Appunti di ricerca e sperimentazione amatoriale di Giorgio De Luca IU3IOU (SWL I-4979/VE) . Cornuda (TV) ITALY
mercoledì 23 dicembre 2009
Relazione eventi sismici in veneto del 06.12.2009
http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyres/009EEE9E-0D6A-4505-8E86-AFD679CDCC03/0/Comunicato_Terremoti_PCV_6_12_2009.pdf
fonte Regione Veneto . Protezione Civile
Buone feste
Evento sismico Umbria - agg 09
“Come ci aveva assicurato il sottosegretario Guido Bertolaso durante la sua visita nelle zone terremotate, il Governo oggi ha approvato lo stato emergenza per gravi eventi sismici che ci permetterà di poter attivare tutte le procedure per consentire alla Protezione civile l’emissione delle ordinanze”. È quanto sottolinea la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti.
“Come Regione – rileva - abbiamo già consegnato al sottosegretario Bertolaso una prima valutazione della stima dei danni e degli interventi da effettuare a seguito del terremoto del 15 dicembre. In attesa di queste ordinanze, abbiamo comunque già garantito le risorse minime per quelle famiglie che non hanno trovato altre soluzioni affinché possano far ricorso all’autonoma sistemazione, così come abbiamo messo a disposizione altre risorse per far fronte all’emergenza”.
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Come annunciato nei giorni scorsi la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla ricostruzione Vincenzo Riommi, ha approvato un finanziamento di 100 mila euro per il Comune di Marsciano per fronteggiare gli interventi urgenti a favore della popolazione colpita dal terremoto e per consentire l’iniziale erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione degli evacuati. Ulteriori 50 mila euro sono stati stanziati dall’esecutivo per la gestione delle prime attività negli altri comuni danneggiati dal sisma (Piegaro, Deruta, Perugia, Montecastello di Vibio, Collazzone, San Venanzo, Magione, Torgiano, Fratta Todiana, Panicale). Ciò – è stato detto - in attesa dell’emanazione dei provvedimenti del Dipartimento di Protezione civile conseguenti alla richiesta dello stato di emergenza e dell’Ordinanza della presidenza del consiglio dei ministri per gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite, per la verifica dei danni e la valutazione di agibilità degli edifici danneggiati. Come si ricorderà alle ore 14.11 del 15 dicembre scorso è stata registrata una scossa di terremoto nel distretto sismico della Valle del Tevere di intensità 4.2 della scala Richter. Con Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale sono state immediatamente avviate le misure per assistere alla popolazione, per il rilevamento dei danni e la verifica di agibilità degli edifici. Il 16 dicembre la Presidente della Giunta Regionale ha chiesto al Dipartimento di Protezione Civile la dichiarazione dello stato di emergenza e l’emanazione di un ordinanza per gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dal sisma.Le richieste di sopralluogo pervenute alla Protezione civile alla data del 22 dicembre sono state 1666 di cui 816 nel territorio del Comune di Marsciano e 440 relative al territorio del Comune di Perugia. Delle 816 richieste relative al Comune di Marsciano, 721 sopralluoghi relativi ai centri storici maggiormente danneggiati (Spina, San Biagio della Valle, Castiglione della Valle, Sant’Apollinare, Pieve Caina), sono stati effettuati nelle prime 72 ore dal sisma. Complessivamente sono stati effettuati 1012 sopralluoghi, su 1666 richiesti. Questi gli esiti:720 edifici sono stati considerati agibili (71,15 per cento), 182 inagibili (17,98 per cento), 110 parzialmente inagibili (10,87 per cento). Delle 182 inagibilità, 161 sono nei centri storici maggiormente danneggiati del marscianese. Le inagibilità riscontrate nel territorio marscianese sul totale dei sopralluoghi effettuati (721) sono pari al 22, 33per cento.Per quanto riguarda gli istituti scolastici ad oggi nel territorio marscianese risultano 7 edifici scolastici inagibili su 20 verificati.Altri edifici inagibili: a Perugia 2 (su 5 sopralluoghi effettuati), a Collazzone 1(su 3 sopralluoghi effettuati), a Torgiano 1(su 3 sopralluoghi effettuati), a Deruta 1 (su 8 sopralluoghi effettuati), a Magione 1(su 10 sopralluoghi effettuati). In totale inagibili 13 edifici scolastici su 61 sopralluoghi effettuati (pari a 21 per cento).
(fonte Regione Umbria)
Eventi distretto sismico ETNA agg 03 - sciame sismico
Evento sismico in provincia di Catania
Una scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione della provincia di Catania. Le località prossime all’epicentro sono Maletto, Randazzo e Bronte.
Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico si è verificato alle ore 15,24 con magnitudo 3.6 ed è stato seguito da due repliche con magnitudo 3.0 registrate rispettivamente alle ore 15,27 e 15,29.
lunedì 21 dicembre 2009
Eventi distretto sismico ETNA agg 02 - sciame sismico
Lo rileva l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. La prima e' stata rilevata alle 08:08 di magnitudo 2.8, alla quale hanno fatto seguito due sismi di identica magnitudo, 2.6, alle 08:52 e alle 12:29. Non si segnalano danni a cose o persone.
Evento sismico Umbria - agg 08
Il territorio maggiormente interessato e' stato quello del Comune di Marsciano dove sono stati compiuti 636 tra interventi agli edifici danneggiati e per assistenza alla popolazione. Duecentonovantotto sono state invece le verifiche sulla stabilita' degli edifici.
Gli amministratori locali hanno chiesto che per il distretto sisimico della valle del Tevere sia dichiarato lo stato di emergenza. Il sottosegretario ha annunciato che già nel prossimo consiglio dei ministri proporrà di accogliere la richiesta. «Rappresenterò la situazione al ministro Tremonti nella speranza - ha scherzato Bertolaso - che il clima festivo del Natale e della Befana lo facciano sentire più buono e che ci metta a disposizione le risorse necessarie».
Per gli sfollati - ha detto il presidente della regione Rita Lorenzetti - si spera di potere mettere a disposizione alloggi liberi della edilizia residenziale pubblica ma è soprattutto - ha sottolineato - «la grande rete di solidarietà familiare» che ha funzionato ed alleggerito i disagi degli sfollati. Di questi infatti sono soltanto 23 quelli che usufruiscono dei posti letto messi a disposizione in due strutture pubbliche poiché gli altri hanno trovato ospitalità presso amici e parenti. I danni - ha detto ancora la Lorenzetti - saranno adeguatamente quantificati in modo «serio e rigoroso» perchè in Umbria «non siamo abituati a gonfiare la spesa pubblica».
sabato 19 dicembre 2009
Evento sismico Umbria - agg 07
Eventi distretto sismico ETNA agg 01 - sciame sismico
Event-Id
Data
Ora (UTC)
Lat
Lon
Prof(Km)
Mag
Distretto Sismico
2009/12/19
12:43:00
37.79
14.92
20
Ml:3.6
Etna
2009/12/19
09:22:38
37.78
14.986
23.9
Ml:2.6
Etna
2009/12/19
09:17:29
37.765
14.975
9.3
Ml:2.9
Etna
2009/12/19
09:13:25
37.776
14.952
15.9
Ml:2.8
Etna
2009/12/19
09:01:17
37.784
14.939
14
Ml:4.6
Etna
2009/12/19
08:46:34
37.787
14.975
32.6
Ml:2.6
Etna
2009/12/19
08:29:39
37.771
14.927
25.0
Ml:2.6
Etna
2009/12/19
08:24:57
37.764
14.939
28.5
Ml:3.2
Etna
2009/12/19
08:01:12
37.748
14.947
11.4
Ml:3.4
Etna
2009/12/19
07:58:25
37.755
14.915
32.8
Ml:3.3
Etna
2009/12/19
07:54:21
37.764
14.908
18.9
Ml:2.7
Etna
2009/12/19
07:42:27
37.758
14.947
25.2
Ml:3.4
Etna
2009/12/19
06:04:50
37.769
14.932
7.8
Ml:2.7
Etna
2009/12/19
05:57:40
37.789
14.913
20.0
Ml:2.9
Etna
2009/12/19
05:53:30
37.766
14.919
27.5
Ml:3.0
Etna
2009/12/19
05:46:18
37.78
14.927
18.7
Ml:3.0
Etna
2009/12/19
05:42:43
37.762
14.9
22.4
Ml:2.9
Etna
2009/12/19
05:40:36
37.77
14.832
10.0
Ml:3.0
Etna
2009/12/19
05:36:29
37.724
14.981
16
Ml:4.3
Etna
2009/12/19
05:29:11
37.731
14.94
15.8
Ml:2.6
Etna
2009/12/19
05:27:25
37.77
14.97
6.9
Ml:2.9
Etna
2009/12/19
05:21:17
37.77
14.954
29.8
Ml:2.7
Etna
2009/12/19
05:16:51
37.771
14.995
17.5
Ml:2.7
Etna
2009/12/18
21:35:23
37.76
14.944
29.1
Ml:2.7
Etna
2009/12/18
21:00:54
37.792
14.979
25.5
Ml:2.7
Etna
venerdì 18 dicembre 2009
Evento sismico Umbria - agg 06
Le 35 squadre operative attualmente in azione hanno finora compiuto 370 sopralluoghi nei comuni di Marsciano, Piegaro, Deruta, Perugia, Monte Castello di Vibio, Magione, Collazione, San Venanzo. Quasi il 50% sugli 850 richiesti.
