VITTORIO VENETO – “Questo è un vero terremoto. Nulla a che vedere fontcon i boati del Fadalto di un anno fa. E’ quello di maggiore magnitudo degli ultimi anni. Ed è normale che si porti appresso uno sciame, per cui avremo anche delle repliche”. A parlare è Pierluigi Bragato, esperto del Centro ricerche sismiche di Udine, che più di ogni altro studia il territorio della Pedemontana Vittoriese e dell’Alpago.
Questo terremoto è collegabile in qualche misura con quello dell’Emilia?
“No, anche se entrambi fanno parte della placca adriatica, che parte dalle Alpi e arriva all’Appennino. Quest’area, però, si è sempre distinta per sommovimenti tellurici autonomi rispetto ad altri”.
I terremoti più disastrosi in zona quando sono stati?
“Nel 1873 e nel 1936. Il primo ha riguardato soprattutto l’Alpago ed è stato di 6.3 gradi. Il secondo ha interessato la nostra Pedemontana e la magnitudo era di 5,9 punti”.
In Veneto dove si registra la massima pericolosità sismica?
“Proprio qui, tra l’alta Provincia di Treviso e la Val Belluna, con l’aggiunta dell’Alpago. Claut è in Valcellina e nel 1996 aveva registrato un terremoto analogo, di 4.3 gradi. Il più forte in zona, negli ultimi anni, non ha superato i 3.6 gradi”.
L’area è stata messa in sicurezza?
“Bisogna chiederlo agli amministratori locali. Voli stessi, comunque, avete scritto recentemente che sono in cantiere interventi di questo tipo all’ospedale cittadino e in alcune scuole”.
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