mercoledì 31 ottobre 2018

Veneto: nuova allerta meteo e fase di Preallarme.

Sono ancora in atto le operazioni di soccorso e rientro dell'emergenza causata dal maltempo dei giorni scorsi in varie zone del territorio regionale del Veneto, specie lungo le aste dei fiumi. 
Tra le tante aree dove si cerca di rientrare alla normalità, grazie anche all'assenza di precipitazioni, quelle più critiche sembrano registrarsi nel Bellunese dove grande attenzione viene posta alla frana del Tessina in Comune di Chies d'Alpago. Importanti problemi anche alle linee elettriche con oltre 50.000 utenze ancora disattivate e importanti ricadute sulla popolazione e sulle attività industriali e commerciali.
Nel frattempo viene emanata una nuova allerta meteo da parte dell'ARPAV e della Regione Veneto

AVVISO: giovedì precipitazioni estese con accumuli anche abbondanti su zone montane, pedemontane e pianura tra Trevigiano e Alto Veneziano; Scirocco a tratti forte in montagna e sulla costa, quota neve prevalentemente a 2200/2500 metri.



Sulla base di quanto specificato nell’Avviso di Criticità idrogeologica e Idraulica n.67/2018, la fase operativa di Preallarme per la criticità idraulica sulla rete principale è attiva dalle 14:00 del 31/10, con la raccomandazione a tutti gli Enti e strutture di monitoraggio e governo del territorio di prepararsi alla gestione di eventuali fenomeni emergenziali con opportuna azione di vigilanza e prevenzione in ordine ai fenomeni segnalati e agli eventuali effetti attesi sul territorio.
È inoltre richiesta la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile.

La situazione è seguita con estrema attenzione anche dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che ha dichiarato l'Allerta ROSSA sui bacini montani e pedemontani del Veneto.


La preoccupazione è data dal fatto che la nuova fase perturbata andrà a gravare ulteriormente su territori particolarmente provati dalle precedenti perturbazioni.


Link per informazioni
Centro Funzionale Decentrato Regione Veneto (link)
ARPA Veneto - meteo (link)

martedì 30 ottobre 2018

Breve report dell'attività di Protezione Civile per il maltempo in provincia di Treviso

In virtù delle previsioni meteo che vedevano per il territorio regionale del Veneto la possibilità di situazioni di maltempo con importanti quantitativi di acqua, le strutture di Protezione Civile hanno deciso di attivare le procedure di monitoraggio costante della situazione per il tramite delle diverse strutture operative.

E così dalla serata di domenica sono stato attivato anche io come volontario ed operatore radio ARI Radio Emergenze, per partecipare alla gestione dell'emergenza presso il CCS Centro Coordinamento Soccorsi della Provincia di Treviso dove tutte le componenti del sistema di Protezione Civile hanno lavorato per monitorare e gestire le criticità presenti sul territorio.


Vi sono state numerose criticità fin dalle prime ore, anche a causa del forte vento che ha abbattuto diverse piante, interrompendo alcune arterie stradali. 



Con il passare delle ore le diverse fasi del peggioramento meteo hanno portato all'importante innalzamento delle aste fluviali che hanno richiesto una particolare attenzione per i paesi e le aree golenali a rischio esondazione, fino al primo pomeriggio di oggi. 





Dal tardo pomeriggio di oggi 30 ottobre 2018, tutte le aste fluviali vedono una decrescita dei livelli idrometrici.
Sono ancora presenti alcune criticità nel territorio provinciale che vengono costantemente monitorate, ma ancora una volta sembra che il peggio sia passato, anche grazie al miglioramento delle condizioni meteo.
Meno fortunate altre zone del territorio regionale del Veneto, come la provincia di Belluno dove sono in atto situazioni di grave criticità ed operativa la macchina per la gestione dell'emergenza.

 

 


L'invito, come sempre, è quello di ricercare le informazioni aggiornate direttamente alle fonti e presso le strutture operative impegnate nell'emergenza.

E' stata ancora una volta l'occasione per incontrare vecchi e nuovi amici con cui la collaborazione nella gestione dell'emergenza diventa meno pesante grazie allo spirito di collaborazione e solidarietà che si instaura in questi momenti.

Per me giunge il tempo del riposo ma auguro buon lavoro a tutte le forze operative ancora in campo.

mercoledì 24 ottobre 2018

Vasto incendio boschivo nella zona di Agordo (BL)

Un enorme incendio boschivo sta divampando dal pomeriggio di oggi 24 ottobre 2018 in provincia di Belluno nella zona di Agordo, in località Pale di San Lucano. Da tutta la valle si vede una gigantesca nube grigia, che sovrasta i boschi. In tutta l’area l’allerta resta alta. Il sindaco di Taibon Agordino ha invitato la cittadinanza a restare chiusa in casa, mentre pare si stia valutando la possibilità di evacuare l’intero paese. 


 





Alle 20.40 fonti sul posto riferiscono che l'incendio e le fiamme sarebbero arrivate a lambire le abitazioni.