Nei campi allestiti a Spina, Pieve Caina e San Biagio della Valle sono complessivamente alloggiate 50 persone. Ai sopralluoghi prendono parte oltre 70 tecnici e più di 200 operatori appartenenti alle strutture dello Stato e al volontariato.
giovedì 17 dicembre 2009
Prima ricezione ISS
La ricezione è avvenuta sulla consueta frequenza dei 145.800 khz.
Evento sismico Umbria - agg 05
Tutte le scuole del comune di Marsciano restano comunque chiuse anche oggi per precauzione. Transennati e sgomberati anche i centri storici delle frazioni più colpite. Lesionati, a Spina, anche diversi esercizi commerciali. Sono fra l'altro inagibili la farmacia, il supermercato e l'edicola dei giornali. Stamani sono già ripresi a ritmo serrato i controlli nelle abitazioni. Gli interventi sono però resi più difficoltosi dal maltempo. Dopo la bella giornata di sole, anche se molto fredda, di ieri, oggi infatti sono arrivati nuvole, vento e, a tratti, la pioggia. Le richieste di sopralluoghi presentate dai privati cittadini sono già più di mille. "Emerge quindi sempre più chiaramente - ha sottolineato l'assessore - che questo terremoto, che per fortuna non ha provocato vittime, di danni ne ha fatti molti". Il sisma, di magnitudo 4.2, con poche repliche di intensità vicina a 2, che ha sprigionato una energia mille volte inferiore rispetto al terremoto dell'Aquila, ha prodotto danni superiori rispetto a quanto ci si potesse aspettare, secondo quanto riferito dalla Protezione civile. Ancora pochi, infine gli sfollati - 35 in tutto - che hanno usufruito la scorsa notte dei 150 posti letto allestiti in tre strutture pubbliche. Complessivamente, circa 400 persone sono fuori casa (ma hanno trovato ospitalità da parenti ed amici), in attesa dei sopralluoghi.
Evento sismico Umbria - agg 04
La Regione dell’Umbria ha chiesto che per il Distretto sismico della Valle del Tevere sia dichiarato lo stato di emergenza. Lo ha fatto con una lettera del Presidente della Giunta regionale, Maria Rita Lorenzetti, al capodipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, nella quale, “con riferimento in particolare anche ai danni privati ed ai costi notevoli per il ripristino delle condizioni di sicurezza per la viabilità e le persone, si richiede la dichiarazione dello stato di emergenza per tutto il territorio del distretto sismico della Valle del Tevere ai sensi dell’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992 n°225”.
mercoledì 16 dicembre 2009
Evento sismico Umbria - agg 03
Fin dal primo pomeriggio di ieri gli esperti della Protezione Civile regionale, dei Vigili del Fuoco e della Provincia avevano iniziato gli accertamenti statici, per verificare eventuali danni riportati dagli edifici e organizzato la macchina dei soccorsi per i cittadini evacuati in via precauzionale da alcune abitazioni che presentavano crepe e per chi non voleva dormire in casa per paura di nuove scosse.
Gli abitanti sfollati sono assistiti nelle strutture messe a disposizione dalle autorità locali dalla Protezione Civile regionale. Nella frazione di Spina di Marsciano è stato costituito un C.O.C. - Centro Operativo Comunale con funzionari dei Vigili del Fuoco, della Prefettura, del Comune e delle Forze di Polizia.
martedì 15 dicembre 2009
Evento sismico Umbria - agg 02
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Valle_del_Topino.
Girando tra le notizie nel web si vedono molte operazioni e interventi a scopo cautelativo e precauzionale.Si parla di numeri tra i 500 ed i 600 persone che sono impossibilitate a rientrare a casa molte delle quali a scopo cautelativo per poter procedere alle verifiche dei palazzi e degli edifici più antichi, trattandosi di zone di origine medievale.
Sala operativa unificata della Toscana: Attiva
Sala operativa regionale Umbria: Attiva
Sala operativa provinciale Perugia: Attiva
Il Dipartimento della Protezione Civile attraverso la Sala Situazione Italia sta monitorando la situazione in stretto raccordo con regione, provincia ed enti locali.
Evento sismico Umbria - agg 01
Un terremoto di magnitudo(Ml) 4.2 è avvenuto alle ore 14:11:58 italiane del giorno 15/Dic/2009 (13:11:58 15/Dic/2009 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Valle_del_Tevere.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione.
Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.
Il terremoto è avvenuto nella provincia di Perugia presso i comuni di Deruta e Marsciano posti tra i 10 e i 20 km dall’epicentro.
