mercoledì 23 dicembre 2009

Eventi distretto sismico ETNA agg 04 - sciame sismico

Ulteriori cinque repliche con magnitudo tra 2.4 e 2.7 registrate dalle ore 16.34.

Relazione eventi sismici in veneto del 06.12.2009

Vi lascio di seguito il link alla relazione in oggetto.
http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/009EEE9E-0D6A-4505-8E86-AFD679CDCC03/0/Comunicato_Terremoti_PCV_6_12_2009.pdf

fonte Regione Veneto . Protezione Civile

Buone feste

A ritrovarci nel 2010. Molto probabilmente sarò assente fino al 07 gennaio 2010, salvo qualche sporadica ricomparsa, quando spero di riportarvi il resoconto di qualche sperimentazione.
A tutti coloro che passeranno a far visita al blog Auguro Buone Feste, un Sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo.

Evento sismico Umbria - agg 09

“Come ci aveva assicurato il sottosegretario Guido Bertolaso durante la sua visita nelle zone terremotate, il Governo oggi ha approvato lo stato emergenza per gravi eventi sismici che ci permetterà di poter attivare tutte le procedure per consentire alla Protezione civile l’emissione delle ordinanze”. È quanto sottolinea la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti.
“Come Regione – rileva - abbiamo già consegnato al sottosegretario Bertolaso una prima valutazione della stima dei danni e degli interventi da effettuare a seguito del terremoto del 15 dicembre. In attesa di queste ordinanze, abbiamo comunque già garantito le risorse minime per quelle famiglie che non hanno trovato altre soluzioni affinché possano far ricorso all’autonoma sistemazione, così come abbiamo messo a disposizione altre risorse per far fronte all’emergenza”.

--

Come annunciato nei giorni scorsi la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla ricostruzione Vincenzo Riommi, ha approvato un finanziamento di 100 mila euro per il Comune di Marsciano per fronteggiare gli interventi urgenti a favore della popolazione colpita dal terremoto e per consentire l’iniziale erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione degli evacuati. Ulteriori 50 mila euro sono stati stanziati dall’esecutivo per la gestione delle prime attività negli altri comuni danneggiati dal sisma (Piegaro, Deruta, Perugia, Montecastello di Vibio, Collazzone, San Venanzo, Magione, Torgiano, Fratta Todiana, Panicale). Ciò – è stato detto - in attesa dell’emanazione dei provvedimenti del Dipartimento di Protezione civile conseguenti alla richiesta dello stato di emergenza e dell’Ordinanza della presidenza del consiglio dei ministri per gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite, per la verifica dei danni e la valutazione di agibilità degli edifici danneggiati. Come si ricorderà alle ore 14.11 del 15 dicembre scorso è stata registrata una scossa di terremoto nel distretto sismico della Valle del Tevere di intensità 4.2 della scala Richter. Con Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale sono state immediatamente avviate le misure per assistere alla popolazione, per il rilevamento dei danni e la verifica di agibilità degli edifici. Il 16 dicembre la Presidente della Giunta Regionale ha chiesto al Dipartimento di Protezione Civile la dichiarazione dello stato di emergenza e l’emanazione di un ordinanza per gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dal sisma.Le richieste di sopralluogo pervenute alla Protezione civile alla data del 22 dicembre sono state 1666 di cui 816 nel territorio del Comune di Marsciano e 440 relative al territorio del Comune di Perugia. Delle 816 richieste relative al Comune di Marsciano, 721 sopralluoghi relativi ai centri storici maggiormente danneggiati (Spina, San Biagio della Valle, Castiglione della Valle, Sant’Apollinare, Pieve Caina), sono stati effettuati nelle prime 72 ore dal sisma. Complessivamente sono stati effettuati 1012 sopralluoghi, su 1666 richiesti. Questi gli esiti:720 edifici sono stati considerati agibili (71,15 per cento), 182 inagibili (17,98 per cento), 110 parzialmente inagibili (10,87 per cento). Delle 182 inagibilità, 161 sono nei centri storici maggiormente danneggiati del marscianese. Le inagibilità riscontrate nel territorio marscianese sul totale dei sopralluoghi effettuati (721) sono pari al 22, 33per cento.Per quanto riguarda gli istituti scolastici ad oggi nel territorio marscianese risultano 7 edifici scolastici inagibili su 20 verificati.Altri edifici inagibili: a Perugia 2 (su 5 sopralluoghi effettuati), a Collazzone 1(su 3 sopralluoghi effettuati), a Torgiano 1(su 3 sopralluoghi effettuati), a Deruta 1 (su 8 sopralluoghi effettuati), a Magione 1(su 10 sopralluoghi effettuati). In totale inagibili 13 edifici scolastici su 61 sopralluoghi effettuati (pari a 21 per cento).

(fonte Regione Umbria)

Eventi distretto sismico ETNA agg 03 - sciame sismico

Nella giornata odierna tre nuove scosse di media intensità, tutte superiori a Magnitudo 3 continuano a tremare il distretto sismico dell'ETNA.

Evento sismico in provincia di Catania
Una scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione della provincia di Catania. Le località prossime all’epicentro sono Maletto, Randazzo e Bronte.
Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico si è verificato alle ore 15,24 con magnitudo 3.6 ed è stato seguito da due repliche con magnitudo 3.0 registrate rispettivamente alle ore 15,27 e 15,29.

lunedì 21 dicembre 2009

Eventi distretto sismico ETNA agg 02 - sciame sismico

Torna a tremare il versante occidentale dell'Etna con 3 scosse di media energia registrate nel distretto di Bronte, Maletto e Randazzo.
Lo rileva l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. La prima e' stata rilevata alle 08:08 di magnitudo 2.8, alla quale hanno fatto seguito due sismi di identica magnitudo, 2.6, alle 08:52 e alle 12:29. Non si segnalano danni a cose o persone.

