martedì 22 aprile 2014

Evento sismico in Slovenia, M 4.7, 22 aprile 2014

Nella giornata odierna un terremoto di magnitudo (Ml) 4.7 è avvenuto alle ore 10:58 italiane di oggi (22 aprile 08:58  UTC) ad una profondità di 4.6 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV in Slovenia, a pochi chilometri dal confine con l’Italia.

L'evento principale è stato seguito da una serie di repliche le più importanti di magnitudo (Ml) 2.6 e 2.4
Gli eventi odierni registrati dalla stazione di Cima Grappa
Il terremoto è stato avvertito in Italia soprattutto nella Provincia di Trieste e in tutto il Friuli Venezia Giulia come si può vedere dalla mappa di risentimento macrosismico.

Mappa di risentimento macrosismico aggiornata alle ore 21.50

Per ulteriori informazioni sull'evento si rimanda all'approfondimento curato dall'INGV.

sabato 19 aprile 2014

Monitoraggio sonda infra/ultrasuoni * agg.to 19.04.2014

Di seguito riporto un resoconto redatto dal 45°GRU con cui collaboro e riferito alla ricerca sperimentale su possibili segnali anomali infrasuonici. 
Nel resoconto vengono spiegati gli ultimi sviluppi e le ultime verifiche del monitoraggio sperimentale in corso.
Grazie al posizionamento di una sonda presso l'Osservatorio Astronomico di Rovigo, è stata possibile una prima triangolazione che ha permesso di delineare la copertura estremamente locale delle sonde infra-ultrasuoni da noi utilizzate.
Come sottolineato più volte nel tempo era necessario completare questo primo step proprio al fine di comprendere il raggio d'azione delle sonde prima ancora di analizzare le possibili cause generatrici dei segnali captati dalle diverse sonde.
Ciò che è stato confermato è che le sonde captano segnali estremamente localizzati e in maniera direttiva.


Nonostante questi risultati personalmente continuerò ancora questo monitoraggio al fine di indagare le cause dei segnali anomali registrati. Non mancheranno pertanto, nonostante il resoconto finale, confronti ed approfondimenti in collaborazione con gli amici del 45°GRU.




RICERCA SPERIMENTALE AMATORIALE SU POSSIBILI SEGNALI ANOMALI INFRASUONICI: ESITO FINALE.

Alcuni anni fa, precisamente nel 2007, durante le nostre uscite sul territorio polesano per effettuare ricerche di eventuali fenomeni luminosi anomali in bassa atmosfera, abbiamo condotto alcuni test con delle piccole sonde microfoniche che lavorano sulla gamma degli ultrasuoni. Tali sonde, nate per lavorare in ultrasuoni per impianti d'allarme volumetrici, presentano una ricezione fortemente direzionale, con una portata di circa 15mt. e abbiamo notato che rilevano anche picchi nella gamma infrasuonica. 

Dopo alcuni anni, e precisamente da settembre 2013 ad oggi ho condotto personalmente una ricerca sperimentale amatoriale (condotta per prove ed errori) su possibili segnali anomali usando queste semplici sonde in maniera un po' strana: posizionando 2 sonde primarie nel terreno (in provincia di Rovigo), a 50cm di profondità, per cercare di capire se potevano rilevare eventuali segnali. Praticamente le ho usate come un piccolo "geofono" passivo, monitorando la gamma infrasuonica.

Nei primi due mesi sono stati effettuati diversi test con diversi software analizzatori di spettro tipo SPECTRAN, ARGO, SPECTRUMLAB (usati comunemente nelle ricerche amatoriali da radioamatori); nel periodo da gennaio ad aprile 2014, le sonde sono state monitorate continuamente 24h su 24h, registrando i possibili dati ottenuti.

Nel contempo, una sonda è stata posizionata dal mio amico Giorgio De Luca (risercasperimentale.blogspot.it) a Cornuda (TV): in questo modo abbiamo iniziato a monitorare da postazioni diverse, per vedere se potevano esistere correlazioni di dati e quindi eventuali triangolazioni.

I risultati in questo periodo ci hanno fornito dati TOTALMENTE disparati e non contemporanei.

Per ottenere una significativa controprova a questa ricerca, in queste ultime settimane è stata posizionata un'ulteriore sonda presso l'osservatorio astronomico del GRUPPO ASTROFILI POLESANI di Rovigo, a circa 6km di distanza dalle prime due sonde: in questo modo si poteva constatare se i segnali registrati dalle prime due sonde, potevano presentare una certa diffusione sul territorio. 

Anche in questo caso, la sonda dell'osservatorio non ha fornito dati sovrapponibili in misurazione di frequenza/tempo con quelli rilevati dalle due sonde primarie.

In questo modo, si può confermare che le due sonde primarie rilevano segnali fortemente direttivi ed estremamente localizzati all'area di lavoro in cui sono posizionate.

L'origine dei picchi e dei segnali ricavati dalle due sonde primarie e da quella posizionata a Cornuda, non siamo in grado di determinarne l'origine.

