Grave incidente a nave da crociera in prossimità dell’Isola del Giglio
14 gennaio 2012Operazioni di soccorso e assistenza agli oltre 4000 passeggeri
Nella tarda serata di venerdì 13 gennaio, la nave da crociera Concordia della compagnia Costa Crociere con a bordo 4.228 persone, compreso l’equipaggio, per cause ancora non definite, ha cominciato a imbarcare acqua con conseguente inclinamento dell’imbarcazione in prossimità dell’Isola del Giglio.
Al momento sono decine i feriti, mentre il numero delle vittime è in fase di accertamento da parte delle autorità competenti.
In seguito dell’ordine di evacuazione del Comandante della nave, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Livorno ha immediatamente coordinato le operazioni di ricerca e soccorso in mare, attività che vede ancora al lavoro uomini e mezzi di tutte le strutture operative disponibili.
La nave Concordia dopo l'incidente
Foto gentilmente concessa dalla Capitaneria di Porto - Guardia Costiera
Il sistema di protezione civile si è prontamente attivato per pianificare la necessaria assistenza ai passeggeri, una volta giunti sulla terraferma.
I passeggeri imbarcati sulle scialuppe hanno raggiunto le coste dell’Isola del Giglio dove hanno ricevuto la prima assistenza e le necessarie cure presso il Posto Medico Avanzato – PMA prontamente attivato dalla protezione civile della regione Toscana.
Da qui 1.247 persone sono state già trasferite al Porto di Santo Stefano per mezzo di due traghetti e una motonave; al loro arrivo hanno trovato, presso un’area appositamente attrezzata, l’assistenza dei volontari che hanno fornito loro generi di conforto e da qui la compagnia Costa Crociere provvederà a garantire il trasporto verso le destinazioni prescelte.
Per i restanti passeggeri della Concordia sono in corso le operazioni di trasferimento.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha mantenuto uno stretto contatto con la Regione Toscana, la Prefettura e la Provincia di Grosseto, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Livorno e le altre delle strutture operative coinvolte.
Comunicato 02 del Dipartimento Protezione Civile
Incidente nave da crociera: aggiornamenti sull’assistenza
14 gennaio 2012Il Dipartimento in contatto con le strutture regionale e locali di protezione civile
Aggiornamento ore 12.00
Il bilancio attuale dell’incidente avvenuto ieri sera 13 gennaio, in prossimità dell’Isola del Giglio, è di 20 persone ferite e tre persone decedute. La nave aveva a bordo 4.229 persone tra passeggeri ed equipaggio.
Soccorsi e assistenza. Nel corso della mattinata, contestualmente alle operazioni di soccorso - anche con l’utilizzo di elicotteri per le situazioni più complesse - motonavi, traghetti e imbarcazioni hanno trasportato le oltre 4.000 persone dall’Isola del Giglio a Porto Santo Stefano. Di queste 1.500 sono già verso casa.
Il Posto Medico Avanzato, allestito nella notte sull’Isola per un primo triage dei passeggeri, è in fase di trasferimento a Porto Santo Stefano, dove comunque è già garantita l’assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno.
Sul posto sono impegnati uomini e mezzi di tutte le strutture operative del Sistema nazionale di protezione civile. Il volontariato, intervenuto sin dalle prime ore dall’incidente, è attualmente al lavoro con circa 70 unità delle diverse organizzazioni di protezione civile.
Un team del Dipartimento della Protezione Civile è a Porto Santo Stefano dalle 5.00 di questa mattina per monitorare le operazioni di assistenza a passeggeri ed equipaggio della nave e fornire supporto alle istituzioni locali qualora risulti necessario.
Dalla Sala Situazione Italia sono mantenuti costanti contatti con le ambasciate e i consolati per assicurare adeguata assistenza ai passeggeri stranieri. Dell'accaduto è stato inoltre informato il Monitoring Information Center - Mic di Bruxelless.
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Sono facilmente reperibili in internet notizie, foto e video sull'accaduto e sul procedere delle operazioni di soccorso e di ricerca dei dispersi.
Di seguito lascio l'indirizzo di un blog costantemente aggiornato.
http://www.ilpost.it/2012/01/14/il-naufragio-della-costa-concordia/
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