Non ci sono comuni entro i primi 10 km dall’epicentro.
Le coordinate epicentrali sono 43.00 N e 12.28 E e l’evento si è verificato a 9.2 km di profondità.
L’area colpita dal terremoto ricade in una fascia a medio-bassa sismicità sia storicamente, infatti non sono presenti eventi sismici importanti nel catalogo storico, che dal punto di vista della sismicità strumentale degli ultimi anni.
Negli ultimi mesi non si sono verificati terremoti nell’area del terremoto odierno.
Al momento (ore 15:08 italiane) non sono state registrate repliche anche se terremoti superficiali di questa magnitudo solitamente sono seguiti da repliche.
L’area in oggetto è considerata a media pericolosità ed è classificata in zona 2 nella classificazione sismica del territorio nazionale.
Ultimi eventi sismici Prealpi Venete
Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.7 è avvenuto alle ore 04:49:45 italiane del giorno 30/Ott/2009 (03:49:45 30/Ott/2009 - UTC).
Distretto sismico: Prealpi_venete.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.6 è avvenuto alle ore 09:17:13 italiane del giorno 30/Ott/2009 (08:17:13 30/Ott/2009 - UTC).
Distretto sismico: Prealpi_venete.
Evento nella zona di Bassano del Grappa.
Un terremoto di magnitudo(Ml) 3 è avvenuto alle ore 11:36:18 italiane del giorno 09/Nov/2009 (10:36:18 09/Nov/2009 - UTC).
Event-ID 2209627160
Magnitudo(Ml) 3
Data-Ora 09/11/2009 alle 11:36:18 (italiane) 09/11/2009 alle 10:36:18 (UTC)
Coordinate 45.808°N, 11.659°E
Profondità 6.1 km
Distretto sismico Prealpi_venete
Nuove scosse nella zona di Bassano del Grappa.
2009/12/06 13:39:32 45.812 11.857 8.6 Ml:3.2 Pianura_veneta
2009/12/06 12:57:47 45.842 11.832 8.4 Ml:2.5 Pianura_veneta
venerdì 4 dicembre 2009
'P' SINGLE LETTER BEACON . KALINGRAD . RUSSIA
Ricezione avvenuta il 30.11.2009 alle ore 21.10-21.30 UTC sui 3699 khz in CW
(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)
I letter beacon sono segnali (simili a quelli prodotti da un radiofaro) di origine incerta, consistenti in una trasmissioni radio di una singola lettera ripetuta in codice Morse.
Vengono anche chiamati, sulla base di lievi differenze:
- SLB: Single Letter Beacons (segnali a lettera singola)
- SLHFB: Single Letter High Frequency Beacons (segnali a lettera singola in HF)
- SLHFM: Single Letter High Frequency Markers (marcatori a lettera singola in HF)
- marcatori di canale
- marcatori cluster
- marcatori FSK
- MX, una designazione ENIGMA
- MXb: segnali di propagazione a lettera singola
- MXm: marcatori di canale a lettera singola
- MXr: altri marcatori correlati
Scoperte alla fine degli anni sessanta, lo scopo di queste trasmissioni è sconosciuto. Si è ipotizzato che siano marcatori di canale, che siano usate nel tracciamento dei satelliti o, ancora, per scopi di protezione civile. Alcune stazioni come il marcatore U (identificato dalla lettera trasmessa) sono state usate per operazioni di radio jamming. Le frequenze utilizzate vengono spesso cambiate e, occasionalmente, vengono trasmesse voci o segnali di tipo radiotelescrivente (a volte identificabili come bollettini meteorologici o informazioni criptate).
Gli elevati costi per mantenere stazioni simili rendono assai improbabili le bufale.
QCN aggiornamento 01
mercoledì 14 ottobre 2009
sequenza sismica Sora (zona Cassino) agg. 01
immagine dell'attività sismica a Sora (zona Cassino) dal 30.09.2009 al 13.10.2009
(fonti: immagine sat Google (R) - dati sismici Iside-INGV)
venerdì 9 ottobre 2009
Mostra sui terremoti a Trento
Segnalo una mostra che si tiene a Trento "ATTRAZIONE TERRA TERREMOTI E MAGNETISMO TERRESTRE".
La mostra nasce dall'incontro e dall'unione di intenti tra l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e il Museo Tridentino di Scienze Naturali.
La mostra ideata dall’INGV per il Festival della Scienza di Genova, viene ora riproposta rivisitata ed aggiornata.
