Comunicato Stampa Dipartimento Nazionale Protezione Civile
Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione in Campania, in particolare tra le province di Caserta e Benevento. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Castello del Matese, San Potito Sannitico e San Gregorio Matese in provincia di Caserta, e il comune di Cusano Mutri in provincia di Benevento.
Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 18.08 con magnitudo 4.9 a una profondità di circa 10,5 km.
Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento rispetto ad eventuali danni a persone e/o cose. Anche il Presidente del Consiglio dei Ministri segue l’evolversi della situazione attraverso il Dipartimento della Protezione civile.
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Il terremoto di magnitudo (ML) 4.9 avvenuto alle ore 18:08:43 italiane del 29 dicembre 2013 tra le province di Caserta e Benevento è stato preceduto da un evento di magnitudo 2.7 alle ore 18:03:25.
Il terremoto è stato seguito da numerosi eventi di magnitudo massima pari a 3.7 (evento registrato alle ore 20:49:49 locali) che la Sala Operativa di Monitoraggio Sismico dell’INGV sta localizzando grazie ai dati della Rete Sismica Nazionale.
Come si evince dalle mappe quest’area è caratterizzata da terremoti storici con magnitudo fino a 7 e da valori alti di pericolosità.
Allo stato attuale si escludono danni rilevanti a cose e/o persone.
Tutte le componenti scientifiche e di Protezione Civile sono in allerta e pronte alla piena operatività in caso di necessità.
Per approfondimenti:
http://terremoti.ingv.it/it/ultimi-eventi/933-evento-sismico-ml-4-9-tra-le-province-di-caserta-e-benevento.html
http://ingvterremoti.wordpress.com/2013/12/29/evento-sismico-ml-4-9-tra-le-province-di-caserta-e-benevento-29-dicembre/
http://ingvterremoti.wordpress.com/2013/12/29/aggiornamento-sequenza-tra-le-province-di-caserta-e-benevento-29-dicembre/
Appunti di ricerca e sperimentazione amatoriale di Giorgio De Luca IU3IOU (SWL I-4979/VE) . Cornuda (TV) ITALY
domenica 29 dicembre 2013
venerdì 27 dicembre 2013
Continua la sequenza sismica di Gubbio - agg 27 dicembre 2013
Negli ultimi giorni, nonostante si siano registrati diversi terremoti sparsi nel territorio italiano, sembra essere la sequenza sismica di Gubbio quella più attiva.
Anche oggi si sono registrate numerose scosse nel distretto sismico di Gubbio il cui evento maggiore risulta essere un terremoto di magnitudo(Ml) 3.5 avvenuto alle ore 20:43:24 italiane di oggi 27 Dicembre /2013 (19:43:24 27/Dic/2013 - UTC).
Al momento attuale sono 61 le scosse registrate dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel raggio di 20 km da Gubbio nella sola giornata di oggi.
Mappa degli eventi sismici odierni in un raggio di 20 km da Gubbio |
martedì 24 dicembre 2013
lunedì 23 dicembre 2013
Ancora sulle sequenze sismiche in atto
Negli ultimi giorni è continuata una vivace attività sismica che sta alimentando alcune sequenze sismiche, localizzate ora in gran parte del territorio italiano da Nord a Sud e caratterizzate da eventi di magnitudo comprese tra 3 e 4 come rappresentato nell'immagine sottostante estrapolata dal database INGV.
Nel blog di INGV si possono trovare gli approfondimenti dei maggiori eventi dell'ultimo periodo
http://ingvterremoti.wordpress.com/ ed in particolare un approfondimento sulla sequenza sismica di Gubbio http://ingvterremoti.wordpress.com/2013/12/22/sequenza-sismica-in-umbria-gubbio-approfondimento/.
