Il 2020 inizia sotto i migliori auspici per quanto riguarda la ricerca e la sperimentazione.
Proprio ieri 04 gennaio 2020 sono sceso a Rovigo per incontrare l'amico Jerry Ercolini del 45°GRU (www.45gru.it) che si occupa del monitoraggio dei FLA Fenomeni Luminosi Anomali che avvengono nella zona del Polesine.
L'argine del fiume Adige dove Jerry effettua i suoi monitoraggi
Durante la mattinata ci siamo portati sull'argine dell'Adige in zona Pradespin di Lendinara (RO) dove Jerry effettua i suoi monitoraggi. Qui abbiamo avuto la possibilità di effettuare un veloce monitoraggio radio nella banda ELF mentre sono stati eseguiti alcuni scatti fotografici all'infrarosso della zona visionati al computer successivamente.
Nel frattempo e fino al primo pomeriggio abbiamo avuto l'occasione di aggiornarci e confrontarci sui vari monitoraggi che abbiamo in corso e sulle idee e proposte future. In particolare i temi di interesse comune sono quelli dei terremoti e dei possibili precursori sismici, con particolare attenzione a quelli elettromagnetici.
Nel primo pomeriggio abbiamo avuto modo di prendere anche visione delle foto all'infrarosso fatte al mattino lungo l'Adige. Le foto scattate in pieno giorno con forte illuminazione solare hanno restituito dei suggestivi panorami con il classico effetto Wood sulle piante e i contrasti chiaro/scuro del cielo e dell'acqua.
Jerry ha inoltre riscontrato alcune anomalie che sta verificando. Trattandosi di foto all'infrarosso queste anomalie non possono essere visibili ad occhio nudo ma solo in fase di rielaborazione delle immagini. Questo però è il campo di competenza di Jerry e del 45° GRU pertanto non mi addentro su questo aspetto anche per non dare informazioni poco precise.
Nel primo pomeriggio abbiamo avuto modo di prendere anche visione delle foto all'infrarosso fatte al mattino lungo l'Adige. Le foto scattate in pieno giorno con forte illuminazione solare hanno restituito dei suggestivi panorami con il classico effetto Wood sulle piante e i contrasti chiaro/scuro del cielo e dell'acqua.
Jerry ha inoltre riscontrato alcune anomalie che sta verificando. Trattandosi di foto all'infrarosso queste anomalie non possono essere visibili ad occhio nudo ma solo in fase di rielaborazione delle immagini. Questo però è il campo di competenza di Jerry e del 45° GRU pertanto non mi addentro su questo aspetto anche per non dare informazioni poco precise.
Successivamente abbiamo continuato la giornata facendo visita al fisico Mario Campion (link), che ci ha aggiornato sulla sua attività di sperimentazione e monitoraggio che effettua da anni con dei precisissimi gravimetri a pendolo auto costruiti. Il suo lavoro e i suoi strumenti sono stati visionati dai principali ed autorevoli ricercatori italiani sul campo che ne hanno apprezzato le qualità ed avvalorato i dati raccolti.
Uno dei gravimetri di Mario Campion
Abbiamo parlato a lungo sui vari aspetti e risvolti delle anomalie della gravità che Mario registra costantemente da anni e su eventuali correlazioni con fenomeni astronomici e terremoti.
Mario ci ha mostrato ed illustrato una quantità importante di grafici di monitoraggio e confronto tra le variazioni della forza gravitazionale con l'attività planetaria e l'attività sismica esponendoci alcuni suoi pensieri sul tema.
La giornata si è conclusa cercando di tracciare nuove rotte per il futuro per il proseguimento della sperimentazione amatoriale nel campo del monitoraggio e della previsione sismica.
Un grande ringraziamento va all'amico Jerry Ercolini, per la sua competenza e costanza e per la consueta collaborazione ed accoglienza.
La ricerca continua...
73 de Giorgio IU3IOU
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