Oggi è stato registrato il secondo episodio parossistico del cratere Voragine dell'Etna in meno di 36 ore, con alte fontane di lava e una colonna eruttiva che ha raggiunto l'altezza di almeno 7 km sopra la cima del vulcano in circa 10-15 minuti dopo l'inizio della fase parossistica.
Resta ancora elevata l'ampiezza del tremore vulcanico, che in corrispondenza con il parossismo di stamattina ha raggiunto un picco più alto rispetto a quello associato al parossismo di ieri notte. Con il buio della sera, si osservano sporadiche esplosioni stromboliane sia dalla Voragine sia dal cratere a pozzo sull'alto fianco orientale del NSEC.
Il materiale piroclastico di ricaduta più grossolano è stato depositato sull'alto versante sud-occidentale del vulcano, al di sopra di 2000 m, mentre ricadute di cenere sono avvenute nel settore orientale in zona Giarre - Zafferana Etnea.
Di seguito le ultime immagini disponibili dal sito dell'INGV - sezione di Catania: la prima riguarda un'immagine del visibile mentre le altre sono immagini derivanti dalle telecamere termiche della videosorveglianza dell'Etna.
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