Con nota del 29/12/2015 la sezione Protezione Civile della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi in molti comuni del Veneto.
A seguito del lungo periodo di siccità e di assenza di precipitazioni, negli ultimi giorni si sono registrati diversi focolai e incendi di aree a prato e boschive. Molti di questi riguardano superfici ed entità di fuoco contenute.
Nella zona di Asiago si è invece sviluppato un vasto incendio che dal 28 dicembre sta distruggendo la zona boschiva dell'Altopiano di Asiago, tra Cima Larici e il massiccio del Monte Portule, a circa 2000 metri d'altezza.
Nella giornata di ieri sull’incendio hanno operato due Canadair dei Vigili del Fuoco, decollati da Genova e Ciampino, che si sono riforniti d’acqua sul lago di Caldonazzo. Tre gli elicotteri impegnati due Trentini e uno della regione Veneto che, dalle prime ore del mattino, hanno contrastato il fronte dell’incendio di cima Larici. Circa 100 gli ettari interessati dalle fiamme. Sul posto hanno operato trenta persone tra Vigili del Fuoco, operatori antincendio boschivi, corpo forestale dello stato.
Le operazioni sono riprese oggi con le prime luci dell’alba.
Di seguito alcune immagini dell'incendio boschivo della zona di Asiago.
Sempre nella giornata di ieri i Vigili del Fuoco sono stati impegnati in località Santa Caterina di Schio per un incendio di sottobosco e alberi ad alto fusto, riuscendo nel giro di due ore a controllare l’incendio. Circa 2,5 ettari la superficie coinvolta dalle fiamme. Altri incendi di sterpaglia e sottobosco a Roana, Gallio e Schio. Dal tardo pomeriggio pompieri impegnati anche sul versante del monte Civillina nel Recoarese.
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