Una tra le collaborazioni più attive è quella con l'amico Jerry Ercolini del 45°GRU (www.45gru.it) che nel mese di dicembre ha raccolto alcune testimonianze e dati relativi ad anomalie nel campo delle radio e dei fenomeni luminosi. Nei giorni scorsi ci stavamo confrontando in quanto stavamo indagando tali fenomeni anomali quali possibili precursori sismici.
Schermata infrasuoni
Abbiamo accelerato la redazione del report alla luce della recente sequenza sismica in atto in Croazia dalla giornata di ieri, 28 dicembre 2020.
Ipotizzabile che questi fenomeni siano fenomeni precursori sismici? Siamo davanti ad una Earthquake Light EQL?
Vi lascio alla lettura completa del report dove trovate le relazioni sulle anomalie osservate.
A presto
73 de Giorgio IU3IOU
Molto interessante; la luminosità sulla punta del campanile non potrebbe essere una tensione che ha superato la rigidità dielettrica dell'aria? Avete scartato questa ipotesi? Ciao Fabio
RispondiEliminaCiao Fabio, grazie per la tua riflessione che giro a Jerry perché è lui l'esperto di questi fenomeni. A me il compito principalmente di correlarli...
RispondiEliminaTi tengo aggiornato.
Ciao Giorgio
Ciao Giorgio e ciao Fabio. Rispondo di persona.
RispondiElimina1- nelle 2 foto, il fenomeno luminoso NON è sulla punta del campanile, ma appare alla destra e si sposta verso sinistra...anche come osservato dal testimone stesso che ha realizzato le 2 foto.
2- abbiamo considerato tutto, anche un "effetto corona", ma la dinamica è completamente diversa
3- abbiamo considerato anche un fulmine globulare,ma le dimensioni, colorazione e dinamica non rientrano nelle descittive in merito...in più le dimensioni dei fulmini globulari si aggirano sui 20-40cm (certo, la luminosità emessa può trarre in inganno, ma ci sono delle analisi, se hai visto il report, sulla distribuzione della luce emessa dal fenomeno stesso...)
4- abbiamo considerato anche una tensione che ha superato la rigidità dielettrica dell'aria (OTTIMA OSSERVAZIONE MIRATA), ma resta da capire allora come possa assumere una forma sferoidale, manifestando una luminosità tale che sembra essere entrocontenuta in una specie di "bolla".
Da anni stiamo documentando sul Lendinarese questa tipologia di fenomeni luminosi (ma ci sono anche altri posti in Italia dove si manifestano fenomeni simili...)e da quello che stiamo registrando, sembrano appunto delle "bolle" che contengono dell'energia...ci viene da pensare che tale meccanismo sia dovuto a qualche sconosciuto innesco che generi una specie di aerogel che a livello adiabatico permetta al fenomeno di evoluire per alcuni momenti nella bassa atmosfera. Fenomeni luminosi anomali simili in letteratura di ricerca, se ne trovano (un esempio i fenomeni di Hessdalen da tempo studiati da diversi ricercatori...).
A livello spettroscopico abbiamo registrato dei FLA che ci hanno permesso di analizzarne le righe di emissione, rilevando forti picchi di H o O2 (in un solo caso per ora, il software ci ha identificato 6 righe di 02 comprese dai 5958Ang. ai 6456Ang., mentre altre 4 non sono state identificate...). Con la spettroscopia ottica otteniamo delle misurazioni qualitative di un fenomeno luminoso, ma ci devono essere le condizioni perlopìù ottimali per poter ottenere degli spettri validi (bassa umidità, che il fenomeno sia lentissimo o addirittura quasi fermo per non "sbavare" gli spettri ricavati, fenomeni di effetto Zeeman da renderne difficile la comprensione delle righe spettroscopiche...), e bisogna muoversi con strumentazione dotata per tali misurazioni...cosa che faccimao da anni, oltre al monitoraggio continuo del cielo a distanza.
Nel contempo portiamo avanti ricerche in onde radio natura in banda VLF, per vedere se tali fenomeni possano emettere segnali in tali bande (ma osserviamo anche le bande radio superiori fino alle SHF)...solo in un caso abbiamo osservato un fenomeno luminoso e in contemporanea un segnale VLF sui 5Khz...ma una rondine no n fa primavera, per come la penso io.
Ci servono ancora più dati ottici/radio/spettroscopici per poter eventualmente tentare una sovrapposizione dei dati...e se solo nel caso i dati dovessero essere simili fra loro, allora restringeremo il "canale osservativo", passando successivamente ad osservare eventuali correlazioni fenomeno luminoso-radio e spazio-temporale.
Non è uno studio facile e sbrigativo, porta via tempo ed energie fisiche/mentali...serve strumentazione adeguata con metodologia scientifica e mente razionale, ma aperta la possibilismo.
Per chiudere questo mio prolisso intervento: il testimone che ha scattato le due foto (lo conosco da anni, persona molto precisa ed attenta), le ha realizzate usando uno smartphone perchè ha visto la stranezza del fenomeno e, non avendo strumentazione adeguata, ha fatto la scelta più semplice ed intuitiva: immortalarlo al meglio possibile.
Cordiali saluti-73. JERRY ERCOLINI, IW3IP.
Grazie mille dei dettagli Jerry!!!
RispondiElimina73 de Giorgio IU3IOU