Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.8 è avvenuto alle ore 22:16:09 italiane del giorno 16/Feb/2013 (21:16:09 16/Feb/2013 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Monti_Ernici-Simbruini.
Anche dalle verifiche effettuate dalla “Sala Situazione Italia” del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose
Sono in ogni caso in corso le opportune verifiche a strutture ed infrastrutture.
Altre tre repliche principali di magnitudo 2.3-2.2 oltre a molte altre di magnitudo inferiore a 2!
Sono ancora in corso le verifiche da parte dei tecnici, ma al momento non si registrano danni rilevanti ad edifici. Le infrastrutture viarie e di trasporto e le reti di gas, acqua ed elettricità non hanno subito danneggiamenti ed è quindi garantita la funzionalità dei servizi essenziali.
A seguito dell'evento, i sistemi regionali e locali di protezione civile del Lazio e dell'Abruzzo si sono attivati. Al momento in particolare, oltre alle strutture deputate al soccorso e ai tecnici, sono operative circa 40 squadre di volontari nella provincia di Frosinone per il supporto alle attività delle verifiche sugli edifici e per dare assistenza alla popolazione. È stata istituita un’unità di crisi presso il comando dei Vigili urbani di Sora, dove sono state allestite anche due palestre che potranno ospitare un centinaio di persone.
Il Dipartimento della Protezione Civile monitora l’evoluzione della situazione, in stretto raccordo con il sistema nazionale ed il territorio.
Allo stato attuale, l’Ufficio Territoriale del Governo di Frosinone ha comunicato un totale di 150 richieste di verifica di agibilità, di cui 50 già evase dalle squadre dei tecnici con esito positivo.
Rimangono allestiti i due centri di accoglienza nel comune di Sora, ora dotati anche di cucina, che la scorsa notte hanno ospitato circa 300 persone. Anche l’unità di crisi istituita presso il comando dei Vigili urbani, continua nell’attività di controllo costante del territorio. Anche presso altri comuni dell'area interessata sono operative le locali strutture di protezione civile per coordinare gli interventi e fornire informazioni alla popolazione.
Riguardo i servizi essenziali che servono la zona , l’acqua torbida, causata dei sedimenti mobilitati a seguito dell'evento sismico nell’acquedotto di Posta Fibreno, è stata motivo dell'adozione da parte dei Sindaci di ordinanze a scopo precauzionale per dichiarare provvisoriamente la non potabilità dell'acqua e disporre misure di approvvigionamento idrico alternativo.
In alcuni comuni si è inoltre disposta la chiusura delle scuole e di alcuni edifici pubblici per consentire la verifica di agibilità delle strutture.
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