domenica 30 giugno 2019

Incendio boschivo Cortina d'Ampezzo (BL)

Un furioso incendio boschivo è scoppiato tra le 13 e le 14 di oggi pomeriggio nella zona del rifugio Ospitale sopra Cortina d'Ampezzo (BL). 


Fonte: Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi - CNSAS

A seguito di un forte boato, è stato segnalato un incendio tra la Croda de R'Ancona e Zuoghi. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che già era intervenuto sul Pomagagnon, ha effettuato una veloce ricognizione su richiesta dei Vigili del fuoco ora in azione.
Attorno alle 13 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sotto la Croda del Pomagagnon a circa 1.800 metri di quota, per un'escursionista, che, messo male un piede si era procurata un probabile trauma alla caviglia. Recuperata con il verricello dal tecnico di elisoccorso, la ragazza è stata accompagnata al Codivilla. Pronti a intervenire in piazzola due tecnici del Soccorso alpino di Cortina.
A seguito di alcune segnalazioni di persone che dal Col Rosà avevano sentito un forte boato e poi visto alzarsi il fumo di un incendio, informati subito i Vigili del fuoco, su loro richiesta di un veloce sopralluogo, l'eliambulanza del Suem ha effettuato una rotazione verificando la presenza di una già grande zona alle fiamme, 600 metri sopra Ospitale, tra la Croda de R'Ancona e Zuoghi. Nella probabile zona dell'innesco, non si è visto niente di evidente. 
Attualmente stanno operando i mezzi antincendio.







La zona è impervia ed è stato necessario far volare gli elicotteri antincendio. Al lavoro anche quello della Regione. 
Ecco un video dal Corriere delle Alpi.


Dalle prime ipotesi e ricostruzioni, l’improvviso boato udito immediatamente prima dell'incendio boschivo sarebbe dovuto all’esplosione di un ordigno bellico, ma gli accertamenti sono ancora in corso.







73 de Giorgio IU3IOU

sabato 29 giugno 2019

Pomeriggio dedicato al radioascolto: Meteomar, utility e broadcasting!

Nonostante sia diventato radioamatore non mi passa dalla mente la voglia di dedicarmi al radioascolto
Oggi, vista la giornata tranquilla, oltre ad aver effettuato qualche collegamento radio mi sono dedicato all'ascolto di varie stazioni che non ascoltavo da tempo.


Ho ritrovato e riascoltato con piacere alcune stazioni utility e servizi che mi piaceva ricercare ed ascoltare.

Tra queste sicuramente spiccano gli avvisi dei naviganti nella gamma VHF, dai 156 ai 162 MHz, dove c'è una gamma di frequenze assegnata alla navigazione costiera. Questa banda di frequenze va . In ogni porto c'é una stazione centrale che trasmette il bollettino Meteomar nazionale ed altri avvisi meteo (in italiano e inglese, di continuo). La frequenza nazionale di questo servizio é 156,425 MHz (canale 68).
Il bollettino Meteomar regionale viene trasmesso sempre nella banda assegnata alla navigazione costiera. La tabella riportata sotto riassume il servizio Meteomar regionale. 
Tutte le stazioni effettuano trasmissioni di: “Avvisi ai naviganti” - “Avvisi di tempesta” - “Meteomar” con diffusione in lingue italiane e inglese. Le trasmissioni degli “Avvisi ai naviganti” e del bollettino “Meteomar” sono precedute da un preavviso effettuato da tutte le stazioni sulla frequenza 156,800 (canale 16).
L'ascolto di questo servizio viene da me effettuato sulla frequenza di 161,900 MHz.



Inoltre mi sono dedicato all'ascolto di alcune stazioni broadcasting internazionali nelle bande HF che non ascoltavo da un po di tempo. Nessun ascolto particolarmente difficile e complesso dal punto di vista tecnico, ma piacevoli selezioni musicali di stazioni a cui sono legato per i tanti ascolti effettuati nel corso del tempo. 
Tra queste oggi segnalo:
9.425,0 kHz AM VOICE OF KOREA;
7.340,0 kHz AM RADIO CHINA INTERNATIONAL;
9.420,0 kHz AM HELLINIKI RADIOPHONIA.