Continuiamo a seguire l'evoluzione delle differenti situazioni e sequenze sismiche e continuano i monitoraggi sperimentali in atto.
sabato 21 dicembre 2013
aggiornamento sequenze sismiche
In questi ultimi giorni risulta particolarmente vivace l'attività sismica in centro Italia, sparsa lungo gran parte dell'asse appenninico, indicativamente dalla Toscana fino più a sud in Molise.
Questa attività sta dando linfa ad alcune sequenze sismiche tra le quali quella spiccano la zona dell'Appennino Tosco Emiliano e il Bacino di Gubbio.
Allo stato attuale i due eventi principali degli ultimi giorni risultano essere due riportati di seguito.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.9 è avvenuto alle ore 11:58:51 italiane del giorno 18/Dic/2013 (10:58:51 18/Dic/2013 - UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Bacino di Gubbio.
La mappa sopra riporta gli oltre 6000 terremoti registrati nell'area dell’Appennino umbro-marchigiano da gennaio 2013. Sono circa 3000 quelli della zona intorno a Gubbio. La maggior parte di questi terremoti sono molto piccoli e non vengono avvertiti dalla popolazione. Soltanto 58 hanno avuto magnitudo superiore/uguale a 2.5.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.8 è avvenuto alle ore 14:08:58 italiane del giorno 20/Dic/2013 (13:08:58 20/Dic/2013 - UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Monti dei Frentani.
Questo terremoto è avvenuto in prossimità della zona dove il 31 ottobre 2002 avvenne un terremoto di magnitudo (Mw) 5.7 che causò il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia.
Tutte i principali enti di monitoraggio ed osservazione stanno continuando, come sempre del resto, il loro lavoro di controllo ed analisi degli eventi in corso e della loro evoluzione.
Anche qui, nel nostro piccolo, grazie alle diverse collaborazioni in atto, stiamo tenendo sotto osservazione l'evolvere degli eventi ed eseguendo alcuni monitoraggi sperimentali su alcuni parametri di cui abbiamo parlato più volte nel blog specie nel campo delle onde elettromagnetiche e delle possibili anomalie correlabili a possibili precursori sismici.
lunedì 16 dicembre 2013
Attività sismica e vulcanica di novembre e dicembre * monitoraggio ultrasuoni
L'ultimo periodo, nonostante i pochi post pubblicati nel blog, ha visto il continuare dell'attività di monitoraggio e ricerca.
In particolare è iniziato il monitoraggio con una sonda ultrasonica collegata ad un software spettrografico ed i cui dati vengono confrontate con altre due stazioni gemelle situate in provincia di Rovigo e di Piacenza. Vi daremo in futuro aggiornamenti su questo tipo di monitoraggio e su eventuali evidenze e risultati.
Durante questo periodo non sono stati registrati eventi di magnitudo uguale o superiore di 4.0 tranne che per un terremoto localizzato fuori dal territorio italiano, al confine tra Bosnia e Croazia, di magnitudo ML 4.8 il 18 novembre.
Sono continuate alcune delle sequenze sismiche attive da tempo che possiamo sintetizzare come Gubbio, Appennino tosco emiliano, Pollino e area Etnea.
Di seguito i due eventi principali avvenuti nell'ultimo periodo.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.9 è avvenuto alle ore 21:13:38 italiane del giorno 30/Nov/2013 (20:13:38 30/Nov/2013 - UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Monti Reatini.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.1 è avvenuto alle ore 04:57:33 italiane del giorno 15/Dic/2013 (03:57:33 15/Dic/2013 - UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Golfo di Noto - Capo Passero.
Nello stesso periodo è rimasta vivace anche l'attività vulcanica dell'Etna.
Risulta tuttora in corso una vivace attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) dell'Etna, accompagnata dall'emissione di una colata di lava in direzione della Valle del Bove, e la formazione di una nube eruttiva diluita che contiene modeste quantità di materiale piroclastico. L'ampiezza del tremore vulcanico resta relativamente invariata su livelli alti.
per approfondimenti:
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