Nella serata di ieri, 01 luglio 2018, stavo monitorando tramite il software Radio Sky Pipe (link) i dati in diretta dal LMRO Heathcote Victoria in Australia, un radiotelescopio che riceve segnali sulla frequenza di 20.1 MHz con un array di due dipoli.
Tale frequenza è dedicata al monitoraggio di Giove, monitoraggio solitamente denominato Radio Jove, come lo ha denominato inizialmente la NASA che ha dato il via a questo tipo di monitoraggio e ricerca.
Ad un certo punto nel grafico è emerso un forte segnale a fondo scala, solitamente denominato radio burst.
Confrontando i dati sul sito del radiotelescopio Australiano LMRO (http://asv.org.au/lmro_jove) come era scontato appare il medesimo disturbo, ma è sempre bene controllare tutto e verificare fin dalla fonte.
Total observation
Starts 07/01/2018 07:54:38 UT
Ends 07/01/2018 20:00:00 UT
Ho cercato di indagare per capire di cosa si possa trattare, una esplosione o macchia solare? Oppure trattandosi di una frequenza dedicata al monitoraggio di Radio Jove, che si possa trattare di un radio burst relativo proprio a Giove?
Su indicazione e suggerimento di alcuni esperti ho confrontato il segnale ricevuto con i dati NOAA e altri dati relativi all'attività solare, si può notare che il Sole risulta in realtà estremamente calmo pertanto si può escludere si tratti di un disturbo dovuto all'attività del Sole.
Grazie al confronto con alcuni appassionati di radioastronomia si è giunti alla conclusione che il segnale ricevuto si possa trattare con buona probabilità di un disturbo locale.
Ecco l'opinione dell'amico Flavio Falcinelli di Radioastrolab (link), esperto di radioastronomia "Vista l'evoluzione nel tempo di questo segnale, a mio modesto (e necessariamente superficiale...) parere, sembra un disturbo artificiale locale, piuttosto che un'emissione gioviana".
Nonostante l'esito finale negativo è stata l'occasione per approfondire le varie tecniche nel campo della radioastronomia e la necessità di effettuare molte verifiche per valutare ed indagare correttamente un segnale o un'anomalia.
Per chi volesse approfondire la possibilità di avvicinarsi alla radioastronomia grazie a Radio Sky Pipe e alle risorse on line può leggere il post al seguente link.
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Cieli sereni
73 de Giorgio IU3IOU
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