domenica 27 gennaio 2019

È mancato Giuseppe Zamberletti, padre fondatore della Protezione Civile italiana.

È mancato all'affetto dei suoi cari l'onorevole Giuseppe Zamberletti (Varese, 17 dicembre 1933 – Varese, 26 gennaio 2019), considerato il padre fondatore della moderna Protezione Civile italiana.


A Zamberletti si devono infatti la nascita del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, l'introduzione del concetto di previsione e prevenzione distinto dalle attività di soccorso, l'organizzazione del servizio nazionale in tutte le sue componenti, la valorizzazione degli enti locali e del volontariato ed anche l'avvio della riforma del settore che culminerà con l'approvazione della legge 24 febbraio 1992, n. 225.

Pochi sanno che Zamberletti è stato nel tempo attivo anche nell'etere, come testimonia questo articolo ritrovato nella sede della FIR CB che riporta un'intervista all'allora Sottosegretario Zamberletti dopo il tragico terremoto del Friuli del 1976. Era conosciuto come Zorro ai tempi del CB e con il suo nominativo da radioamatore I0ZME.



Zamberletti sui luoghi del terremoto del Friuli del 1976



Giuseppe Zamberletti 
(1933 – 2019)

Buon viaggio Onorevole.

giovedì 24 gennaio 2019

Mettiamo a fuoco, il blog di Luca Parisi.

Nell'ultimo periodo ho avuto la possibilità di partecipare ad un evento formativo dedicato ai formatori, durante il quale vi è stata una giornata di approfondimento sul tema dell'antincendio negli ambienti confinati.

Questa importante ed interessante formazione è stata tenuta da Luca Parisi, istruttore della Scuola Provinciale Antincendi di Trento nell'ambito del CFBT e della protezione delle vie respiratorie, che avevo già avuto il piacere di incontrare e conoscere in occasione di un altro convegno tenuto a Bolzano in occasione del Civil Protect 2018 (link).

Ne approfitto per segnalare il blog Mettiamo a fuoco (link) dove Luca Parisi offre articoli ed approfondimenti sul tema della lotta antincendio tra cui:
- la formazione CFBT (compartment fire behavior training);
- la protezione delle vie respiratorie;
- le schiume antincendio;
- i CAFS (compressed air foam system).



La giornata formativa è stata davvero interessante per la passione, per la competenza  e per le molte nozioni tecniche ed operative trasmesse da Luca Parisi nell'ambito dell'antincendio e della formazione.
Giornate come questa fanno crescere la voglia e la necessità di di fare di più per aumentare la cultura dell'antincendio e in generale della sicurezza!


Concludo, oltre a ringraziare Luca Parisi per gli importanti nozioni e stimoli durante la giornata di formazione, rubando una frase presente sul suo blog sul ruolo del formatore.

Il ruolo dei formatori è quello di rendere i propri allievi elementi pensanti. 
Solo così saranno in grado di affrontare tutte le possibili problematiche 
che l’interventistica riserva quotidianamente.

Luca Parisi

domenica 20 gennaio 2019

Nuova antenna in stazione: Diamond X300A.

Piano piano inizia a migliorare il setup di antenne per l'attività di radioamatore.
Oggi infatti ho installato una nuova antenna bibanda VHF-UHF per poter aumentare l'attività in queste bande specie in SSB e modi digitali.
Nulla di eccezionale rispetto a ben più prestanti setup di antenna a causa dei compromessi da tenere per chi come me vive in condominio. La scelta è caduta per una serie di motivi su una classica antenna verticale: la Diamond X300A acquistata dall'amico Giuseppe IW3HWT titolare di CB Center a Rosà (VI). 