Personalmente posso affermare che I SEGNALI ANOMALI REGISTRATI NELLA GAMMA INFRASUONICA, SU TRE POSTAZIONI DIVERSE, NON SONO RELAZIONABILI FRA LORO.

Questo evidenzia che tale ricerca sperimentale amatoriale su eventuali segnali anomali, NON PUO' FORNIRE DEI VALORI EFFETTIVI SU CUI POTER EVENTUALMENTE STILARE UN DATABASE DI STUDIO.

Tale ricerca si chiude oggi, 19/04/2014.

Ricerche UAP Polesine

giovedì 17 aprile 2014

Monitoraggio sonda infra/ultrasuoni * agg.to 17.04.2014

Aggiornamento delle schermate contenenti i segnali anomali ricevuti negli ultimi giorni dalla sonda a infra/ultrasuoni.





Monitoraggio eseguito in collaborazione con il 45°GRU.

Da segnalare che negli ultimi giorni è avvenuto il posizionamento di una sonda nei pressi di Rovigo grazie alla collaborazione con il Gruppo Astrofili Polesani. 
Tale ulteriore posizionamento è finalizzato ad avere un'ulteriore postazione di rilevamento per meglio comprendere i fenomeni monitorati, i segnali anomali, la loro tipologia e origine.

mercoledì 16 aprile 2014

socio AIR Associazione Italiana Radioascolto

Vista la mia attività di radioascolto, svolta con nominativo ministeriale SWL I-4979/VE, qualche giorno fa ho inviato la domanda di ammissione a socio all'AIR Associazione Italiana Radioascolto. In realtà dovrei parlare di re iscrizione in quanto sono già stato socio di questa associazione nel 2004.


L'iscrizione a questa associazione nasce, oltre ovviamente dalla passione per il radioascolto, dal desiderio e necessità di avere un confronto e una crescita in merito alle tecniche e modalità radiantistiche ed elettrotecniche.

martedì 15 aprile 2014

Monitoraggio sonda infra/ultrasuoni * agg.to 15.04.2014

Ecco le anomalie riscontrate negli ultimi giorni dalla sonda infra/ultrasuoni posizionata nella stazione di Cornuda (TV).

Da tenere presente che è stato modificato il settaggio dei livelli audio e del software Argo per diminuire il rumore di fondo, pertanto queste prime immagini sono ancora in fase di settaggio finale.









Gli sforzi in questa fase della ricerca si concentrano sul cercare di comprendere la sovrapponibilità e correlazione tra i dati rilevati dalle diverse sonde installate nelle diverse località quali Cornuda (TV) e Rovigo, al fine di comprendere se i segnali captati siano gli stessi, comparabili o meno, o se siano legati ad una qualche attività locale, sia essa antropica o naturale.
Solo una volta stabiliti questi criteri con un certo margine di sicurezza, sarà possibile approfondire l'indagine del fenomeno per provare a definirne le cause.

Monitoraggio eseguito in collaborazione con il 45°GRU.

Aggiornamento attività sismica Umbria 15 aprile 2014

Anche nell'ultima relazione mensile redatta dall'INGV e relativa all'attività sismica del mese di marzo, trova ampio spazio la sequenza sismica in atto in Umbria nelle zone tra Gubbio e Città di Castello.

Il numero maggiore di terremoti, anche per questo mese, si è verificato nell’area del Bacino di Gubbio con oltre  1800 eventi registrati. Soprattutto tra il 20 e il 24 marzo c’è stata una intensificazione dell’attività con una concentrazione di eventi in una zona più a nord ovest della precedente, tra Umbria e Marche, a metà strada tra Città di Castello (PG) e Apecchio (PU).


Sequenza nell’area del Bacino di Gubbio durante il mese di marzo 2014


In questa zona sono stati  circa 800 gli eventi registrati nel mese di marzo 2014, alcuni di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.3, spesso risentiti dalla popolazione. .

Ogni terremoto, anche il più piccolo, scarica energia. Ma è sbagliato pensare che una serie, anche lunga, di piccoli terremoti possa scongiurare l’arrivo di uno più forte. Infatti, l’energia rilasciata da un terremoto di magnitudo 3 (ad esempio) è circa trentamila volte più piccola di quella di un sisma di magnitudo 6. Appare chiaro quindi che durante o dopo uno sciame sismico anche importante, come quello che si verifica in Umbria da molti mesi, o come quello che si è verificato al Pollino di recente, o come in uno delle decine di sciami sismici avvenuti in Italia in questi anni, le condizioni per un eventuale forte terremoto non sono mutate.


Spesso in queste situazioni i media riportano informazioni che possono contribuire a diffondere concetti errati e generare confusione nella popolazione interessata dalla sismicità in corso. Come nel caso dello scarico di energia come elemento “favorevole”. Non è così. Alcune considerazioni sull’andamento della sequenza in Umbria e sulle energie in gioco sono riportate in un post del blog dell’INGV che si occupa del processo dell’Aquila.


Tutte le componenti interessate al monitoraggio sismico e del territorio continuano un incessante lavoro di verifica e controllo della situazione e della sua evoluzione.