Dal testo di presentazione della mostra si legge "Lo scopo della mostra è di far comprendere al pubblico l’importanza della conoscenza dei fenomeni naturali e del loro impatto sulla nostra vita, con l’obiettivo di promuovere una cultura della prevenzione."
http://www.mtsn.tn.it/attrazione_terra/index.html
Personalmente l'interesse di tale mostra è legata allo studio dei precursori. Chissà che non ci sia qualche dato interessante esposto (anche se dubito) o qualche concetto da prendere ed approfondire poi nella ricerca.
IUAV e accelerometri
martedì 6 ottobre 2009
ordinato il sensore accelerometro per QCN
Non appena arriverà il sensore e verrà installato vi aggiornerò sul monitoraggio, sul funzionamento, su pregi e difetti..
A presto
Oramai ci siamo. Il monitoraggio è in arrivo...
venerdì 2 ottobre 2009
monitoraggio sismico ed elettromagnetico
La parte sismica sarà formata da sensore sismico, in particolare un acellerometro, collegato via USB al pc e che grazie al software QCNLive (Quake Catcher Network) registrerà sullo schermo le scosse, i tremori e tutte le vibrazioni. Il software è quello del progetto di stazioni sismiche diffuse progettato dall'università di Stanford grazie al client BOINC (quello già famoso per il programma di calcolo distribuito seti@home che che capta i suoni dallo spazio e li analizza alla ricerca di trasmissioni o suoni extraterrestri).
Inizialmente tale stazione non sarà collegata alla rete QCN ma verrà utilizzata solo a livello locale a causa dell'assenza della connessione internet.
La parte elettromagnetica sarà formata invece da un famoso ricevitore di campo elettrico in banda VLF, il BBB-4 di Steve McGreevy. Questo servirà a captare i suoni di radio natura. Grazie ad un monitoraggio continuo e al confronto di dati con altre stazioni e con altri appassionati si potrà pensare ad uno studio sui precursori sismici nelle bande VLF.
In futuro potrebbe essere interessante implementare le strumentazioni.
Tra le idee , oltre a questi primi due strumenti, ci sono un geofono, un sismografo e l'idea la costruzione di un ricevitore adatto all'utilizzo di software scritti appositamente per lo studio dei precursori sismici (http://www.arifidenza.it/Lasezione_prociv_precursori.asp).
Il primo dei due sensori dovrebbe poter essere già in funzione entro la fine del mese, mentre il secondo spero entro fine anno visto che oltre alla costruzione saranno necessari dei buoni tempi il posizionamento, la taratura e la messa a punto del ricevitore e del collegamento al pc.
lunedì 10 agosto 2009
TERREMOTO ABRUZZO 05
Principali attività svolte durante tale periodo:
> Programmazione dei programmi di GTS (Gruppi Tecnici di Sostegno) e verificatori di I livello
> Programmazione turni e dislocazioni squadre verificatori di I livello
> Redazione di decreti per GTS e turni di lavoro per verificatori di I livello
> Coordinamento GTS
> Verifiche varie con VV.F. per chiusura utenze domestiche per poter procedere alle demolizioni
> Supporto alla Funzione6 per il censimento dei campi
> Verifiche per attivazione dei sopralluoghi di I livello all’interno delle zone rosse
> Sopralluogo a L’Aquila Centro Storico ZONA ROSSA con visione di:
>> vari edifici del centro storico tra cui edifici di pregio artistico, storico e culturale
>> sistemi di puntellamento, cerchiatura e sostegni realizzati in legno, metallo (impalcature classiche), impalcati in acciaio
>> visione di sistemi di messa in sicurezza degli edifici parzialmente distrutti dal sisma e realizzazione con strutture temporanee
>> visione del posizionamento di messa in sicurezza di cupole mediante la cerchiatura con cavi e realizzazione di coperture metalliche temporanee formate da travi reticolari
>> sopralluogo alla Chiesa di San Marco la cui messa in sicurezza e ristrutturazione verrà seguita e realizzata dalla Regione Veneto.
giovedì 30 aprile 2009
TERREMOTO ABRUZZO 04
Nell'ultimo mese sto incrociando dati relativi all'ascolto delle basse bande di frequenza ELF/ULF/VLF, ai monitoraggi di Gas Radon, ai sismogrammi, tutti dati registrati durante il periodo immediatamente precedente e successivo al terremoto principale in Abruzzo quello cioè delle ore 3.32 del 06/04/2009.
Non avendo per ora la possibilità di elaborare dati "miei" sto cercando in internet e mi sto confrontando anche con altri esperti del settore.
Per ora però non ho notato nessuna correlazione particolare tra i vari dati e grafici.
Vi lascio inoltre uno stralcio della risposta di Renato Romero riferite al sisma principale del 6 aprile 2009. Renato Romero è uno tra i più esperti per quanto riguarda l'ascolto delle VLF (www.vlf.it).