Evento sismico Umbria - agg 08

Sono 758 gli interventi dei vigili del fuoco per i danni causati dalla scossa di terremoto che ha colpito la provincia di Perugia il 15.
Il territorio maggiormente interessato e' stato quello del Comune di Marsciano dove sono stati compiuti 636 tra interventi agli edifici danneggiati e per assistenza alla popolazione. Duecentonovantotto sono state invece le verifiche sulla stabilita' degli edifici.
--
(20dicembre 2009) Il sottosegretario alla protezione civile Guido Bertolaso ha compiuto stamani un sopralluogo nelle zone del comune di Marsciano colpite martedì scorso da una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 e dove il numero degli sfollati è salito oggi a 320.
Gli amministratori locali hanno chiesto che per il distretto sisimico della valle del Tevere sia dichiarato lo stato di emergenza. Il sottosegretario ha annunciato che già nel prossimo consiglio dei ministri proporrà di accogliere la richiesta. «Rappresenterò la situazione al ministro Tremonti nella speranza - ha scherzato Bertolaso - che il clima festivo del Natale e della Befana lo facciano sentire più buono e che ci metta a disposizione le risorse necessarie».
Per gli sfollati - ha detto il presidente della regione Rita Lorenzetti - si spera di potere mettere a disposizione alloggi liberi della edilizia residenziale pubblica ma è soprattutto - ha sottolineato - «la grande rete di solidarietà familiare» che ha funzionato ed alleggerito i disagi degli sfollati. Di questi infatti sono soltanto 23 quelli che usufruiscono dei posti letto messi a disposizione in due strutture pubbliche poiché gli altri hanno trovato ospitalità presso amici e parenti. I danni - ha detto ancora la Lorenzetti - saranno adeguatamente quantificati in modo «serio e rigoroso» perchè in Umbria «non siamo abituati a gonfiare la spesa pubblica».

sabato 19 dicembre 2009

Evento sismico Umbria - agg 07

Vigili del fuoco al lavoro, malgrado la neve, nei territori della provincia di Perugia colpiti martedi' scorso dal terremoto e, in particolare, i comuni di Marsciano, Perugia, Corciano, Torgiano, Piegaro e Magione. Stamani 80 unita' (di cui 5 funzionari tecnici) sono stati impegnati in 114 interventi nel comune di Marsciano (tra cui rimozioni di parti pericolanti e recupero di effetti personali) e 18 negli altri comuni. Effettuate anche attivita' per la copertura degli edifici danneggiati e per la messa in sicurezza di alcuni percorsi viari e di alcune strutture in elevazione. Cento otto le verifiche svolte dalle commissioni miste istituite dal Comune di Marsciano, con la presenza di dodici tecnici dei vigili del fuoco al lavoro per valutare l'agibilita' degli edifici e l'entita' dei danni subiti. Accertamenti che hanno visto l'impiego di cinque autoscale, di cui tre provenienti da altre regioni e tre piattaforme aeree messe a disposizione dal Comune di Marsciano. Impiegati altri 25 automezzi di vario genere. Le attivita' sono state coordinate direttamente dal comandante provinciale del vigili del fuoco di Perugia che, unitamente al direttore regionale, ha preso parte alle riunioni operative e organizzative che si sono tenute presso il Comune di Marsciano. Intanto, dagli altri comuni della provincia di Perugia interessati dal sisma, continuano a pervenire richieste di intervento che vengono gestite attraverso la sala operativa provinciale dei vigili del fuoco d'intesa con la sala operativa della Regione Umbria. Interdetta al culto la chiesa di Colle San Paolo (Piegaro) per l'evidente quadro fessurativo da cui risulta interessata.

Eventi distretto sismico ETNA agg 01 - sciame sismico

Eccovi di seguito la numerosa serie di eventi sismici che tra ieri e oggi si sono susseguiti nel distretto sismico dell'Etna.

Event-Id
Data
Ora (UTC)
Lat
Lon
Prof(Km)
Mag
Distretto Sismico

2009/12/19
12:43:00
37.79
14.92
20
Ml:3.6
Etna

2009/12/19
09:22:38
37.78
14.986
23.9
Ml:2.6
Etna

2009/12/19
09:17:29
37.765
14.975
9.3
Ml:2.9
Etna

2009/12/19
09:13:25
37.776
14.952
15.9
Ml:2.8
Etna

2009/12/19
09:01:17
37.784
14.939
14
Ml:4.6
Etna

2009/12/19
08:46:34
37.787
14.975
32.6
Ml:2.6
Etna

2009/12/19
08:29:39
37.771
14.927
25.0
Ml:2.6
Etna

2009/12/19
08:24:57
37.764
14.939
28.5
Ml:3.2
Etna

2009/12/19
08:01:12
37.748
14.947
11.4
Ml:3.4
Etna

2009/12/19
07:58:25
37.755
14.915
32.8
Ml:3.3
Etna

2009/12/19
07:54:21
37.764
14.908
18.9
Ml:2.7
Etna

2009/12/19
07:42:27
37.758
14.947
25.2
Ml:3.4
Etna

2009/12/19
06:04:50
37.769
14.932
7.8
Ml:2.7
Etna

2009/12/19
05:57:40
37.789
14.913
20.0
Ml:2.9
Etna

2009/12/19
05:53:30
37.766
14.919
27.5
Ml:3.0
Etna

2009/12/19
05:46:18
37.78
14.927
18.7
Ml:3.0
Etna

2009/12/19
05:42:43
37.762
14.9
22.4
Ml:2.9
Etna

2009/12/19
05:40:36
37.77
14.832
10.0
Ml:3.0
Etna

2009/12/19
05:36:29
37.724
14.981
16
Ml:4.3
Etna

2009/12/19
05:29:11
37.731
14.94
15.8
Ml:2.6
Etna

2009/12/19
05:27:25
37.77
14.97
6.9
Ml:2.9
Etna

2009/12/19
05:21:17
37.77
14.954
29.8
Ml:2.7
Etna

2009/12/19
05:16:51
37.771
14.995
17.5
Ml:2.7
Etna

2009/12/18
21:35:23
37.76
14.944
29.1
Ml:2.7
Etna

2009/12/18
21:00:54
37.792
14.979
25.5
Ml:2.7
Etna

venerdì 18 dicembre 2009

Evento sismico Umbria - agg 06

Prosegue il lavoro di verifica dei danni nell’area del territorio umbro colpito dal sisma.
Le 35 squadre operative attualmente in azione hanno finora compiuto 370 sopralluoghi nei comuni di Marsciano, Piegaro, Deruta, Perugia, Monte Castello di Vibio, Magione, Collazione, San Venanzo. Quasi il 50% sugli 850 richiesti.
Il 20 per cento delle abitazioni – comunicano dalla Sala operativa della protezione civile della Regione Umbria - è risultato inagibile: 72 edifici di cui 66 nel comune di Marsciano. Il 13 per cento delle strutture è inoltre risultato parzialmente inagibile. La maggior parte della popolazione sgomberata ha comunque trovato sistemazioni autonome.
Nei campi allestiti a Spina, Pieve Caina e San Biagio della Valle sono complessivamente alloggiate 50 persone. Ai sopralluoghi prendono parte oltre 70 tecnici e più di 200 operatori appartenenti alle strutture dello Stato e al volontariato.

giovedì 17 dicembre 2009

Prima ricezione ISS

Il 12.12.2009 dalle 9.22 alle 9.26 UTC è avvenuto la mia prima ricezione dell'ISS International Space Station.
La ricezione è avvenuta sulla consueta frequenza dei 145.800 khz.
Di seguito un video con la registrazione ed alcune immagini della postazione di ricezione e dell'ISS queste ultime trovate in internet.

