Questa mattina al via nuova squadra di coordinamento MIC da Bruxelles
Partito ieri sera per Haiti il team italiano guidato dal Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, con il compito, affidatogli dal Presidente del Consiglio, di valutare la situazione sul campo - dove è già al lavoro un Advance Team italiano, partito il giorno dopo il terremoto, e un ospedale da campo operante nella zona di Petionne Ville – e pianificare le attività necessarie, così da garantire una gestione efficace e coordinata degli aiuti italiani in favore della popolazione colpita dal terremoto.
Decollati da Ciampino a bordo del velivolo dell’Aeronautica Militare anche l’Ambasciatrice di Haiti a Roma, Géri Benoit, e un team interforze composto da Vigili del Fuoco e personale delle Forze Armate, della Croce Rossa Italiana e del Dipartimento della Protezione Civile.
Anche il nuovo nucleo di esperti inviati dal MIC (Monitoring Information Centre) che partirà questa mattina da Bruxelles dopo un briefing per condividere le linee operative, sarà guidato da un funzionario della Protezione Civile italiana, Luigi D’Angelo. Il team del MIC si avvicenderà con quello presente ad Haiti già dalle prime fasi dei soccorsi con il compito di facilitare il coordinamento dell’arrivo e dell’impiego degli aiuti provenienti dai diversi Paesi membri, in coordinamento con le Nazioni Unite.
Nello specifico il Capo della Protezione Civile avrà il compito di valutare quali iniziative potrà adottare il Governo italiano per aiutare la popolazione colpita dal terremoto, in accordo con le autorità locali, i rappresentanti delle organizzazioni internazionali e degli altri Paesi coinvolti nell’organizzazione dei soccorsi. Dopo il sopralluogo sarà possibile definire nel dettaglio il piano degli interventi per garantire un sostegno concreto e coordinato.
Con Guido Bertolaso partiranno anche un ortopedista e un infermiere gessista che porteranno un apparecchio radiologico portatile.
Intanto si sono riuniti il 20 gennaio a Roma i rappresentanti delle Regioni, del Dipartimento della Protezione civile e del Ministero degli Affari Esteri per fare il punto sugli aiuti dell'Italia. Nel corso della riunione le Regioni hanno dato il via libera all’unanimità all'affidamento alla Protezione civile del coordinamento della gestione della solidarietà italiana per Haiti. Tutte le istituzioni presenti hanno offerto la massima disponibilità di uomini e mezzi.
Sono arrivati il 19 gennaio i due voli inviati dal Governo italiano. Un aereo ha portato gli aiuti del Dipartimento della Protezione Civile e delle Regioni, l’altro, materiali e mezzi della Cooperazione italiana allo sviluppo. Ieri sera è partita la portaerei Cavour che nel giro di dieci giorni raggiungerà Haiti. La nave è salpata il 19 gennaio dal porto de La Spezia e ha fatto tappa a Civitavecchia per completare il carico di aiuti per la popolazione colpita dal terremoto.
Proseguono gli interventi nell’ospedale da campo allestito nella zona di Petionne Ville – presso l’ospedale pediatrico Saint Damien, dove sono al lavoro i medici della Protezione Civile e i venti specialisti e infermieri della chirurgia d’urgenza di Pisa, che gestisce la struttura sanitaria. Gli interventi realizzati sono soprattutto di tipo traumatologico. Il personale medico arrivato dall’Italia è al lavoro ininterrottamente dalla sera di domenica 17 gennaio.
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