73 de Giorgio IU3IOU

domenica 16 giugno 2019

Congiunzione Luna Giove 16 giugno 2019

Questa sera 16 giugno, in direzione Sud-Est, possiamo ammirare la congiunzione tra una Luna in fase di Gibbosa Calante, e il gigante gassoso Giove. Sulla destra, è possibile ammirare Antares, stella Alfa dello Scorpione.


Ecco due scatti realizzati con il cellulare ed un ingrandimento della congiunzione Luna Giove.





Cieli sereni.
Giorgio IU3IOU

Sequenza sismica in Friuli - giugno 2019

Alle ore 15:57 italiane del 14 giugno 2019 un evento sismico di magnitudo Mw 3.7 (Ml 4.0) è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV 1 km a nord di Verzegnis (provincia di Udine) ad una profondità di 5 chilometri.
L’evento è stato localizzato nella provincia di Udine nelle vicinanze dei comuni di Verzegnis e Tolmezzo.


In seguito a questo terremoto è scaturita una sequenza sismica a cui viene data massima attenzione in quanto l’area interessata dall’evento sismico del pomeriggio del 14 giugno 2019 è considerata a pericolosità sismica molto ALTA, come è mostrato dal modello di pericolosità per il territorio nazionale.


Da questo schema tratto da Galadini et al. (2005) sono visibili 10 importanti strutture sismogenetiche del Nord Est da Thiene (VI) a Udine.


Fanno parte di questa sequenza sismica ancora in atto, circa una ventina di terremoti, tre dei quali hanno superato magnitudo 3 (fonte e dati INGV).


L'area inoltre è storicamente attiva con grandi terremoti del passato, fino ad arrivare al più recente terremoto del Friuli del 1976, famoso per i grandi danni e perdite che la regione friulana ha subito (Link http://ricercasperimentale.blogspot.com/2016/05/1976-2016-40-anni-terremoto-friuli.html).

Le scosse di terremoto, soprattutto la principale, sono state avvertite dalla cittadinanza in una vasta area compresa tra Tolmezzo ed Udine.
Rimane alta l'attenzione da parte degli enti preposti al controllo e monitoraggio del territorio ed al monitoraggio sismico. 


Il professor Giulio Riga, geologo libero professionista ed esperto in difesa del suolo, ha realizzato il software "Previsio", un sistema sperimentale di analisi e previsione delle sequenze sismiche e della loro possibile evoluzione.
Alla luce del recente evento in Friuli, il sistema "Previsio" prevede per questa sequenza sismica la possibilità di una scossa maggiore di 4.6 Mw, La sequenza in atto potrebbe risultare potenzialmente pericolosa, nonostante la situazione sia in costante evoluzione.

Nel frattempo con alcuni amici e colleghi stiamo verificando ed approfondendo alcune segnalazioni di anomalie.

Ancora una volta è bene ricordare che allo stato attuale delle conoscenze scientifiche non è possibile prevedere i terremoti in maniera precisa e che tali studi e ricerche hanno carattere sperimentale.

73 de Giorgio IU3IOU

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Link per l'approfondimento

La relazione dell'evento redatta da INGV
https://ingvterremoti.wordpress.com/2019/06/14/evento-sismico-del-14-giugno-2019-ml-4-0-in-provincia-di-udine/

Un ricordo del terremoto del Friuli del 1976
http://ricercasperimentale.blogspot.com/2016/05/1976-2016-40-anni-terremoto-friuli.html

Link al blog del geologo Giulio Riga
https://rigagiulio.blogspot.com/

mercoledì 5 giugno 2019

Progetto di citizen science dedicato al tema dei terremoti.

Qualche giorno fa ho ricevuto la consueta newsletter dal portale Zooniverse che si occupa di citizen science (scienza distribuita), altra modalità e possibilità per chiunque, oltre a quella del calcolo distribuito, di partecipare attivamente alla ricerca scientifica

Già il titolo della newsletter aveva attirato la mia attenzione "Earthquake Detective", detective di terremoti.