.... Gli unici sensori ad aver rilevato il sisma sono stai il geofono di Cumiana ed il sismografo di Caselle sul monte ETNA, che hanno rilevato però l'onda acustica, ovvero la vibrazione del terremoto. Non è stato rilevato nessun segnale radioelettrico correlabile.
.... Come puoi vedere anche tu non c'è nulla durante o prima del sisma, e nulla che differenzi questo spettrogramma da quelli acquisiti negli altri giorni.
L'opinione che mi sono fatto, in anni di osservazioni, è che se una qualche emissione radioelettrica esiste in concomitanza o prima di un terremoto, questa giunge alla superficie con intensità debolissime. Il segnale potrebbe essere ricevuto forse nelle immediate vicinanze dell'evento.
Ciao, Renato.
TERREMOTO ABRUZZO 03
COM4 - PIANOLA dal 12/04 - 19/04 - 2009
Ecco qui una mia piccola relazione dell’operato della squadra 7 in qualità di partecipante all’Emergenza Abruzzo come membro della Squadra AGESCI VENETO 7.
Vi assicuro che per l’intera squadra è stata una settimana di immane lavoro. Ecco il perché di una relazione a posteriori.
Giusto per inquadrarvi la situazione siamo partiti alle prime luci dell’alba (alle 6.00 da Rovigo ma da Cornuda TV eravamo già in viaggio dalle 4.00) e abbiamo raggiunto il COM4 (Centro Operativo Misto 4) di Pianola dove siamo stati dislocati. Da questo COM4 viene gestita al 100% l’emergenza per quanto riguarda il considerevole numero di 18 tendopoli che ospitano circa 5.000 sfollati.
Tecnicamente all’interno del COM4 siamo stati dislocati nelle diverse funzioni (in tutto 10) che si occupano di dare assistenza alla segreteria, al volontariato, alla popolazione e di gestire materiali e mezzi o meglio queste erano quelle in cui noi siamo stati impiegati. In altre parole siamo dislocati nell'unità organizzativa e di comando, se così vogliamo chiamarla..
Siamo stati suddivisi ed impiegati nelle seguenti funzioni:
Funzione 8 – amministrativo
Funzione 4 – assistenza al volontariato e alla popolazione
Funzione 6 – attrezzature e mezzi *dove io ero impiegato
Funzione logistica del campo
Funzione 10 – comunicazioni alla popolazione
A livello di umore tra i volontari non siamo sta male anzi si è creato un bel clima e si è riusciti a lavorare nell’emergenza da una parte con il rispetto per chi sta vivendo in maniera traumatica il terremoto ma allo stesso tempo con il sorriso sulle labbra. Si sono create amicizie e contatti con molti volontari e molte associazioni di volontariato che come noi hanno lasciato tutto per rispondere all’emergenza.
Chi più chi meno siamo però entrati in contatto con i colpiti dal terremoto.
Ogni volta che si ti si stringe il cuore e ogni volta è una storia a se, una storia diversa.
A chi come me ha dovuto negare tende, bagni chimici al di fuori dei campi ufficiali non è stato facile. E’ difficile infatti non poter soddisfare le loro esigenze più che comprensibili e che non costerebbero nulla ma guardate con distacco e con una visione globale della gestione sarebbero risultate ingestibili e controproducenti.
Molti sono i paesaggi devastati da queste parti. E' facile che lo sguardo si imbatta in un giardino con un tetto senza più una casa sotto.
Venerdi pomeriggio, come Funzione 6, siamo andati ad una riunione al DICOMAC presso la Scuola della Guardia di Finanza. Sulla via del ritorno abbiamo provato a dare un occhiata al centro de L'Aquila ma è stato impossibile in quanto dopo le 19.00 è tutto blindato e presidiato dall’Esercito e dalle forze dell’ordine.
Li tutto continuava a tremare (e seguendo la situazione via web sembra non fermarsi). Ogni giorno sono almeno tre o quattro le scosse che si riescono ad avvertire chiaramente. Chi poi come me è un pochino più sensibile ne sente molte di più!
La situazione dei campi non si è ancora stabilita anche se c'è un gran lavoro da parte di tutti per poter completare tutti i campi prima possibile e poter dare un po di tranquillità a queste persone fortemente provate dal sisma! Le difficoltà non sono certamente poche vista la difficoltà logistica e di reperimento di materiali, attrezzature e la gestione degli stessi
Una volta finita questa fase ci sarà la ricostruzione... e sarà una faccenda ahimè piuttosto lunga..
venerdì 10 aprile 2009
TERREMOTO ABRUZZO 02
giovedì 9 aprile 2009
TERREMOTO ABRUZZO 01
Si possono trovare facilmente on line tutti i dettagli delle singole scosse sui siti http://www.ingv.it/ e http://www.emsc-csem.org/. Per essere aggiornati in continuo sul terremoto potete seguire http://www.rainews24.rai.it/ran24/extra/live/ il notiziario della rai in diretta 24 ore su 24, il televideo http://www.televideo.rai.it/, il sito della protezione civile nazionale http://www.protezionecivile.it/ e quello della regione abruzzo http://www.regione.abruzzo.it/. Queste sono secondo me le fonti più aggiornate ed attendibili da utilizzare per un completo monitoraggio della situazione.