 


L'antenna offre un buon guadagno pari a 6.5 dB nella banda dei 2m VHF e 9.0 dB nella banda dei 70cm UHF.
Appena terminata l'installazione dell'antenna ho proceduto ad alcune prove che fanno ben sperare per le prestazioni, essendo migliorate le condizioni di lavoro ed avendo notato, fin dai primi QSO effettuati nella banda dei 2 metri (144 MHz), un netto miglioramento dei rapporti di segnale ottenuti. Tra questi ad esempio un QSO con l'Austria in modalità FT8.
Domani ci sarà il Pile Up Contest in VHF, altra occasione buona per testare efficienza e potenzialità dell'antenna questa volta in fonia.

Prossimamente mi concentrerò anche sull'installazione di un'antenna tipo "canna da pesca", in modo da migliorare il setup d'antenna nella banda delle HF.

Ai prossimi aggiornamenti.
73 de Giorgio IU3IOU

domenica 13 gennaio 2019

Lieve terremoto in Veneto, nel Bellunese.

Nella giornata di oggi 13 gennaio 2019, si è registrato un lieve terremoto di magnitudo ML 2.3 è avvenuto nella zona di Soverzene (BL)., alle ore 08:33:07 (UTC) - 09:33:07 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 46.23, 12.36 ad una profondità di 9 km.


Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.
Come si può vedere dalla mappa che individua il terremoto e indica il risentimento sismico tra la popolazione, data la magnitudo contenuta gran parte della popolazione non ha avvertito la scossa.
Solo in ambito locale qualcuno ha avvertito un rumore sordo e secco definito come "botto".
Questo ha fatto tornare alla mente anche i boati del Fadalto (link) registrati per lunghi mesi nel 2011 in un'area più a sud di questa che invece si trova nelle vicinanze del Vajont.
Qualche studioso ha dichiarato che il terremoto potrebbe essere stato generato dal collasso di una grande grotta in profondità.

Non si registrano danni a cose e persone.

sabato 12 gennaio 2019

Il Nord Italia visto dalla ISS

Ecco la magnifica vista del Nord Italia dalla ISS Stazione Spaziale Internazionale (link).


Cieli sereni.
73 de Giorgio IU3IOU

mercoledì 9 gennaio 2019

Rinnovo iscrizione e sostegno all'Associazione Nazionale Disaster Manager

Anche quest'anno ho deciso di rinnovare la mia iscrizione ed il mio sostegno ad AssoDiMa, l'Associazione Nazionale Disaster Manager
AssoDiMa si occupa di iniziative ed eventi tesi alla valorizzazione della professione del Disaster Manager ed alla diffusione della cultura della Protezione Civile.




Per approfondimenti ed info

sabato 5 gennaio 2019

Falco I-REMS: un libro in memoria dell'elicottero da soccorso Falco e del suo equipaggio.

Era il pomeriggio del 22 agosto 2009 quando tra i contatti legati al mondo della Protezione Civile ed i media, si è iniziata a diffondere una notizia: Falco è caduto!
Falco era l'elicottero del Soccorso Alpino e SUEM 118, caduto il 22 agosto 2009 fa a Rio Gere nei pressi di Cortina (BL), nell'ambito di una missione di soccorso.

Falco pronto per una nuova missione.

Falco adagiato a terra dopo l'incidente.

Ricordo che in quel periodo i nervi erano ancora "scoperti" per gli interventi per il terremoto de L'Aquila in Abruzzo e poi per la tromba d'aria di Vallà (TV) e pur non avendo contatti diretti con queste realtà la notizia mi aveva particolarmente colpito e scosso.

Quando poco tempo fa sono venuto a conoscenza di un progetto editoriale in memoria di Falco ed del suo equipaggio, non esitato ad acquistare il volume Falco I-REMS.
Qualche notte fa non riuscendo a dormire, ho preso in mano il libro e letto tutto d'un fiato, passando una notte insonne con i brividi per la memoria che torna a quell'agosto 2009.

Vi consiglio e presento questo libro per conoscere il sacrificio e la dedizioni di tutti quegli uomini che si dedicano al soccorso ed in particolare alla memoria di Falco e del suo equipaggio. 