Evento sismico Umbria - agg 05

Un quadro ritenuto "piuttosto preoccupante" emerge dai primi sopralluoghi svolti ieri pomeriggio nelle abitazioni private delle frazioni di Marsciano colpite dal terremoto di martedì scorso. I primi dati ufficiali parlano infatti di 20 case inagibili sulle 78 controllate fino ad ora. Lo ha riferito stamani l'assessore provinciale di Perugia alla Protezione civile, Roberto Bertini. I controlli nelle abitazioni sono cominciati nel primo pomeriggio di ieri, dopo i primi controlli tecnici sugli edifici pubblici e di pubblica utilità, dai quali era emerso che cinque scuole materne ed elementari sono inagibili e altre due hanno bisogno di interventi immediati prima della riapertura.

Tutte le scuole del comune di Marsciano restano comunque chiuse anche oggi per precauzione. Transennati e sgomberati anche i centri storici delle frazioni più colpite. Lesionati, a Spina, anche diversi esercizi commerciali. Sono fra l'altro inagibili la farmacia, il supermercato e l'edicola dei giornali. Stamani sono già ripresi a ritmo serrato i controlli nelle abitazioni. Gli interventi sono però resi più difficoltosi dal maltempo. Dopo la bella giornata di sole, anche se molto fredda, di ieri, oggi infatti sono arrivati nuvole, vento e, a tratti, la pioggia. Le richieste di sopralluoghi presentate dai privati cittadini sono già più di mille. "Emerge quindi sempre più chiaramente - ha sottolineato l'assessore - che questo terremoto, che per fortuna non ha provocato vittime, di danni ne ha fatti molti". Il sisma, di magnitudo 4.2, con poche repliche di intensità vicina a 2, che ha sprigionato una energia mille volte inferiore rispetto al terremoto dell'Aquila, ha prodotto danni superiori rispetto a quanto ci si potesse aspettare, secondo quanto riferito dalla Protezione civile. Ancora pochi, infine gli sfollati - 35 in tutto - che hanno usufruito la scorsa notte dei 150 posti letto allestiti in tre strutture pubbliche. Complessivamente, circa 400 persone sono fuori casa (ma hanno trovato ospitalità da parenti ed amici), in attesa dei sopralluoghi.
(fonte ANSA)

Evento sismico Umbria - agg 04

La Regione dell’Umbria ha chiesto che per il Distretto sismico della Valle del Tevere sia dichiarato lo stato di emergenza. Lo ha fatto con una lettera del Presidente della Giunta regionale, Maria Rita Lorenzetti, al capodipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, nella quale, “con riferimento in particolare anche ai danni privati ed ai costi notevoli per il ripristino delle condizioni di sicurezza per la viabilità e le persone, si richiede la dichiarazione dello stato di emergenza per tutto il territorio del distretto sismico della Valle del Tevere ai sensi dell’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992 n°225”.

mercoledì 16 dicembre 2009

Evento sismico Umbria - agg 03

Proseguono ancora oggi i rilievi dei tecnici sugli edifici dei Comuni della provincia di Perugia.

Fin dal primo pomeriggio di ieri gli esperti della Protezione Civile regionale, dei Vigili del Fuoco e della Provincia avevano iniziato gli accertamenti statici, per verificare eventuali danni riportati dagli edifici e organizzato la macchina dei soccorsi per i cittadini evacuati in via precauzionale da alcune abitazioni che presentavano crepe e per chi non voleva dormire in casa per paura di nuove scosse.

Gli abitanti sfollati sono assistiti nelle strutture messe a disposizione dalle autorità locali dalla Protezione Civile regionale. Nella frazione di Spina di Marsciano è stato costituito un C.O.C. - Centro Operativo Comunale con funzionari dei Vigili del Fuoco, della Prefettura, del Comune e delle Forze di Polizia.

martedì 15 dicembre 2009

Evento sismico Umbria - agg 02

Un secondo terremoto di magnitudo(Ml) 2.8 è avvenuto alle ore 18:58:33 italiane del giorno 15/Dic/2009 (17:58:33 15/Dic/2009 - UTC).

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Valle_del_Topino.

Girando tra le notizie nel web si vedono molte operazioni e interventi a scopo cautelativo e precauzionale.Si parla di numeri tra i 500 ed i 600 persone che sono impossibilitate a rientrare a casa molte delle quali a scopo cautelativo per poter procedere alle verifiche dei palazzi e degli edifici più antichi, trattandosi di zone di origine medievale.

Sala operativa unificata della Toscana: Attiva
Sala operativa regionale Umbria: Attiva
Sala operativa provinciale Perugia: Attiva
Il Dipartimento della Protezione Civile attraverso la Sala Situazione Italia sta monitorando la situazione in stretto raccordo con regione, provincia ed enti locali.

Evento sismico Umbria - agg 01

Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.2 è avvenuto alle ore 14:11:58 italiane del giorno 15/Dic/2009 (13:11:58 15/Dic/2009 - UTC).

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Valle_del_Tevere.

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione.
Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
Il terremoto è avvenuto nella provincia di Perugia presso i comuni di Deruta e Marsciano posti tra i 10 e i 20 km dall’epicentro.
Non ci sono comuni entro i primi 10 km dall’epicentro.
Le coordinate epicentrali sono 43.00 N e 12.28 E e l’evento si è verificato a 9.2 km di profondità.
L’area colpita dal terremoto ricade in una fascia a medio-bassa sismicità sia storicamente, infatti non sono presenti eventi sismici importanti nel catalogo storico, che dal punto di vista della sismicità strumentale degli ultimi anni.
Negli ultimi mesi non si sono verificati terremoti nell’area del terremoto odierno.
Al momento (ore 15:08 italiane) non sono state registrate repliche anche se terremoti superficiali di questa magnitudo solitamente sono seguiti da repliche.
L’area in oggetto è considerata a media pericolosità ed è classificata in zona 2 nella classificazione sismica del territorio nazionale.