Purtroppo la stazione in VLF per l'ascolto di Radio Natura non l'ho ancora nemmeno improntata. Risulta quindi difficile ogni tipo di considerazione su disturbi radio o più genericamente elettromagnetici e sul loro utilizzo quali precursori sismici.
Sto ricercando in rete e direttamente con persone competenti dati, grafici e registrazioni in modo da poterli rielaborare e confrontare con i dati dei sismi!
mercoledì 18 febbraio 2009
vecchia stazione radio
Per ora vi presento la mia attrezzatura e alcune foto della vecchia stazione radio.
Apparati
KENWOOD R-1000
CB INTEK MB4O
ICOM IC 3210
INTEK SY343
UNIDEN UBC 220 XLT
Antenne
Antenna Mantova 5
Bibanda 144-430 Mhz Midland
Dipolo 43 Mhz - autocostruito
Eccovi alcune foto della mia stazione radio
lunedì 16 febbraio 2009
peggioramenti meteo
venerdì 13 febbraio 2009
I SUONI DELLA TERRA
Autore: Tony Phillips (Marshall Space Flight Center NASA)
Il nostro Pianeta è una fonte naturale di radio onde alla frequenza audio. La NASA ha recentemente posto in rete un ricevitore per la banda VLF, al Centro di Volo Spaziale di Marshall in Alabama. Qui ognuno potrà ascoltare in diretta, dalla propria casa, i suoni naturali emessi dalla nostra atmosfera quando incontra particelle provenienti dallo spazio profondo, ma anche in seguito ad interazioni che avvengono all'interno della stessa atmosfera.
Se gli esseri umani avessero antenne al posto delle orecchie, ascolteremmo una sorta di sinfonia di strani rumori provenienti dal nostro stesso Pianeta. Gli scienziati li chiamano con nomi esotici tipo tweeks, whistler e sferics. I nostri sensi li percepiscono come strani suoni simili a quelli che a volte appaiono nei film di fantascienza ma si tratta di cose reali.
Le emissioni radio di carattere naturale, per quanto non ascoltabili usualmente dalle nostre orecchie sono intorno a noi e permeano il nostro ambiente.
"Qualunque ambiente terrestre letteralmente canta al suono delle onde radio nelle frequenze audio" dice Dennis Gallagher, un fisico dello spazio che presta la sua opera al Centro di Marshall. "Le nostre orecchie non possono ascoltare queste radio onde direttamente, ma possiamo convertirle con l'aiuto di ricevitori per le VLF (Very Long Frequency, frequenze molto basse in inglese).
I ricevitori VLF sono assai semplici, per quanto non comuni presso le case anche dei più appassionati radioamatori. Questi ricevitori consistono solo di un'antenna ed un amplificatore del campo audio e sono sensibili alle radio onde con frequenze che vanno dalle poche centinaia di Hertz ai 10-12 kHz. A titolo di comparazione le radio AM che trasmettono le classiche emissioni radio broadcasting in onda media (RAI-BBC ecc.) operano su frequenze molto più alte: da 540 a 1600 kHz.
Chiunque abbia una connessione Internet potrà ascoltare i suoni naturali in VLF ogni volta che vorrà grazie ad un ricevitore INSPIRE che Gallagher ed i suoi colleghi del Centro di Volo Spaziale di Marshall hanno posto in rete e funzionante 24 ore al giorno a questo indirizzo:
http://www.spaceweather.com/glossary/inspire.html
La fonte della maggior parte di emissioni VLF sulla Terra sono i temporali. I fulmini emettono una vasta gamma di impulsi radio in concidenza dei flash nel campo del visibile.
I suoni più usuali da ascoltare dalle nostre radio sono le sferics (da atmospherics), ovvero quei rumori secchi e gracchianti che coprono ampie zone del campo radio quando la nostra zona di ascolto (ma anche a qualche migliaio di km) viene investita da un temporale. Alcune di queste sferics riescono a viaggiare fino a compiere un completo giro intorno alla Terra grazie ud una serie di rimbalzi fra la Terra e la Ionosfera (uno strato di atmosfera ionizzato dalla radiazione ultravioletta del Sole). La Ionosfera che inizia a circa 90 km di altezza dal suolo terrestre, si estende per migliaia di km in altezza, creando un riflettore per le basse frequenze radio.