Ecco il contenuto tradotto della mail. C'è qualche errore grammaticale o di forma perché la traduzione è automatica con Google ma il senso è più che comprensibile.
Ciao,

Il team di Earthquake Detective ha bisogno del tuo aiuto!
Utilizzando un dispositivo che registra il movimento del terreno, vengono creati grafici (noti anche come "sismogrammi") per visualizzare i diversi segnali che si verificano durante un terremoto. È anche disponibile l'opzione per ascoltare il sismogramma per identificare i diversi segnali. Abbiamo bisogno che tu ci aiuti a classificare se un segnale è in una delle quattro categorie: terremoto, tremore, rumore o nessuna delle precedenti. Con il tuo aiuto saremo in grado di capire meglio la popolazione di questi eventi sismici e le condizioni in cui si verificano.
Unisciti agli scienziati per identificare questi diversi tipi di segnali su www.zooniverse.org/projects/vivitang/earthquake-detective.
Grazie per l'aiuto!
Grant e il team di Zooniverse

Subito sono andato a curiosare nella pagina del progetto visto il mio interesse per il tema dei terremoti e lo studio dei fenomeni collegati, ed ho trovato il progetto molto interessante.

Si tratta di dedicare del tempo al computer per per classificare gli eventi registrati in forma audio, ascoltando le onde sismiche. Lo scopo è quello di classificare un buon numero di eventi in modo da permettere a sismologi e scienziati di elaborare un algoritmo per automatizzare la classificazione dei sismogrammi, al fine di comprendere meglio i modelli sismici su come, dove, quando e perché i terremoti possono accadere.
Il lavoro svolto dai cittadini volontari per il progetto Earthquake Detective contribuisce alla comprensione fondamentale del nostro pianeta che consentirà agli scienziati professionisti di valutare meglio i rischi per i futuri eventi sismici.

Io sto già collaborando al progetto Earthquake Detective!

Alle prossime 
73 de Giorgio IU3IOU

domenica 2 giugno 2019

Mario Campion pubblicato anche su SPF Spazio Penultima Frontiera.

SPF Spazio Penultima Frontiera è un luogo ed una comunità di persone che si occupa dei temi riguardanti lo spazio in tutte le sue forme e manifestazioni con una comunità di confronto e approfondimento composta anche da esperti e professionisti del settore. 

Nell'ultimo numero della rivista SPF Spazio Penultima Frontiera, realizzata dall'omonimo gruppo che si coordina tramite Facebook è stato ripubblicato l'articolo dedicato a Mario Campion e ai suoi strumenti di misura la gravità.




73 de Giorgio IU3IOU

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Link a tutti gli articoli sulle attività e gli studi di Mario Campion (link)

Citazione su ARI Radio Rivista e ripubblicazione dell'aggiornamento del Progetto Giano per lo studio dei possibili precursori sismici.

Oramai è diventato un appuntamento fisso quello di trovare tra le pagine di Radio Rivista (06-2019) il mio nome nella sezione dedicata ai progetti speciali ed associato al tema dello studio dei possibili precursori sismici elettromagnetici.




Nella rubrica è stato riportato infatti l'aggiornamento pubblicato sul blog e relativo all'aggiornamento del Progetto Giano (link) sia dal punto di vista hardware che di ipotesi di lavoro.

Alle prossime
73 de Giorgio IU3IOU

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Link per l'approfondimento

Link a tutti i contenuti del blog inerenti i precursori sismici 

Link al post di presentazione del Progetto GIANO

Link a tutti i contenuti del blog inerenti il Progetto GIANO

sabato 1 giugno 2019

eQSL QSL collegamenti radioamatoriali ricevute a maggio 2019

Iniziamo il mese di giugno con le eQSL e QSL ricevute nel mese di maggio 2019 quali conferme dei collegamenti (QSO) effettuati nell'ambito dell'attività di radioamatore.

eQSL





















QSL



dagli SWL



73 de Giorgio IU3IOU