Ultimi eventi sismici Prealpi Venete

Eccovi uno storico degli ultimi eventi sismici significativi della mia zona

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.7 è avvenuto alle ore 04:49:45 italiane del giorno 30/Ott/2009 (03:49:45 30/Ott/2009 - UTC).
Distretto sismico: Prealpi_venete.

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.6 è avvenuto alle ore 09:17:13 italiane del giorno 30/Ott/2009 (08:17:13 30/Ott/2009 - UTC).
Distretto sismico: Prealpi_venete.

Evento nella zona di Bassano del Grappa.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 3 è avvenuto alle ore 11:36:18 italiane del giorno 09/Nov/2009 (10:36:18 09/Nov/2009 - UTC).
Event-ID 2209627160
Magnitudo(Ml) 3
Data-Ora 09/11/2009 alle 11:36:18 (italiane) 09/11/2009 alle 10:36:18 (UTC)
Coordinate 45.808°N, 11.659°E
Profondità 6.1 km
Distretto sismico Prealpi_venete

Nuove scosse nella zona di Bassano del Grappa.
2009/12/06 13:39:32 45.812 11.857 8.6 Ml:3.2 Pianura_veneta
2009/12/06 12:57:47 45.842 11.832 8.4 Ml:2.5 Pianura_veneta

venerdì 4 dicembre 2009

'P' SINGLE LETTER BEACON . KALINGRAD . RUSSIA

Ricevuto 'P' SINGLE LETTER BEACON . KALINGRAD . RUSSIA
Ricezione avvenuta il 30.11.2009 alle ore 21.10-21.30 UTC sui 3699 khz in CW


(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)
I letter beacon sono segnali (simili a quelli prodotti da un radiofaro) di origine incerta, consistenti in una trasmissioni radio di una singola lettera ripetuta in codice Morse.

Vengono anche chiamati, sulla base di lievi differenze:
  • SLB: Single Letter Beacons (segnali a lettera singola)
  • SLHFB: Single Letter High Frequency Beacons (segnali a lettera singola in HF)
  • SLHFM: Single Letter High Frequency Markers (marcatori a lettera singola in HF)
  • marcatori di canale
  • marcatori cluster
  • marcatori FSK
  • MX, una designazione ENIGMA
La designazione ENIGMA è la più opportuna e classifica questi segnali in tre categorie:
  • MXb: segnali di propagazione a lettera singola
  • MXm: marcatori di canale a lettera singola
  • MXr: altri marcatori correlati
Si suppone che molti dei letter beacon abbiano origine da postazioni militari usate dalla Russia o dalla marina statunitense. Altri segnali, i cosiddetti phantom fishnet beacon, (radiofari posti solitamente su una boa atti a segnalare la presenza di una rete da pesca, in questo caso di origine sconosciuta) si suppone si trovino nel sud dell'oceano Atlantico. Vi è stato un caso in cui l'origine di una trasmissione di questo tipo è stata ricondotta ad un trasmettitore legato a due palme in una spiaggia isolata della Florida.

Scoperte alla fine degli anni sessanta, lo scopo di queste trasmissioni è sconosciuto. Si è ipotizzato che siano marcatori di canale, che siano usate nel tracciamento dei satelliti o, ancora, per scopi di protezione civile. Alcune stazioni come il marcatore U (identificato dalla lettera trasmessa) sono state usate per operazioni di radio jamming. Le frequenze utilizzate vengono spesso cambiate e, occasionalmente, vengono trasmesse voci o segnali di tipo radiotelescrivente (a volte identificabili come bollettini meteorologici o informazioni criptate).
Gli elevati costi per mantenere stazioni simili rendono assai improbabili le bufale.

QCN aggiornamento 01

Il 13 ottobre è arrivato il sensore accellerometrico. I primi giorni sono stati dedicati all'installazione, alle prime prove, pressochè casuali, al posizionamento del sensore e del pc.
Approfondendo un pò le cose nei giorni successivi, da una prima analisi mi sembra di capire che le letture sono solo dei valori assoluti legati al software QCN-live che non sono convertiti alle scale standard di magnitudino.
In altre parole quello che viene rappresentato dal software QCN-live dovrebbe seguire lo stesso ragionamento, infatti sembra riportare i dati raw così come arrivano dal sensore. Ad ogni modo sui tre assi in ABS leggi un'accelerazione assoluta in [m/s^2]. Sarebbe quindi importante riuscire a capire la "scala" del Magnitudo rispetto ai grafici che si formano con l'utilizzo di QCNLive. Sto cercando di farmi aiutare anche dal forum boincitalia.org
Sto anche cercando di capire la sensibilità ed il "raggio d'azione" dell'accelerometro.

mercoledì 14 ottobre 2009

sequenza sismica Sora (zona Cassino) agg. 01

Dal 30/09 ad oggi stiamo assistendo ad una sequenza sismica a Sora (zona Cassino) con 14 eventi significativi oltre ad una serie di altri eventi minori (in base ai dati ufficiali INGV)
Da quando è successo il disastroso terremoto de L'Aquila lo scorso 6 aprile l'attenzione nei confronti dei terremoti è cresciuta, a volte anche in maniera morbosa, dimenticando che i terremoti avvengono tutti i giorni in ogni parte del mondo.

C'è però da dire che ogni volta la preoccupazione sale, le risposte non sono mai soddisfacenti specie per chi è sul posto e ha una discreta preoccupazione.

Inoltre girando per la rete ci si imbatte in dichiarazioni ed interviste come quella che segue che ci non ci permette di stare molto tranquilli. Sui contenuti di tali dichiarazioni non mi esprime però ci sono e almeno lontanamente dovremmo tenerne conto.
"I radometri segnalano tutti un incremento significativo di gas radon, circa 2000 punti sopra la soglia. Delle tre stazioni lette in serata da Giuliani, sia quella di Coppito che quella del Gran Sasso sono sostanzialmente omogenee, mentre quella di Magliano dei Marsi ha picchi più marcati. Questo indica un'attività maggiore a sud dell'aquilano. Il raggio d'azione delle strumentazioni non si spinge fino alla zona di Sora, a meno di non avere eventi superiori al 3.5/3.8, che potrebbero essere invece osservati dalle macchine. Tuttavia, sia l'anomalia nelle rilevazioni sia lo storico, che ha registrato oltre 40 eventi in sette giorni - sostanzialmente tutti udibili -, è sufficiente a suggerire cautela." (fonte ByoBlu 07.10.2009)
Altre voci parlano di normalissimo sciame sismico. La cosa che meglio risponde a queste situazioni è un costante monitoraggio e una vigile attenzione.

immagine dell'attività sismica a Sora (zona Cassino) dal 30.09.2009 al 13.10.2009
(fonti: immagine sat Google (R) - dati sismici Iside-INGV)

venerdì 9 ottobre 2009

Mostra sui terremoti a Trento

Segnalo una mostra che si tiene a Trento "ATTRAZIONE TERRA TERREMOTI E MAGNETISMO TERRESTRE".

