Vigili del fuoco al lavoro, malgrado la neve, nei territori della provincia di Perugia colpiti martedi' scorso dal terremoto e, in particolare, i comuni di Marsciano, Perugia, Corciano, Torgiano, Piegaro e Magione. Stamani 80 unita' (di cui 5 funzionari tecnici) sono stati impegnati in 114 interventi nel comune di Marsciano (tra cui rimozioni di parti pericolanti e recupero di effetti personali) e 18 negli altri comuni. Effettuate anche attivita' per la copertura degli edifici danneggiati e per la messa in sicurezza di alcuni percorsi viari e di alcune strutture in elevazione. Cento otto le verifiche svolte dalle commissioni miste istituite dal Comune di Marsciano, con la presenza di dodici tecnici dei vigili del fuoco al lavoro per valutare l'agibilita' degli edifici e l'entita' dei danni subiti. Accertamenti che hanno visto l'impiego di cinque autoscale, di cui tre provenienti da altre regioni e tre piattaforme aeree messe a disposizione dal Comune di Marsciano. Impiegati altri 25 automezzi di vario genere. Le attivita' sono state coordinate direttamente dal comandante provinciale del vigili del fuoco di Perugia che, unitamente al direttore regionale, ha preso parte alle riunioni operative e organizzative che si sono tenute presso il Comune di Marsciano. Intanto, dagli altri comuni della provincia di Perugia interessati dal sisma, continuano a pervenire richieste di intervento che vengono gestite attraverso la sala operativa provinciale dei vigili del fuoco d'intesa con la sala operativa della Regione Umbria. Interdetta al culto la chiesa di Colle San Paolo (Piegaro) per l'evidente quadro fessurativo da cui risulta interessata.
Nessun commento:
Posta un commento