venerdì 30 gennaio 2015

Terremoto magnitudo Ml 4.1 in Friuli Venezia Giulia

Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.1 è avvenuto alle ore 01:45:49 italiane del giorno 30/Gen/2015 (00:45:49 30/Gen/2015 - UTC). 
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Alpi_Giulie e più precisamente nella provincia di Udine.

La mappa dell'epicentro dell'evento
Event-ID 4004907251
Magnitudo(Ml) 4.1
Data-Ora 30/01/2015 alle 01:45:49 (italiane) 
30/01/2015 alle 00:45:49 (UTC)
Coordinate 46.4133°N, 13.1377°E
Profondità 6.2 km
Distretto sismico Alpi_Giulie
La mappa di scuotimento shake map

Vista l'entità della scossa il terremoto è stato distintamente avvertito dalla popolazione fino a Trento, Belluno, Udine e in altre località, sia in Italia che in Austria e Slovenia. 
Immediate sono scattate tutte le attività di controllo e verifica per eventi di tale entità ma sembrano non esserci danni a cose o persone. 

La scossa registrata dalla stazione di Cima Grappa

L'evento è stato seguito da poche repliche, quattro fino ad ora (ore 07.00 italiane) con magnitudo inferiore a 2.
Data la particolare sismicità della zona tutte le componenti ed enti di monitoraggio e prevenzione stanno seguendo l'eventuale evoluzione della situazione.

Dalle notizie appena ricevuto da alcuni enti, oltre che da amici e collaboratori, non sembrano essersi verificati danni. Solo paura e apprensione per la popolazione, specie quella più vicina all'epicentro.

Un approfondimento dell'INGV

mercoledì 28 gennaio 2015

Boati tra Verona e Ferrara

Intorno alle 15.40 tra Verona e Ferrara sono stati sentiti tre botti secchi, la cui non è chiara la causa!
Alcuni sismometri/sismografi hanno registrato qualcosa attorno a questi orari.


Questo il sismogramma di Cima Grappa 
alle 15.37 locali (14.37 UTC). 



Questo il sismogramma di Cima Grappa 
alle 15.46 locali (14.46 UTC). 



INGV, principale e Iside, e OGS non segnalano nessun evento, nemmeno in Iside!


Sembra non trattarsi di ‎terremoto ma di due Eurofighter ‪dell'Aeronautica Militare‬ che hanno superato la ‪barriera del suono‬ in Emilia Romagna.

fonte Gazzetta di Modena
L'intercettazione di un velivolo sospetto da parte di due caccia dell'Aeronautica militare ha provocato oggi pomeriggio un “bang” supersonico che ha creato allarme tra gli abitanti di diverse aree della Toscana ed anche dell'Emilia Romagna, tra cui la Bassa, che hanno pensato ad una scossa di terremoto. Il velivolo intercettato, proveniente dalla Turchia e diretto in Svizzera, non era riuscito a mettersi in contatto con gli enti del controllo del traffico aereo italiano per motivi tecnici: ripristinate le comunicazioni, l'allerta è cessato.
L'allarme è scattato quando il velivolo, un Learjet Embraer, è entrato nello spazio aereo nazionale senza contattare gli enti del controllo del traffico aereo. Subito è stato dato l'ordine di «scramble», cioè di decollo immediato su allarme, a due caccia Eurofighter di stanza a Grosseto, che dopo pochi minuti hanno intercettato l'aereo. Questo, nel frattempo, è riuscito a ripristinare le comunicazioni e a mettersi in contatto con il controllo del traffico aereo di Milano: l'allarme è cessato ed anche i caccia hanno fatto rientro alla base. Il «bang» è stato avvertito dalla popolazione intorno alle 15.40. I due velivoli, che ricevuto l'ordine di intercettazione sono stati autorizzati alla corsa supersonica, hanno prodotto il «bang» nonostante volassero alti, a circa 13.000 metri. Secondo una prima ricostruzione potrebbero aver influito le particolari condizioni climatiche.