La mostra nasce dall'incontro e dall'unione di intenti tra l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e il Museo Tridentino di Scienze Naturali.
La mostra ideata dall’INGV per il Festival della Scienza di Genova, viene ora riproposta rivisitata ed aggiornata.

Dal testo di presentazione della mostra si legge "Lo scopo della mostra è di far comprendere al pubblico l’importanza della conoscenza dei fenomeni naturali e del loro impatto sulla nostra vita, con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione."

http://www.mtsn.tn.it/attrazione_terra/index.html

Personalmente l'interesse di tale mostra è legata allo studio dei precursori. Chissà che non ci sia qualche dato interessante esposto (anche se dubito) o qualche concetto da prendere ed approfondire poi nella ricerca.

IUAV e accelerometri

Pochi giorni fa, precisamente il 1 ottobre, è stata diffusa la notizia che la Chiesa delle Anime Sante in L'Aquila pesantemente devastata dal terremoto verrà monitorata dallo IUAV, l'ateneo di Architettura di Venezia.
Lo IUAV dovrà monitorare la chiesa e tutti i suoi spostamenti, anche i più piccoli, proprio per capire quali strutture possano essere in movimento dopo le grandi ferite riportate durante la scossa del 6 aprile 2009 e durante tutto il durare dello sciame sismico.
A tale scopo lo IUAV utilizzerà degli accelerometri wireless. Questo è quanto ha dichiarato il professore responsabile del progetto al TG3 regionale.
Vi lascio anche un link se qualcuno volesse approfondire.

martedì 6 ottobre 2009

ordinato il sensore accelerometro per QCN

Oggi ho finalmente ordinato il sensore accelerometro necessario al monitoraggio sismico tramite il programma QCNLive.
Non appena arriverà il sensore e verrà installato vi aggiornerò sul monitoraggio, sul funzionamento, su pregi e difetti..
A presto
Oramai ci siamo. Il monitoraggio è in arrivo...

venerdì 2 ottobre 2009

monitoraggio sismico ed elettromagnetico

Dopo alcuni mesi di ricerca e studi ho definito quella che sarà la mia stazione di monitoraggio sismico.

La parte sismica sarà formata da sensore sismico, in particolare un acellerometro, collegato via USB al pc e che grazie al software QCNLive (Quake Catcher Network) registrerà sullo schermo le scosse, i tremori e tutte le vibrazioni. Il software è quello del progetto di stazioni sismiche diffuse progettato dall'università di Stanford grazie al client BOINC (quello già famoso per il programma di calcolo distribuito seti@home che che capta i suoni dallo spazio e li analizza alla ricerca di trasmissioni o suoni extraterrestri).
Inizialmente tale stazione non sarà collegata alla rete QCN ma verrà utilizzata solo a livello locale a causa dell'assenza della connessione internet.

La parte elettromagnetica sarà formata invece da un famoso ricevitore di campo elettrico in banda VLF, il BBB-4 di Steve McGreevy. Questo servirà a captare i suoni di radio natura. Grazie ad un monitoraggio continuo e al confronto di dati con altre stazioni e con altri appassionati si potrà pensare ad uno studio sui precursori sismici nelle bande VLF.

In futuro potrebbe essere interessante implementare le strumentazioni.
Tra le idee , oltre a questi primi due strumenti, ci sono un geofono, un sismografo e l'idea la costruzione di un ricevitore adatto all'utilizzo di software scritti appositamente per lo studio dei precursori sismici (http://www.arifidenza.it/Lasezione_prociv_precursori.asp).

Il primo dei due sensori dovrebbe poter essere già in funzione entro la fine del mese, mentre il secondo spero entro fine anno visto che oltre alla costruzione saranno necessari dei buoni tempi il posizionamento, la taratura e la messa a punto del ricevitore e del collegamento al pc.

lunedì 10 agosto 2009

TERREMOTO ABRUZZO 05

Rieccomi di nuovo con una relazione del mio secondo intervento in Abruzzo dal 30.05 al 07.06.2009 presso il COM4 PIANOLA alla Funzione F1 TECNICA DI VALUTAZIONE

Principali attività svolte durante tale periodo:
> Programmazione dei programmi di GTS (Gruppi Tecnici di Sostegno) e verificatori di I livello
> Programmazione turni e dislocazioni squadre verificatori di I livello
> Redazione di decreti per GTS e turni di lavoro per verificatori di I livello
> Coordinamento GTS
> Verifiche varie con VV.F. per chiusura utenze domestiche per poter procedere alle demolizioni
> Supporto alla Funzione6 per il censimento dei campi
> Verifiche per attivazione dei sopralluoghi di I livello all’interno delle zone rosse
> Sopralluogo a L’Aquila Centro Storico ZONA ROSSA con visione di:
>> vari edifici del centro storico tra cui edifici di pregio artistico, storico e culturale
>> sistemi di puntellamento, cerchiatura e sostegni realizzati in legno, metallo (impalcature classiche), impalcati in acciaio
>> visione di sistemi di messa in sicurezza degli edifici parzialmente distrutti dal sisma e realizzazione con strutture temporanee
>> visione del posizionamento di messa in sicurezza di cupole mediante la cerchiatura con cavi e realizzazione di coperture metalliche temporanee formate da travi reticolari
>> sopralluogo alla Chiesa di San Marco la cui messa in sicurezza e ristrutturazione verrà seguita e realizzata dalla Regione Veneto.

giovedì 30 aprile 2009

TERREMOTO ABRUZZO 04

Riprendendo i nostri discorsi sull'ascolto di RADIO NATURA come precursori sismici ...
Nell'ultimo mese sto incrociando dati relativi all'ascolto delle basse bande di frequenza ELF/ULF/VLF, ai monitoraggi di Gas Radon, ai sismogrammi, tutti dati registrati durante il periodo immediatamente precedente e successivo al terremoto principale in Abruzzo quello cioè delle ore 3.32 del 06/04/2009.
Non avendo per ora la possibilità di elaborare dati "miei" sto cercando in internet e mi sto confrontando anche con altri esperti del settore.
Per ora però non ho notato nessuna correlazione particolare tra i vari dati e grafici.