Aggiornamento delle ore 11.00
Poco fa si sono registrate due scosse nel distretto sismico di Colfiorito-Nocera Umbra, zona già tristemente famosa per gli eventi del 1997.
Di seguito l'evento maggiore a cui è seguito un evento di magnitudo (Ml) 2.5 alle ore 10:17:05 italiane.

Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.3 è avvenuto alle ore 10:10:41 italiane del giorno 15/Apr/2014 (08:10:41 15/Apr/2014 - UTC). 

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Colfiorito-Nocera_Umbra. 

venerdì 11 aprile 2014

Aggiornamento sequenza sismica Umbria 11 aprile 2014

Dalla scorsa notte si sta registrando una nuova intensificazione degli eventi sismici nella zona di Gubbio già soggetta a intenso sciame sismico da oltre un anno. 
Per la precisione il distretto sismico attivo in questi due giorni è quello di Metauro.


Al momento attuale l'evento con maggiore magnitudo è stato registrato poco fa con una magnitudo(Ml) 2.5 ed è avvenuto alle ore 15:10:15 italiane del giorno 11/Apr/2014 (13:10:15 11/Apr/2014 - UTC). 
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Metauro.

Si sono registrati oramai una decina di eventi con magnitudo Ml superiore a 2, oltre che a innumerevoli eventi di magnitudo inferiore.

Elaborazione grafica Fondazione Giuliani
Continua il monitoraggio della lunga sequenza sismica che sta interessando l'Umbria ed in particolare i distretti sismici delle zone di Gubbio e Città di Castello, da parte di tutte le strutture ed enti preposti al monitoraggio del territorio e del rischio sismico.

giovedì 10 aprile 2014

Monitoraggio sonda infra/ultrasuoni * agg.to 10.04.2014

Negli ultimi giorni la sonda non ha registrato particolari fenomeni e anomalie.
L'unico segnale degno di nota è un picco comparso sullo spettrogramma e registrato ieri sera, 09 aprile 2014 alle ore 20.04 UTC, ore 22.04 locali.
Di seguito la schermata ottenuta con il software spettrografico Argo.



Il monitoraggio e la sperimentazione continuano.

lunedì 7 aprile 2014

Eventi sismici significativi Italia - aggiornamento 07 aprile 2014

Un terremoto di magnitudo(Ml) 5 è avvenuto alle ore 21:27:00 italiane del giorno 07/Apr/2014 (19:27:00 07/Apr/2014 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Alpi_Cozie.


Data la posizione geografica dell'epicentro in ambiente montano il risentimento sismico è stato abbastanza contenuto come si può vedere anche dalla prima mappa  predisposta dall'INGV.



Al momento attuale non risultano danni a cose o persone.



Inoltre ricordiamo che un terremoto di magnitudo(Ml) 5 è avvenuto alle ore 12:24:45 italiane del giorno 05/Apr/2014 (10:24:45 05/Apr/2014 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Mar_Ionio.
Il terremoto è stato avvertito in tutta l’Italia meridionale come risulta dalla mappa dei risentimenti del terremoto.

Per questo evento è possibile leggere alcuni approfondimenti realizzati da parte di INGV:
http://terremoti.ingv.it/it/ultimi-eventi/938-evento-sismico-nel-mar-ionio-m-5-0-5-aprile-2014.html
http://ingvterremoti.wordpress.com/2014/04/05/terremoto-nel-mar-ionio-m-5-0-5-aprile-2014-approfondimento/

Aggiornamento monitoraggio sonda infra-ultrasuoni

Un veloce aggiornamento sulla prosecuzione del monitoraggio con la sonda infrasuoni/ultrasuoni
Nell'ultimo periodo si sono registrati alcuni segnali anomali che riporto di seguito.

Le prime due schermate rappresentano un segnale che si ripete in maniera obliqua rispetto allo spettrogramma. Questo tipo di segnale è stato registrato solo in un'altra occasione fino ad oggi, già oggetto di un approfondimento che potete leggere qui.




Le altre rappresentano una diminuzione importante del rumore presente nella parte passa dello spettrogramma. Tali anomalie si sono ripetute prevalentemente nei giorni tra il 26 ed il 30 marzo 2014.




La sperimentazione continua, in costante collegamento e confronto con l'altra sonda attiva nel laboratorio rodigino del 45°GRU.

L'Aquila 2009-2014, a 5 anni dal sisma

A distanza di cinque anni dal tremendo terremoto che ha sconvolto L'Aquila e l'Abruzzo tutte le principali istituzioni, enti ed associazioni, oltre a molti semplici cittadini, hanno voluto ricordare ed esprimere vicinanza a chi ha vissuto, subito e sofferto quel terribile evento.

Anche INGV ha voluto ricordare il sisma del 2009 con uno speciale.

Personalmente ripenso al servizio prestato al COM4 a favore delle popolazioni colpite, nella speranza che il nostro servizio sia servito ad asciugare almeno una lacrima, ad alleviare un minimo il dolore che ancora portate dentro!

Alcuni momenti dei due turni di intervento in Abruzzo.






Forza L'Aquila! Terremotosto!