dal portale www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it
Vittorio Veneto, il mistero dei boati Provengono dal sottosuolo, escluso il sisma
Sulla statale 51, nei pressi del valico di Sella di Fadalto, gli abitanti avvertono da giorni rumori provenienti dal sottosuolo. I geologi: "Non è un terremoto"
Martedi 25 Gennaio 2011 - Dal territorio
Potrebbe essere un racconto di Philip Dick: a Fadalto, nei pressi di Vittorio Veneto, la terra trema dal profondo e se ne ignorano le cause. Gli abitanti raccontano di vere e proprie esplosioni provenienti dal sottosuolo, boati che fanno tremare i vetri e ingenerano il meccanismo della psicosi collettiva. Racconta una testimone: "Mi è capitato più di qualche volta di essere svegliata di soprassalto e di pensare subito alla tenuta delle nostre montagne"; un altro riferisce di "qualcosa di simile ad esplosioni in galleria", per via del fragore delle esplosioni.
Il sindaco di Vittorio Veneto denuncia pubblicamente la sua preoccupazione: "Ormai è stato escluso che si tratti di scoppi in superficie, dovuti magari all'accensione di petardi. Quei suoni provengono dal sottosuolo e, par di capire, anche da una certa profondità. Proprio per questo siamo molto preoccupati".
Ecco dunque il mistero della Val Lapisina, la vallata che lungo l'ossatura dell'Alemagna si incunea tra le Prealpi, mettendo in comunicazione l'Alta Marca con l'Alpago, attraverso il valico di Sella di Fadalto. Proprio qui sorge una centrale idroelettrica dell'Enel, anche se pare improbabile che sia quest'ultima la causa dei fenomeni. Bisogna tenere presente che tutta la zona è sismica, ma i geologi intervenuti finora (informalmente) tenderebbero ad escludere la tesi di un terremoto, propendendo piuttosto per una spiegazione freatica: in altre parole, sarebbero i movimenti di una falda di profondità ripiena d'acqua a scatenare i boati.
Gianni Zecca
Nessun commento:
Posta un commento