Vi lascio inoltre uno stralcio della risposta di Renato Romero riferite al sisma principale del 6 aprile 2009. Renato Romero è uno tra i più esperti per quanto riguarda l'ascolto delle VLF (www.vlf.it).

.... Gli unici sensori ad aver rilevato il sisma sono stai il geofono di Cumiana ed il sismografo di Caselle sul monte ETNA, che hanno rilevato però l'onda acustica, ovvero la vibrazione del terremoto. Non è stato rilevato nessun segnale radioelettrico correlabile.

.... Come puoi vedere anche tu non c'è nulla durante o prima del sisma, e nulla che differenzi questo spettrogramma da quelli acquisiti negli altri giorni.
L'opinione che mi sono fatto, in anni di osservazioni, è che se una qualche emissione radioelettrica esiste in concomitanza o prima di un terremoto, questa giunge alla superficie con intensità debolissime. Il segnale potrebbe essere ricevuto forse nelle immediate vicinanze dell'evento.
Ciao, Renato.

TERREMOTO ABRUZZO 03

AGESCI VENETO EPC - squadra 7
COM4 - PIANOLA dal 12/04 - 19/04 - 2009

Ecco qui una mia piccola relazione dell’operato della squadra 7 in qualità di partecipante all’Emergenza Abruzzo come membro della Squadra AGESCI VENETO 7.
Vi assicuro che per l’intera squadra è stata una settimana di immane lavoro. Ecco il perché di una relazione a posteriori.
Giusto per inquadrarvi la situazione siamo partiti alle prime luci dell’alba (alle 6.00 da Rovigo ma da Cornuda TV eravamo già in viaggio dalle 4.00) e abbiamo raggiunto il COM4 (Centro Operativo Misto 4) di Pianola dove siamo stati dislocati. Da questo COM4 viene gestita al 100% l’emergenza per quanto riguarda il considerevole numero di 18 tendopoli che ospitano circa 5.000 sfollati.
Tecnicamente all’interno del COM4 siamo stati dislocati nelle diverse funzioni (in tutto 10) che si occupano di dare assistenza alla segreteria, al volontariato, alla popolazione e di gestire materiali e mezzi o meglio queste erano quelle in cui noi siamo stati impiegati. In altre parole siamo dislocati nell'unità organizzativa e di comando, se così vogliamo chiamarla..
Siamo stati suddivisi ed impiegati nelle seguenti funzioni:
Funzione 8 – amministrativo
Funzione 4 – assistenza al volontariato e alla popolazione
Funzione 6 – attrezzature e mezzi *dove io ero impiegato
Funzione logistica del campo
Funzione 10 – comunicazioni alla popolazione

A livello di umore tra i volontari non siamo sta male anzi si è creato un bel clima e si è riusciti a lavorare nell’emergenza da una parte con il rispetto per chi sta vivendo in maniera traumatica il terremoto ma allo stesso tempo con il sorriso sulle labbra. Si sono create amicizie e contatti con molti volontari e molte associazioni di volontariato che come noi hanno lasciato tutto per rispondere all’emergenza.
Chi più chi meno siamo però entrati in contatto con i colpiti dal terremoto.
Ogni volta che si ti si stringe il cuore e ogni volta è una storia a se, una storia diversa.
A chi come me ha dovuto negare tende, bagni chimici al di fuori dei campi ufficiali non è stato facile. E’ difficile infatti non poter soddisfare le loro esigenze più che comprensibili e che non costerebbero nulla ma guardate con distacco e con una visione globale della gestione sarebbero risultate ingestibili e controproducenti.
Molti sono i paesaggi devastati da queste parti. E' facile che lo sguardo si imbatta in un giardino con un tetto senza più una casa sotto.
Venerdi pomeriggio, come Funzione 6, siamo andati ad una riunione al DICOMAC presso la Scuola della Guardia di Finanza. Sulla via del ritorno abbiamo provato a dare un occhiata al centro de L'Aquila ma è stato impossibile in quanto dopo le 19.00 è tutto blindato e presidiato dall’Esercito e dalle forze dell’ordine.
Li tutto continuava a tremare (e seguendo la situazione via web sembra non fermarsi). Ogni giorno sono almeno tre o quattro le scosse che si riescono ad avvertire chiaramente. Chi poi come me è un pochino più sensibile ne sente molte di più!
La situazione dei campi non si è ancora stabilita anche se c'è un gran lavoro da parte di tutti per poter completare tutti i campi prima possibile e poter dare un po di tranquillità a queste persone fortemente provate dal sisma! Le difficoltà non sono certamente poche vista la difficoltà logistica e di reperimento di materiali, attrezzature e la gestione degli stessi
Una volta finita questa fase ci sarà la ricostruzione... e sarà una faccenda ahimè piuttosto lunga..






venerdì 10 aprile 2009

TERREMOTO ABRUZZO 02

Aggiornamento direttamente dall'Abruzzo
La situazione uomini è difficile. Le squadre partite in prima richiesta sono pressochè stremate. Ci sono soccorritori che non dormono dal primo grosso terremoto del 06/04!
Vigili del Fuoco di Montebelluna in rientro riportano notizie poco incoraggianti in quanto la situazione è tutt'altro che ferma! Ad ogni scossa è un nuovo allarme! Anche nei turni di riposo si dorme vestiti perchè in caso di scossa si riparte tutti!!!!
Sulla situazione gestione emergenza non dico nulla e non mi sbilancio su nessuna valutazione per evitare mie valutazioni personali pro o contro che potrebbero in ogni caso creare polemiche!Dalle informazioni che abbiamo qui a 600 km di distanza cmq sembra che nel totale la macchina Protezione Civile stia lavorando molto bene, con le ovvie difficoltà, problemi e talvolta ritardi e disservizi difficili da eliminare in emergenze del genere.
Per quanto riguarda radon, non radon, gas e altri precursori sismici che dire?!!? Non so cosa pensare di Giuliani se non che è un ricercatore dello Stato Italiano e va supportato nella sua ricerca! Attenzione non sto dicendo che avesse ragione o torto e se bisognasse ascoltarlo o meno! Sto solo dicendo che va supportato in termini economici, di possibilità, di strutture e materiali per continuare le ricerche, che a onor del vero pur non avendo avuto dati inconfutabili continuano ad essere seguite e portate avanti.
Scagliarsi contro il "Giuliani di turno" lo trovo poco corretto. Ma anche qui non sono ben informato sui fatti quindi non aggiungo altro.
Personalmente sto da qualche mese (vedi le coincidenze) svolgendo degli studi sui precursori sismici via radio! Ma sono appena all'inizio!
In seguito al terremoto in Abruzzo mi sto muovendo per fare alcuni primi studi in merito all'ascolto di radio natura per capire la possibilità di ascolto di precursori sismici.
Tutto questo è possibile soprattutto grazie a persone disponibilissime che mi stanno aiutando per gli aspetti più tecnici!
Continua l'organizzazione per poter effettuare degli ascolti nelle frequenze di Radio Natura ma come già detto la mia poca tecnica fa allungare i tempi...