Un esempio concreto di come l'attività antropica (e non solo) possa avere effetti sui sismometri.

lunedì 26 gennaio 2015

Evento sismico provincia Belluno 26 gennaio 2015

Oggi un evento sismico è avvenuto nel territorio Veneto in provincia di Belluno.

Un terremoto di magnitudo(Ml) 3 è avvenuto alle ore 15:23:32 italiane del giorno 26/Gen/2015 (14:23:32 26/Gen/2015 - UTC). 
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Prealpi_venete. 

La mappa dell'epicentro dell'evento
Event-ID 4004893601
Magnitudo(Ml) 3
Data-Ora 26/01/2015 alle 15:23:32 (italiane) 
26/01/2015 alle 14:23:32 (UTC)
Coordinate 46.1538°N, 12.1278°E
Profondità 2.9 km (fissata)
Distretto sismico Prealpi_venete
La mappa di scuotimento shake map
La scossa di magnitudo di magnitudo 3.0 è stata avvertita distintamente in molti comuni ma dopo i numerosi sopralluoghi non sono stati segnalati danni di rilievo.

Alle ore 14:30:18 italiane è stata registrata una seconda scossa di magnitudo (Ml) 1.7, percepita solo da parte della popolazione.
Il sismogramma dell'evento registrato da Cima Grappa

I livelli di radon registrati a Ponte delle Alpi
fonte www.pontenellealpi.info

Con alcuni collaboratori stiamo verificando ed analizzando delle anomalie nei dati di alcuni monitoraggi, riscontrate in concomitanza con l'evento.

venerdì 23 gennaio 2015

Sciame sismico appennino modenese 23 gennaio 2015

Si è attivato questa notte uno sciame sismico con una discreta attività.
Al momento l'evento principale è un terremoto di magnitudo 4.1 è avvenuto alle ore 07:51:19 italiane ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV tra le province di Bologna e Prato a una profondità di 10.0 km.
Il terremoto di magnitudo 4.1  è stato preceduto da 50 eventi, avvenuti oggi a partire dalle ore 04:39 italiane, con magnitudo fino a 3.2.

La mappa dell'evento principale . fonte INGV
 Al momento sono stati registrati una trentina di eventi di magnitudo Ml superiore a 2.

La lista degli eventi con Ml >2 . fonte INGV aggiornamento ore 8.50 locali

Tutti gli enti ed i componenti delle strutture di Protezione Civile stanno compiendo le opportune verifiche e monitorando con attenzione l'evoluzione di questa nuova sequenza sismica.

Ecco i sismogrammi della stazione di Cima Grappa con la registrazione dello sciame sismico.


giovedì 22 gennaio 2015

Nuova riorganizzazione Rete Radio Montana

Come molti di voi già sanno faccio parte della staff, che presto prenderà il nome di team, del progetto Rete Radio Montana, un progetto che mira ad incrementare la sicurezza in montagna per mezzo delle comunicazioni radio.
Nell'evolvere del progetto Rete Radio Montana, è stato decisa una nuova ristrutturazione e riorganizzazione di cui riporto di seguito il comunicato.


Nei primi mesi di questo nuovo 2015, avverrà un'importante ristrutturazione dell'intero Progetto con il conseguente spostamento di questo sito su un nuovo server, e soprattutto con l'ingresso in scena di RERAMONET, il Sistema Informativo-Gestionale della Rete Radio Montana, che sostituirà in toto l'attuale GRIFUS. Prevedo il passaggio a tutto ciò tra febbraio e marzo, ed eventuali ritardi saranno dovuti soprattutto al mio tempo libero che utilizzerò per terminare lo sviluppo del nuovo RERAMONET.