I ragazzi dell'equipaggio di Falco
mancati nella tragedia del 22 agosto 2009

Lo faccio riportando la prefazione del libro, grazie all'autorizzazione di Fabio Bristot “Rufus” coautore del volume.

PREFAZIONE 
Questo racconto è un’opera di pura fantasia, anche se inevitabilmente si collega ai fatti reali occorsi in data 22 agosto 2009, quando in località Rio Gere (Cortina d’Ampezzo – Belluno), alle pendici del Monte Cristallo, un elicottero A109S Grand (Agusta Westland), marche di immatricolazione I-REMS, della ditta Inaer Helicopter Italia S.p.a. esercente il servizio per conto del Suem 118 di Pieve di Cadore dell’Ulss n. 1 di Belluno, impatta i cavi di una linea di media tensione, di proprietà privata.
Le comprensibili e terribili dinamiche provocate dall’urto portarono alla morte di tutto l’equipaggio formato da Stefano Da Forno (Tecnico di soccorso alpino e Tecnico di elisoccorso), Dario De Felip (Pilota della ditta Inaer Helicopter Italia S.p.a.), Fabrizio Spaziani (Medico anestesista del Suem 118 e Tecnico di soccorso alpino) e Marco Zago (Tecnico aeronautico della ditta Inaer Helicopter Italia S.p.a. e Tecnico di Soccorso Alpino). Unico sopravvissuto fu Luca Pislor (Infermiere professionale del Suem 118) sbarcato tra la prima e la seconda ricognizione effettuata dall’elicottero nella zona della tragedia per assistere un paziente (vedasi “Relazione: la nuda cronaca dell’incidente” a fine testo).
Nomi e personaggi, il vissuto personale e interpersonale dei soggetti identificati come Diego, Francesco, Michele, Stelvio e delle correlate compagne di vita, oltre che di tutti gli altri personaggi, sono frutto dell’immaginazione degli autori e come tali sono usati in modo del tutto fittizio in relazione alle vicende e vicissitudini di carattere personale e famigliare descritte e narrate.
L’assoluta somiglianza, invece, con i fatti in premessa descritti, i luoghi e le persone in relazione alle loro funzioni, ancorché associate ad altri nomi, invece, non sono affatto casuali, ma un elemento fortemente voluto. Voluto, quanto richiesto dalla necessità di connotare questo libro non solo con i tratti della mera fantasia narrante, ma anche con azioni che facilitino la comprensione dei processi e delle dinamiche legate al mondo del Soccorso Alpino e del Suem 118 e, più espressamente, a quelle dell’elisoccorso.
In modo particolare, si è voluto porre in evidenza senza possibilità di edulcorazione – questo aspetto è incipit e file rouge del racconto stesso – il problema degli ostacoli al volo alla navigazione aerea, causa ed intimo motivo per cui evidentemente si è scritto. Ostacoli al volo lineari, verticali e, anche mobili (come ultimamente possono essere definiti, ad esempio, i droni) che rappresentano un gravissimo, irrisolto problema del nostro (Bel) Paese e che, come tale, aspetta da decenni una soluzione certa e definitiva, senza più balbettii e tentennamenti di sorta, da parte di uno Stato colpevolmente inerte.
Queste soluzioni devono, infatti, essere garantite ora, perché nessun altro libro sul tema sia mai più scritto. Mai più.


Falco I-Rems 
di Katia Torme e Fabio Bristot “Rufus”
Edizioni Dolomedia (link)


Cieli sereni.
73 de Giorgio IU3IOU

mercoledì 2 gennaio 2019

eQSL QSL collegamenti radioamatoriali ricevute a dicembre 2018

Ecco giunto il momento di presentare le eQSL e QSL ricevute nel mese di dicembre 2018 quali conferme dei QSO effettuati nell'ambito dell'attività di radioamatore.


eQSL






































QSL




73 de Giorgio IU3IOU