lunedì 16 giugno 2014

Attività sismica Etna * aggiornamento 16 giugno 2014

Fonte INGV Catania


Nella serata del 14 giugno 2014, è cominciato un nuovo episodio eruttivo al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC), che è tuttora in corso. L'attività è caratterizzata da quasi continue esplosioni stromboliane e piccole fontane di lava pulsanti, l'emissione di cenere fine e diluita, e un trabocco lavico dall'orlo sud-orientale del cratere, che forma una colata di lava in discesa sulla parete occidentale della Valle del Bove. Il trabocco di lava è iniziato nel mattino del 15 giugno, percorrendo la fenditura apertasi sul fianco del cono del NSEC durante il parossismo del 28 novembre. L'attività esplosiva sta avvenendo da tre bocche all'interno del cratere. L'accumulo di materiale piroclastico di ricaduta intorno al cratere hanno portato alla crescita del cono soprattutto nel suo settore orientale, riempendo parzialmente le fenditure formatesi sull'alto fianco nord-orientale del cono durante gli episodi eruttivi di fine dicembre 2013 e gennaio-marzo 2014.

L'ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato un forte incremento durante la notte del 14-15 giugno 2014, ed è successivamente rimasta stazionaria su un livello medio alto.

mercoledì 11 giugno 2014

Sismicità Italia e sequenza Bacino di Gubbio * maggio 2014

E' appena uscito, a cura dell'INGV un bollettino della sismicità italiana nel mese di maggio 2014.
All'interno di questo aggiornamento viene data attenzione anche alla sismicità e alla lunga sequenza sismico in atto nell'area del Bacino di Gubbio che riportiamo di seguito.
fonte INGV
Nell'area del Bacino di Gubbio sono stati circa 1100 gli eventi registrati in questo mese di maggio, solo una ventina dei quali ha avuto una magnitudo superiore o uguale a 2.0. 
I terremoti registrati nell’area del Bacino di Gubbio durante il mese di maggio.

L’evento più forte è stato il 13 maggio di magnitudo ML 3.3 (cerchio rosso nella figura sopra): questo terremoto è stato localizzato a una profondità di oltre 60 km e non appartiene alla sequenza sismica che sta interessando l’area di Gubbio, Città di Castello e Umbertide da qualche anno. Infatti, mentre i terremoti della sequenza avvengono a profondità modeste (la maggior parte entro gli 8-10 km) e sono dovuti all'estensione della crosta superiore, gli eventi “profondi” sono molto più rari e sono causati dallo sprofondamento della litosfera adriatica al di sotto dell’Appennino. Questo processo è stato studiato da molti anni con i dati delle reti sismiche permanenti e temporanee installate nell'area (Selvaggi and Amato, 1992; Chiarabba et al., 2005, De Luca et al., 2009, ecc.). 

Proprio per la continua sismicità che la caratterizza, la regione di Gubbio è attualmente sede di una ricerca multidisciplinare mirata a definire le caratteristiche della deformazione nell'area e a valutarne il potenziale sismogenetico (Chiaraluce et al., 2014).

sabato 7 giugno 2014

Visione e prove di ascolto al passaggio della ISS

Nel mese di giugno, assisteremo a numerosissimi passaggi di quello che è di gran lunga il più luminoso di questi veicoli, la ISS Stazione Spaziale Internazionale. 
Tra i differenti passaggi da segnalare quello di ieri sera alle 22:28 locali e un secondo avvenuto poco dopo la mezzanotte. Questi passaggi risulteranno particolarmente luminosi e brillanti, inoltre c'è stato anche un luminoso brillamento Iridium, alle ore 23:14.

La mappa del tracciato dell'ISS

Ieri sera mi son posizionato e con gli occhi puntati al cielo ho potuto scorgere entrambi i passaggi che sono risultati molto luminosi ed affascinanti, pur nella loro semplicità, anche grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche.
Contemporaneamente è stato provato il monitoraggio radio della frequenza radio dell'ISS ma non è stato captato alcun segnale. Gli ascolti andranno meglio ai prossimi passaggi.

venerdì 6 giugno 2014

Aggiornamento sequenza sismiche in atto * agg.to 06.06.2014

Negli ultimi giorni si è registrata una discreta ripresa dell'attività sismica nel Pollino come si può vedere dalla lista degli ultimi terremoti INGV riportata di seguito con evidenziati gli eventi dell'area del Pollino.

Da notare negli ultimi giorni una riacutizzazione del distretto sismico Aquilano con un evento principale registrato il 04 giugno 2014 alle ore 21:57:04 italiane e di magnitudo(Ml) 3.1. I precedenti era stato il distretto sismico dei Monti Reatini a far registrare una serie di eventi con magnitudo massima Ml 2.5.

Lista ultimi terremoti INGV aggiornata alle 19.00 UTC del 06.06.2014

Tornando alla sequenza sismica del Pollino, al momento attuale l'evento di maggior magnitudo è stato un terremoto di magnitudo(MW) 4 avvenuto alle ore 15:41:38 italiane del giorno 06/Giu/2014 (13:41:38 06/Giu/2014 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Pollino.

Oltre agli eventi maggiori, sono stati registrati numerosi eventi con Ml < 2 e rintracciabili nel database Iside di INGV.