giovedì 9 aprile 2009

TERREMOTO ABRUZZO 01

Dal 06 aprile giorno della grande scossa sismica che ha sconvolto il territorio abruzzese in particolare quello aquilano continuo un attento monitoraggio della situazione sismica italiana.
Si possono trovare facilmente on line tutti i dettagli delle singole scosse sui siti
http://www.ingv.it/ e http://www.emsc-csem.org/. Per essere aggiornati in continuo sul terremoto potete seguire http://www.rainews24.rai.it/ran24/extra/live/ il notiziario della rai in diretta 24 ore su 24, il televideo http://www.televideo.rai.it/, il sito della protezione civile nazionale http://www.protezionecivile.it/ e quello della regione abruzzo http://www.regione.abruzzo.it/. Queste sono secondo me le fonti più aggiornate ed attendibili da utilizzare per un completo monitoraggio della situazione.
Purtroppo la stazione in VLF per l'ascolto di Radio Natura non l'ho ancora nemmeno improntata. Risulta quindi difficile ogni tipo di considerazione su disturbi radio o più genericamente elettromagnetici e sul loro utilizzo quali precursori sismici.
Sto ricercando in rete e direttamente con persone competenti dati, grafici e registrazioni in modo da poterli rielaborare e confrontare con i dati dei sismi!
Per ora sono in attesa di risposte e di materiale. Poi passeremo alle elaborazioni!

mercoledì 18 febbraio 2009

vecchia stazione radio

In questo periodo la mia stazione radio è in riorganizzazione a causa del trasloco e del primo anno di matrimonio oltre al tempo che è sempre tiranno.
Per ora vi presento la mia attrezzatura e alcune foto della vecchia stazione radio.


Apparati
KENWOOD R-1000
CB INTEK MB4O
ICOM IC 3210
INTEK SY343
UNIDEN UBC 220 XLT

Antenne
Antenna Mantova 5
Bibanda 144-430 Mhz Midland
Dipolo 43 Mhz - autocostruito

Eccovi alcune foto della mia stazione radio


In questo periodo sto riattrezzando la stazione radio anche per iniziare gli ascolti in banda VLF, specie per poter fare una sperimentazione di ascolti sulle bande di Radio Natura!

lunedì 16 febbraio 2009

peggioramenti meteo

Già da qualche anno eseguo un monitoraggio pressoché giornaliero delle condizioni meteo, creando un database di dati meteorologici.

Facilmente si può notare che negli ultimi anni sono aumentati gli eventi meteorologici di forte intensità, specie sotto forma di temporali, legati solitamente a forti venti e ad una discreta attività elettrica.

Fino all'estate del 2006, tali eventi di media e forte intensità risultavano essere pochi ed isolati nell'arco del tempo. A partire proprio dal 2006 invece, si sono verificati eventi anche di forte intensità e molto ravvicinati tra loro, cosa assai strana per la nostra zona e precedentemente quasi assente.

Segnalo e ricordo il primo evento di rilievo che "ha dato il via" a questo susseguirsi di peggioramenti meteorologici sia nel 2006 che negli anni a seguire. Più volte tali eventi hanno avuto intensità tali da creare danni e disagi.


venerdì 13 febbraio 2009

I SUONI DELLA TERRA

I SUONI DELLA TERRA
Autore: Tony Phillips (Marshall Space Flight Center NASA)


