Da qualche giorno è in atto una breve sequenza sismica nel pordenonese con eventi di magnitudo compresa tra 0.8 e 2.3 che si susseguono.
Per ora l'evento più importante è avvenuto poco fa (aggiornamento delle 20.15 del 12.02.2013)
Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.8 è avvenuto alle ore 19:12:43 italiane del giorno 12/Feb/2013 (18:12:43 12/Feb/2013 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Prealpi_venete.
Nel pomeriggio di oggi diversi gli eventi registrati
2013-02-12 18:23:01 46.3 12.5 9.4 Ml 1.5
2013-02-12 18:12:43 46.3 12.5 9.7 Ml 3.8
2013-02-12 17:11:00 46.2 12.9 20.0 Ml 1.9
2013-02-12 15:24:58 46.3 12.5 10.0 Ml 1.9
2013-02-12 14:27:46 46.3 12.5 2.8 Ml 2.3
2013-02-12 14:15:48 46.3 12.5 10.7 Ml 1.6
2013-02-12 13:54:58 46.3 12.5 12.9 Ml 2.1
2013-02-12 13:31:02 46.3 12.5 10.0 Ml 1.6
2013-02-12 13:19:41 46.3 12.5 8.8 Ml 2.4
I comuni prossimi agli epicentri Claut (PD), Forni di sopra e Forni di Sotto (UD)
I dati sono ovviamente quelli del più famoso Centro Ricerche Sismologiche di Udine che gestisce la rete sismometrica per la Regione Friuli Venezia Giulia, nonchè quella del Veneto.
A titolo informativo di seguito riporto una mappa della sismicità relativa al periodo 567-2004 (NE Italia: catalogo da www.inogs.it. Slovenia: catalogo dall’ARSO.)
Il distretto sismico denominato Claut interessa quasi totalmente la regione FVG.
Sismicità storica
Il distretto di Claut è una zona interessata storicamente da sismicità frequente ma non catastrofica, con eventi che hanno superato la soglia del danno (I0=VI MCS) nel XVIII e XIX secolo (Figg. 4.26 e 4.27). Gli eventi più forti sono tardo-settecenteschi, rispettivamente il terremoto di Tramonti del 10 luglio 1776 (I0=VIII-IX MCS, MW=5,82), e quello del 7 giugno 1794 (I0=VII-VIII MCS, MW=5,55).
Negli ultimi due secoli, l’evento di Claut del 23 giugno 1892 (I0=VII MCS, MW=5,17) ha superato la soglia del danno in prossimità dell’epicentro.
Danni lievi sono ancora riferiti a Claut nel 1904, 1934 e 1954; da notare che per l’evento del 8 giugno 1934 (I0=VI MCS, MW=5,07) esistono pionieristiche analisi strumentali (Agamennone, 1946), mentre successivamente e fino al 1977 esistono solo dati macrosismici. Ben documentati sono infine gli effetti dell’evento che il 23 luglio 1955 ha causato lievi danni nella pedemontana; l’evento è stato recentemente revisionato da Molin et al. (2008) e viene riferito a Maniago o Prealpi Carniche, con I0=V-VI; altri due eventi minori sono stati recentemente rivisti, con minime modifiche alla parametrizzazione (1954 e 1978).
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