Come già anticipato in alcuni post pubblicati sulla nostra pagina Facebook ufficiale, tra gli importanti cambiamenti ci saranno delle condizioni richieste più rigide per ottenere un Identificativo Radio. Per questo motivo abbiamo dovuto prendere la decisione di riassegnare nuovamente - con conseguente variazione del proprio progressivo - gli Identificativi Radio a chiunque vorrà ancora far parte della Rete Radio Montana, ma solo se l'interessato che richiederà l'assegnazione dell'ID rispetti le nuove condizioni. Inoltre, visto che ci risultano in GRIFUS molti accessi effettuati oltre un anno fa o addirittura mai effettuati da quando abbiamo assegnato l'ID, abbiamo ottimizzato i processi di assegnazione, di sospensione e di de-assegnazione.

Con il presente articolo, pertanto, si informano tutti i sostenitori del Progetto che da questo momento sono sospese tutte le assegnazioni degli Identificativi Radio. Eventuali richieste già inviate tramite questo sito verranno eliminate. Gli ID già assegnati dal 2012 ad oggi rimarranno validi (con relativo accesso su GRIFUS attivo) fin quando non vi comunicheremo della possibilità di richiedere un nuovo ID tramite RERAMONET.

Seguite i futuri aggiornamenti qui sul sito e nella nostra pagina FB.

lunedì 12 gennaio 2015

ISS e SpaceX Dragon si inseguono

Questa mattina mentre stavo aprendo casa sono uscito un attimo in terrazzo visto il cielo ancora stellato nonostante le prime luci del giorno.
Spostando lo sguardo verso l'alto ad un certo punto vedo una luce molto luminosa in movimento da ovest ad est. Non vedendo alcuna luce lampeggiante il pensiero va subito a qualche passaggio satellitare e all'ISS.
Guardo ancora, guardo meglio, e scorgo una seconda luce molto più piccola e meno intensa che la segue mantenendo la stessa identica traiettoria e velocità.
Sono rimasto così affascinato con lo sguardo rivolto al cielo fino a quando le due luci non si sono perse all'orizzonte verso est.

Verificando successivamente sui vari database, scopro che alle 7.00 locali vi è stato effettivamente un passaggio molto luminoso dell'ISS in transito da ovest verso nord est. Ma quella seconda luce?

La mappa del cielo con il passaggio dell'ISS
Cercando in rete ho poi scoperto che proprio in queste ore la SpaceX Dragon, veivolo per il rifornimento, era attesa presso la ISS, Stazione Spaziale Internazionale.

La SpaceX Dragon . foto NASA
Ecco pertanto svelato quel secondo punto luminoso che seguiva l'ISS a distanza mantenendo la stessa velocità e traiettoria.

La SpaceX Dragon vista dall'ISS pochi istanti prima del contatto . foto NASA

L'ISS e la SpaceX Dragon insieme! Ancora una volta il cielo e i satelliti hanno regalato un evento a dir poco spettacolare!

martedì 6 gennaio 2015

2015 nuovo anno di ricerca e sperimentazione

E' il momento di alcuni dati relativi alle attività dell'anno appena concluso:
57 post pubblicati
circa 14.000 pagine visitate
quasi 60.000 pagine visitate dall'apertura del blog
1 stazione di monitoraggio sismico locale
2 location per l'ascolto radio e i monitoraggi

Durante il 2014 si sono stati strette alcune collaborazioni sui diversi temi trattati nel blog in particolare sul tema dei precursori sismici che continueranno nel 2015.
Insieme ad alcuni collaboratori infatti stiamo effettuando una serie di monitoraggi sperimentali delle bande radio e dei fenomeni luminosi quali possibili luci sismiche EQL Earthquakelight per rilevare e cercare eventuali correlazioni con le dinamiche e gli eventi sismici.
Il tutto, come sempre, è in via sperimentale e finalizzato non tanto al risultato ma alla ricerca amatoriale ed alla sperimentazione stessa.

Non resta quindi che Augurare a collaboratori e amici, nonché a lettori e curiosi, un proficuo 2015 all'insegna della sperimentazione e della ricerca.