fonte Dipartimento Protezione Civile
Incidente nave Concordia: gli aggiornamenti del 19 gennaio
19 gennaio 2012A Grosseto un incontro per esaminare il Piano di intervento per il recupero del carburante
Rischio ambientale. A seguito della dichiarazione di emergenza locale emessa ieri, 18 gennaio, dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Livorno per la minaccia ambientale derivante dal naufragio della nave Concordia a largo dell'Isola del Giglio, si è tenuta oggi a Grosseto una riunione per l’analisi del Piano di intervento per il recupero del carburante. Il documento è stato presentato dalla Società incaricata a svolgere l’intervento dall’armatore della nave ed è stato approvato dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Livorno.
Presenti all'incontro, Dipartimento della Protezione Civile, Provincia di Grosseto, Prefettura-Ufficio Territoriale di Governo di Grosseto, Questura di Grosseto, Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Arpat-Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e la compagnia Costa Crociere.
Ricerca e soccorso. Sono riprese questa mattina le attività di ricerca e soccorso dei dispersi, che ieri erano state interrotte per verificare la stabilità della nave. Le condizioni di sicurezza della Concordia, costantemente monitorate, sono state valutate anche grazie al lavoro del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze, Centro di competenza del Dipartimento della Protezione Civile.
Le condizioni di sicurezza della nave potrebbero però cambiare da stasera. Il Dipartimento ha infatti emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede per le prossime 24-36 ore venti forti nord-occidentali, con rinforzi di burrasca, anche sullo specchio di mare di fronte all’Isola del Giglio, dove si trova la nave Concordia.
E’ ancora fermo a 11 il bilancio delle vittime, di cui 3 ancora in corso di identificazione, mentre sono 24 le persone ancora non rintracciate, come dichiarato dalla Prefettura – Utg di Grosseto. Di queste, tre facevano parte dell’equipaggio.
La firma della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale è invece prevista per domani, nell’ambito del Consiglio dei Ministri che si svolgerà alle 10.
Nessun commento:
Posta un commento