L’assessore Regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, ha fatto sapere che sono stati attivati due Canadair, che appena possibile inizieranno i lanci, con buona probabilità domani mattina con le prime luci del giorno. 
Il fumo è chiaramente visibile in un raggio di 40 chilometri. Addirittura nel capoluogo Belluno il cielo è oscurato, dal Delta del Po è visibile in lontananza la colonna nera e nella pedemontana veneta dal tardo pomeriggio scende dal cielo la fuliggine spinta dal vento. E' proprio il forte vento che nel pomeriggio ha alimentato ulteriormente il fuoco, ha reso inoltre impossibile l’intervento degli elicotteri.

La colonna di fumo vista dal satellite

Sul fronte dell'incendio nella notte a causa del buio, saranno possibili solo monitoraggi e controlli, mentre maggiori interventi potranno partire da domani mattina con le prime luci del giorno.
Oltre alle operazioni da terra, domani le condizioni meteo e del vento dovrebbe consentire le operazioni di spegnimento aereo con due elicotteri della Regione Veneto e due dei Vigili del Fuoco, oltre ai due Canadair che caricheranno acqua dal lago di Santa Croce.
Maggiori informazioni sull'incendio boschivo di Agordo ed immagini costantemente aggiornate sono accessibili nel web, ma si consiglia di tenersi aggiornati attraverso i canali e media istituzionali.

Stazione II3BP: alcune immagini dello JOTA 2018.

Come già annunciato nei precedenti post (link) in occasione dello JOTA 2018 Jamboree On The Air, sabato 20 e domenica 21 ottobre 2018 è stata attivata la stazione radioamatoriale speciale II3BP.


L'attivazione è stata organizzata dal coordinamento Radioscout Italia con la collaborazione di alcuni soci della sezione ARI Montebelluna, tra cui anche il sottoscritto, ed ha visto la partecipazione di oltre 100 giovani scout a cui è stato possibile far scoprire il mondo del radiantismo e far scoprire le possibilità di usare la radio all'interno delle attività scout.
Un particolare ringraziamento va, oltre a Marco IU3ELI, coordinatore Veneto Radioscout Italia, ai soci della sezione ARI Montebelluna che hanno collaborato attivamente: Riccardo IU3GKJ, Davide IU3CLX,  Luciano IW3FDA e Vincenzo I3YLZ.

Sono state attivate due postazioni HF per i collegamenti via radio e radioascolto in onde corte, una postazione VHF - UHF in modalità FM e SSB e radioascolto di queste bande, una postazione Echolink, una postazione dedicata al CW con un gioco per cui i ragazzi tramite radio portatile hanno sperimentato la trasmissione in codice morse

Sono state inoltre attivate alcune postazioni dedicate allo JOTI Jamboree On The Internet: una dedicata alle videoconferenze in skype e altre 3 postazioni con collegamento alla chat di testo scoutlink.

Di seguito alcuni scatti dei preparativi del parco antenne e degli scout che hanno partecipato.







Buona strada e 73 de Giorgio IU3IOU

venerdì 19 ottobre 2018

Attivazione della stazione II3BP da Treviso in occasione dello JOTA 2018

In occasione dello JOTA 2018 Jamboree On The Air, domani sarò uno degli attivatori della stazione speciale II3BP.

Il nominativo speciale dedicato a Lord Robert Baden Powell, fondatore dello scoutismo, sarà attivato da alcuni capi scout radioamatori, con l'aiuto di altri colleghi radioamatori che hanno offerto la loro disponibilità. L'evento si terrà presso una base scout nella periferia di Treviso con la partecipazione di oltre cento giovani scout provenienti da alcuni reparti della provincia.
Sarà l'occasione per avvicinare i ragazzi al mondo del radiantismo e far scoprire le possibilità di usare la radio all'interno delle attività scout.

La stazione sarà on air nelle bande HF-VHF-UHF ed Echolink durante la mattinata di domani, sabato 20 ottobre 2018, per alcuni test e nel pomeriggio per le attività con i ragazzi indicativamente dalle 14.00 alle 17.00 UTC.




Oltre a questa attivazione farò qualche tentativo di QSO con il mio nominativo personale IU3IOU vista l'occasione dello JOTA sia via radio che via Echolink.


Ci sentiamo on air! 
73 de Giorgio IU3IOU


Link: Scoutismo e radio: JOTA e Diploma Baden Powell 2018

Pillole dal REAS Salone dell'Emergenza 2018

Anche se con un po' di ritardo ecco alcune pillole dal REAS Salone dell'Emergenza 2018, la fiera leader in Italia per la gestione dell’emergenza. che si è svolta a Montichiari (BS) il week end del 5 - 6 - 7 ottobre 2018.

Un interessante evento e l'occasione di vedere tecnologie per l'emergenza, la protezione civile, il soccorso e l'antincendio. E' stata anche l'occasione di incontrare alcuni amici conosciuti nel tempo durante i vari interventi o emergenze.

Ecco il racconto in pillole della giornata del 07 ottobre 2018 in alcune immagini.











Tra i vari stand di particolare interesse quello dedicato al tema della didattica e della simulazione dei terremoti, tema a me particolarmente caro.




A presto.
73 de Giorgio IU3IOU

mercoledì 3 ottobre 2018

eQSL QSL collegamenti radioamatoriali ricevute a settembre 2018

Eccoci al momento dedicato a presentarvi le eQSL o QSL ricevute nel mese di settembre 2018 quali conferme dei QSO effettuati nell'ambito dell'attività di radioamatore

73 de Giorgio IU3IOU

eQSL
























QSL