Il nostro Pianeta è una fonte naturale di radio onde alla frequenza audio. La NASA ha recentemente posto in rete un ricevitore per la banda VLF, al Centro di Volo Spaziale di Marshall in Alabama. Qui ognuno potrà ascoltare in diretta, dalla propria casa, i suoni naturali emessi dalla nostra atmosfera quando incontra particelle provenienti dallo spazio profondo, ma anche in seguito ad interazioni che avvengono all'interno della stessa atmosfera.
Se gli esseri umani avessero antenne al posto delle orecchie, ascolteremmo una sorta di sinfonia di strani rumori provenienti dal nostro stesso Pianeta. Gli scienziati li chiamano con nomi esotici tipo tweeks, whistler e sferics. I nostri sensi li percepiscono come strani suoni simili a quelli che a volte appaiono nei film di fantascienza ma si tratta di cose reali.
Le emissioni radio di carattere naturale, per quanto non ascoltabili usualmente dalle nostre orecchie sono intorno a noi e permeano il nostro ambiente.
"Qualunque ambiente terrestre letteralmente canta al suono delle onde radio nelle frequenze audio" dice Dennis Gallagher, un fisico dello spazio che presta la sua opera al Centro di Marshall. "Le nostre orecchie non possono ascoltare queste radio onde direttamente, ma possiamo convertirle con l'aiuto di ricevitori per le VLF (Very Long Frequency, frequenze molto basse in inglese).
I ricevitori VLF sono assai semplici, per quanto non comuni presso le case anche dei più appassionati radioamatori. Questi ricevitori consistono solo di un'antenna ed un amplificatore del campo audio e sono sensibili alle radio onde con frequenze che vanno dalle poche centinaia di Hertz ai 10-12 kHz. A titolo di comparazione le radio AM che trasmettono le classiche emissioni radio broadcasting in onda media (RAI-BBC ecc.) operano su frequenze molto più alte: da 540 a 1600 kHz.
Chiunque abbia una connessione Internet potrà ascoltare i suoni naturali in VLF ogni volta che vorrà grazie ad un ricevitore INSPIRE che Gallagher ed i suoi colleghi del Centro di Volo Spaziale di Marshall hanno posto in rete e funzionante 24 ore al giorno a questo indirizzo: 
http://www.spaceweather.com/glossary/inspire.html
E' questo un grande aiuto a tutti coloro che hanno interesse a capire cosa accade nella nostra atmosfera, almeno nelle VLF. Infatti fino ad ora gli appassionati erano costretti a trovarsi un luogo libero per quanto possibile da inquinamento elettromagnetico (60 Hz in America, 50 Hz nel resto del mondo) per cercare di ascoltare qualcosa dei delicati suoni naturali, usualmente nascosti dal fortissimo rumore prodotto dalla corrente di rete. Come ormai molti sapranno, è quasi impossibile ascoltare Radio Natura dalle nostre case, almeno che qualcuno non abbia la fortuna di vivere in ambienti fuori da città e paesi. In poche parole bisogna vivere in località lontane da condotti dell'alta tensione almeno un paio di km. Cosa non facile qui in Italia.
La fonte della maggior parte di emissioni VLF sulla Terra sono i temporali. I fulmini emettono una vasta gamma di impulsi radio in concidenza dei flash nel campo del visibile.
I suoni più usuali da ascoltare dalle nostre radio sono le sferics (da atmospherics), ovvero quei rumori secchi e gracchianti che coprono ampie zone del campo radio quando la nostra zona di ascolto (ma anche a qualche migliaio di km) viene investita da un temporale. Alcune di queste sferics riescono a viaggiare fino a compiere un completo giro intorno alla Terra grazie ud una serie di rimbalzi fra la Terra e la Ionosfera (uno strato di atmosfera ionizzato dalla radiazione ultravioletta del Sole). La Ionosfera che inizia a circa 90 km di altezza dal suolo terrestre, si estende per migliaia di km in altezza, creando un riflettore per le basse frequenze radio.
"La ionosfera e la superficie della Terra formano una guida d'onda naturale per i segnali VLF" spiega William Taylor Ricercatore del Centro di Volo Spaziale di Goddard. Le sferics che viaggiano per così tanto attraverso la guida d'onda diventano tweeks, producendo un suono musicale breve e secco ai nostri altoparlanti.
Il suono dei tweeks è di questo tipo perchè la componente in alta frequenza raggiunge il ricevitore prima della componente in bassa frequenza. Chiamiamo questo fenomeno dispersione ed è un risultato della propagazione attraverso la guida d'onda" , dice ancora Taylor.
Ogni guida d'onda ha un cutoff in base alla sua dimensione fisica. Più vicina sarà l'onda al cutoff, più piano viaggerà.
La frequenza di cutoff della guida d'onda per un pianeta delle dimensioni della Terra è di circa 3 kHz, che è la frequenza in cui mezza lunghezza d'onda si assesterà fra la superfice del pianeta e la ionosfera profonda. Onde con frequenza oltre il cutoff possono viaggiare attraverso la guida d'onda, cosa non possibile per frequenze più basse del cutoff.
Talvolta la ionosfera non trattiene i fulmini emessi dai temporali. Questi escono dunque dall'atmosfera e viaggiano verso lo spazio aperto seguendo le linee del Campo Magnetico terrestre che li guida fino a 10.000 km ed oltre sopra la superficie terrestre per poi re-incanalarli di nuovo verso la Terra.
"Gli impulsi creati dai temporali che viaggiano in questo modo sono altamente dispersivi, molto più dei tweeks" continua Gallagher. "Vengono chiamati whistlers per il loro suono simile ad un lento fischio dalle tonalità discendenti.
Il forte grado di dispersività dei whistlers è dato dal loro viaggiare per grandi distanze attraverso plasmi magnetizzati (un plasma è un gas ionizzato), che sono un mezzo fortemente dispersivo per i segnali VLF.
I fulmini colpiscono la Terra praticamente in maniera continua (circa 100 volte al secondo), quindi i suoni naturali in VLF possono essere ascoltati costantemente nella maggior parte del Pianeta. Come dice Gallagher "Il momento migliore per ascoltare è usualmente all'alba ed al tramonto, quando la densità degli elettroni è ottimale per la formazione della guida d'onda."
Ad Huntsville, Alabama, dove il ricevitore VLF Inspire è installato, l'alba corrisponde alle 12.00 UTC, mentre il tramonto è circa 10 ore più tardi nel periodo invernale.
"L'orario che va dalle 22.00 UTC alle 12.00 UTC è un ottimo periodo per ascoltare le VLF dal nostro ricevitore on line" dice Gallagher, visto che comprende il tempo che intercorre fra tramonto ed alba.
Dennis Gallagher ha costruito il ricevitore Inspire grazie ad un kit che Inspire Project (un progetto educational del Centro di Volo Spaziale di Goddard della NASA, diretto da William Pine, un insegnante di Fisica californiano) mette a disposizione di tutti coloro che sono interessati alla ricerca nel campo di radio natura. Negli Stati Uniti ha avuto un grande successo anche presso le scuole superiori e sono più di 1500 gli Istituti che vi hanno aderito, senza considerare i radioamatori.
Anche in altri Paesi del mondo Inspire Project ha avuto successo, specie fra i radioamatori e l'Italia è fra questi insieme a Inghilterra, Russia, Australia, Croazia ed Austria, per citare solo quelli di più antica adesione.
Taylor, Pine e tanti altri organizzano esperimenti per i membri della rete. Ad esempio nel 1994 fu organizzata una rete di ascolto attraverso il Nord America e l'Europa per monitorare i segnali VLF durante l'eclissi anulare di Sole.
Le osservazioni rivelarono come un momentaneo declino nella radiazione ultravioletta potesse influenzare la Ionosfera terrestre. Nel mese di Novembre degli anni 1999 e 2000 un ricevitore Inspire è stato posto su un pallone aerostatico che ha raggiunto l'altezza di circa 32000 km, nella stratosfera, per rilevare le emissioni in VLF create dallo sciame meteorico delle Leonidi nel loro impatto con la nostra atmosfera. Nello stesso tempo, a Terra, gli studenti aderenti ad Inspire potevano registrare gli stessi fenomeni con i loro ricevitori per ulteriori comparazioni e valutazioni.


Questo articolo è originariamente apparso su science@nasa in questo sito:http://science.nasa.gov/headlines/y2001/ast19jan_1.htm?list62368 nel Gennaio 2001.
Traduzione a cura di Flavio Gori