivo di creare un momento di per confronto su alcune tematiche relative all'attività ed alla previsione sismica amatoriale.
All'incontro eravamo presenti in tre, il sottoscritto Giorgio De Luca, Jerry Ercolini del 45°GRU ed il geologo Andrea Dadomo.

Durante la prima parte della giornata abbiamo avuto la possibilità di fare visita al fisico Mario Campion del Gruppo Astrofili Polesani, che ci ha illustrato la sua sperimentazione con dei precisissimi gravimetri a pendolo auto costruiti, approfondendo pregi e difetti dello strumento in confronto con altri gravimetri e delle sue possibili applicazioni.
C'è stata inoltre la possibilità di vedere alcuni confronti tra le variazioni della forza gravitazionale e l'attività sismica, oltre che con l'attività solare e lunare.

La seconda metà della giornata è proseguita presso il laboratorio di Jerry Ercolini dove è stata presentata la strumentazione e l'attività del 45°GRU.
In seguito si è proceduto con i lavori cercando di fare un punto sullo stato dell'arte in merito ai monitoraggi sperimentali in atto, in particolare sulla banda radio VLF e nel campo degli ultrasuoni. Si è creata pertanto l'opportunità di confrontarsi sulle differenti strumentazioni, tecniche e modalità applicative, sulle possibili correlazioni evidenziate o meno con l'attività sismica.

La giornata si è conclusa cercando di tracciare nuove rotte per il futuro per il proseguimento della sperimentazione amatoriale nel campo del monitoraggio e della previsione sismica.


2014 un nuovo anno di sperimentazione e ricerca

Come ogni anno è arrivato il momento di tirare le somme delle attività dello scorso anno e di porre lo sguardo al nuovo anno appena iniziato.

Innanzitutto alcuni numeri:
103 post pubblicati
circa 12000 pagine visitate
superate le 46000 pagine visitate dall'apertura del blog
1 stazione di monitoraggio sismico locale
2 location per l'ascolto radio e i monitoraggi

Durante il 2013 si sono stati strette alcune collaborazioni sui diversi temi trattati nel blog in particolare sul tema dei precursori sismici
Insieme ad alcuni collaboratori infatti stiamo effettuando una serie di monitoraggi sperimentali nelle bande radio e nel campo degli ultrasuoni per rilevare e cercare eventuali correlazioni con le dinamiche e gli eventi sismici. 
Il tutto, come sempre, è in via sperimentale e finalizzato non tanto al risultato ma alla ricerca amatoriale ed alla sperimentazione stessa.

Il 2014 sembra partire pertanto con la giusta marcia. A breve leggerete infatti le novità e i primi passi dei primi giorni di quest'anno.

Non resta quindi che Augurare a collaboratori e amici, un proficuo 2014 all'insegna della sperimentazione e della ricerca.