"La ionosfera e la superficie della Terra formano una guida d'onda naturale per i segnali VLF" spiega William Taylor Ricercatore del Centro di Volo Spaziale di Goddard. Le sferics che viaggiano per così tanto attraverso la guida d'onda diventano tweeks, producendo un suono musicale breve e secco ai nostri altoparlanti.
Il suono dei tweeks è di questo tipo perchè la componente in alta frequenza raggiunge il ricevitore prima della componente in bassa frequenza. Chiamiamo questo fenomeno dispersione ed è un risultato della propagazione attraverso la guida d'onda" , dice ancora Taylor.
Ogni guida d'onda ha un cutoff in base alla sua dimensione fisica. Più vicina sarà l'onda al cutoff, più piano viaggerà.
La frequenza di cutoff della guida d'onda per un pianeta delle dimensioni della Terra è di circa 3 kHz, che è la frequenza in cui mezza lunghezza d'onda si assesterà fra la superfice del pianeta e la ionosfera profonda. Onde con frequenza oltre il cutoff possono viaggiare attraverso la guida d'onda, cosa non possibile per frequenze più basse del cutoff.
Talvolta la ionosfera non trattiene i fulmini emessi dai temporali. Questi escono dunque dall'atmosfera e viaggiano verso lo spazio aperto seguendo le linee del Campo Magnetico terrestre che li guida fino a 10.000 km ed oltre sopra la superficie terrestre per poi re-incanalarli di nuovo verso la Terra.
"Gli impulsi creati dai temporali che viaggiano in questo modo sono altamente dispersivi, molto più dei tweeks" continua Gallagher. "Vengono chiamati whistlers per il loro suono simile ad un lento fischio dalle tonalità discendenti.
Il forte grado di dispersività dei whistlers è dato dal loro viaggiare per grandi distanze attraverso plasmi magnetizzati (un plasma è un gas ionizzato), che sono un mezzo fortemente dispersivo per i segnali VLF.
I fulmini colpiscono la Terra praticamente in maniera continua (circa 100 volte al secondo), quindi i suoni naturali in VLF possono essere ascoltati costantemente nella maggior parte del Pianeta. Come dice Gallagher "Il momento migliore per ascoltare è usualmente all'alba ed al tramonto, quando la densità degli elettroni è ottimale per la formazione della guida d'onda."
Ad Huntsville, Alabama, dove il ricevitore VLF Inspire è installato, l'alba corrisponde alle 12.00 UTC, mentre il tramonto è circa 10 ore più tardi nel periodo invernale.
"L'orario che va dalle 22.00 UTC alle 12.00 UTC è un ottimo periodo per ascoltare le VLF dal nostro ricevitore on line" dice Gallagher, visto che comprende il tempo che intercorre fra tramonto ed alba.
Dennis Gallagher ha costruito il ricevitore Inspire grazie ad un kit che Inspire Project (un progetto educational del Centro di Volo Spaziale di Goddard della NASA, diretto da William Pine, un insegnante di Fisica californiano) mette a disposizione di tutti coloro che sono interessati alla ricerca nel campo di radio natura. Negli Stati Uniti ha avuto un grande successo anche presso le scuole superiori e sono più di 1500 gli Istituti che vi hanno aderito, senza considerare i radioamatori.
Anche in altri Paesi del mondo Inspire Project ha avuto successo, specie fra i radioamatori e l'Italia è fra questi insieme a Inghilterra, Russia, Australia, Croazia ed Austria, per citare solo quelli di più antica adesione.
Taylor, Pine e tanti altri organizzano esperimenti per i membri della rete. Ad esempio nel 1994 fu organizzata una rete di ascolto attraverso il Nord America e l'Europa per monitorare i segnali VLF durante l'eclissi anulare di Sole.
Le osservazioni rivelarono come un momentaneo declino nella radiazione ultravioletta potesse influenzare la Ionosfera terrestre. Nel mese di Novembre degli anni 1999 e 2000 un ricevitore Inspire è stato posto su un pallone aerostatico che ha raggiunto l'altezza di circa 32000 km, nella stratosfera, per rilevare le emissioni in VLF create dallo sciame meteorico delle Leonidi nel loro impatto con la nostra atmosfera. Nello stesso tempo, a Terra, gli studenti aderenti ad Inspire potevano registrare gli stessi fenomeni con i loro ricevitori per ulteriori comparazioni e valutazioni.
Questo articolo è originariamente apparso su science@nasa in questo sito:http://science.nasa.gov/headlines/y2001/ast19jan_1.htm?list62368 nel Gennaio 2001.
Traduzione a cura di Flavio Gori