La National Science Foundation ha annunciato oggi che verrà avviata una chiusura controllata e graduale dell'osservatorio di Arecibo.
Una decisione che ha generato sconcerto e disperazione nel mondo scientifico, ma la National Science Foundation, che gestisce la struttura, è stata irremovibile. La struttura è troppo danneggiata, e non c'è modo di ripararla in sicurezza. Andrà smantellata.
Questa è solo la conclusione di una lunga saga di sventure. Il radiotelescopio di Arecibo è stato costruito 57 anni fa, e con i suoi 305 metri di diametro è stato il più grande del mondo per oltre 50 anni. Nel 2017 la struttura subì pesanti danni a causa dell'uragano Maria, uno dei più distruttivi a colpire l'isola di Porto Rico. Quest'estate, ad agosto, un cavo ausiliario si è spezzato, cadendo sul disco del telescopio danneggiandolo.
La struttura è stata sottoposta a ispezioni per determinarne lo stato e la riparabilità, ma a ottobre un altro cavo, stavolta uno principale e pure ritenuto relativamente sano, si è spezzato, rovinando sul disco e danneggiandolo ancora di più.
Il risultato delle ispezioni è giunto oggi, con la decisione da parte della National Science Foundation di decomissionare la struttura. Quasi tutti i cavi mostrano usura e corrosione troppo avanzata, alcune delle torri che sostengono la piattaforma centrale potrebbero crollare senza preavviso e sulle strutture circostanti. E una volta che una struttura pericolante inizia a collassare non c'è modo di arrestare il processo. La rottura di un altro cavo aumenterebbe ancora di più il carico sui cavi rimanenti, già danneggiati dall'età, e questo potrebbe causare un effetto domino con la distruzione incontrollata dell'intero telescopio.
E quindi Arecibo andrà smantellato, nel modo più controllato possibile e "accompagnando" quello che è l'ormai inevitabile collasso completo della struttura.
Arecibo è famoso per il suo ruolo nel film Contact, e nel progetto SETI voluto da Carl Sagan.
La demolizione di Arecibo lascerà un gran vuoto in tutti gli appassionati di radioastronomia.
In foto un'immagine dell'osservatorio di Arecibo di qualche mese fa. |
Nessun commento:
Posta un commento