domenica 29 dicembre 2019

Antenna nuova e nuovi diplomi in HF per IU3IOU


Roba di radio e radioamatori....

Da qualche settimana grazie all'aiuto di Livio I3ERQ e la generosità di Gino IK3TZB ho installato una antenna verticale per poter operare in HF anche dal mio QTH.

L'antenna è una classica canna da pesca di circa 10 metri con tubolari in alluminio senza radiali e posizionata a circa 10 metri da terra e collegata ad un balun 4:1.
Non appena installata sono iniziati i primi test ed i primi collegamenti per capire la risposta e le prestazioni dell'antenna che funziona egregiamente in 40 e 80 metri.

E così mi sono imbattuto in alcune stazioni OR18 e YOTA. Cercando in QRZ.com ho scoperto che entrambe le tipologie di stazioni erano valide per dei diplomi così mi sono messo alla ricerca di altre stazioni riuscendo a raggiungere il punteggio sufficiente per ottenere due diplomi, seppur al livello minore. 


HRH Princess Elisabeth's 18th Birthday Award

IU3IOU bronze


December YOTA Month 2019

IU3IOU bronze


L'importante è essere on air!!!
A presto.
73 de Giorgio IU3IOU

venerdì 27 dicembre 2019

Registrati alcuni lievi eventi sismici in Veneto.

Rieccoci dopo i giorni di festa a segnalare che nei giorni scorsi si sono registrati alcuni lievi eventi sismici nel territorio regionale del Veneto tra le province di Verona e Vicenza.

Un primo terremoto di magnitudo ML 1.9 è avvenuto nella zona a 3 km NE Trevenzuolo (VR), il 24-12-2019 alle ore 20:24:41 UTC - 21:24:41 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 45.29, 10.96 ad una profondità di 10 km.

Un terremoto di magnitudo ML 1.7 è avvenuto nella zona a 4 km W Tonezza del Cimone (VI), il 26-12-2019 alle ore 15:03:33 UTC - 16:03:33 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 45.85, 11.3 ad una profondità di 12 km.

Mappa dei due sismi - Fonte INGV


Data la magnitudo contenuta di entrambi gli eventi vi è stato un basso risentimento sismico tra la popolazione.

martedì 24 dicembre 2019

Auguri da e per il mondo!

Si avvicina il periodo delle feste ed ecco alcune immagini di Auguri ricevuti da emittenti radiofoniche broadcasting, pirate, amici radioamatori, enti ed associazioni da varie parti del mondo.










Grazie di cuore e a tutti voi 
Buon Natale e Felice 2019!


73 de Giorgio IU3IOU

domenica 22 dicembre 2019

Nuovo confronto dei dati rilevati da stazioni automatizzate SESN-Giano

In seguito ad un  terremoto registrato il 23 settembre 2019 a Cavaso del Tomba (TV) di magnitudo ML 2.8 il Progetto Giano aveva evidenziato alcuni segnali anomali inizialmente potenzialmente associati all'evento sismico e successivamente correlabili con buona probabilità ad fenomeni atmosferici (fulmini). 


Le correlazioni, le analisi e le relative relazioni le trovate facilmente leggendo i vari articoli dedicati al Progetto Giano (link).

In risposta ad indicazioni e osservazioni ricevute da vari partecipanti al Progetto Giano e da alcuni esperti, tra cui Renato Romero IK1QFK 
si è proceduto a verificare, nei limiti del possibile, la correlazione tra cella temporalesca e dati rilevati in quella occasione, estendendo la ricerca di eventuali corrispondenze ad altre due stazioni.



Alle prossime.
73 de Giorgio IU3IOU

__________
Link per l'approfondimento

Link a tutti i contenuti del blog inerenti i precursori sismici 
http://ricercasperimentale.blogspot.com/search/label/precursori%20sismici

Link al post di presentazione del Progetto GIANO
http://ricercasperimentale.blogspot.com/2018/08/progetto-giano-studio-precursori-sismici.html

Link a tutti i contenuti del blog inerenti il Progetto GIANO
http://ricercasperimentale.blogspot.com/search?q=Giano

sabato 21 dicembre 2019

Citazione su ARI Radio Rivista sul tema dello studio dei terremoti e dei possibili precursori sismici

E mentre sfoglio l'ultimo numero di Radio Rivista (12-2019) vedo apparire il mio nome e quello del blog legato al tema dello studio dei possibili precursori sismici, con particolare attenzione a quelli elettromagnetici.



Nella rubrica dedicata ai progetti speciali ed allo studio di eventuali anomalie radioelettriche connesse ai terremoti, è stato dato anche in questo numero ampio spazio alla presentazione di un elenco di realtà che si occupano a livello amatoriale dello studio dei precursori sismici. Tra queste anche il Progetto Giano e l'attività di analisi e di correlazione dei dati registrati da questo progetto.

Alle prossime
73 de Giorgio IU3IOU

__________
Link per l'approfondimento

Link a tutti i contenuti del blog inerenti i precursori sismici
http://ricercasperimentale.blogspot.com/search/label/precursori%20sismici

Link a tutti i contenuti del blog inerenti il Progetto GIANO
http://ricercasperimentale.blogspot.com/search?q=Giano

sabato 14 dicembre 2019

Record WiFi tutti italiani

Tempo fa avevo eseguito alcuni test relativi all'utilizzo del WiFi in ambito radioamatoriale (link).


Cercando alcune informazioni ho scovato una serie di record che si susseguono fin dal 2007: si tratta di record di tratte coperte con la tecnologia WiFi e si tratta di record tutti Italiani.


Il primo è stato il record mondiale wireless ottenuto dal CISAR coprendo una distanza di 304 Km.


Fonte CISAR (link)
Nuovo record mondiale wireless C.I.S.A.R. 304 Km
Ci siamo riusciti….
Sabato 16.06.2007 e’ stata una nuova giornata storica per il C.I.S.A.R. avendo raggiunto e superato il recente record riconosciuto come “mondiale” nei collegamenti wireless banda larga a 5.7 GHz, difatti tra la splendida cornice del Monte Amiata (SI) ed quella del Monte Limbara (Tempio Pausania) si e’ stabilito un collegamento effettivo di 304 Km dalle caratteristiche inaspettate per stabilita’ e performances.
I precedenti records di cui si ha conoscenza sono stati quello di 261,1 Km, sempre della nostra associazione, e di 295 Km di recente stabilito dal Politecnico di Torino ed ufficializzato dallo stesso e dai media in tale senso. Di fatto il C.I.S.A.R. superando la barriera dei 300 Km pone una pietra miliare su questa sperimentazione sia per la distanza , che sicuramente in futuro potra’ essere superata, sia per le caratteristiche dei mezzi utilizzati per il collegamento .
Ci preme sottolineare come senza antenne professionali e con apparati nel normale standard di funzionamento sia possibile ottenere tali risultati , in particolare la grande inventiva e creativita’ dei radioamatori ha permesso di costruire efficientissimi illuminatori partendo da bronzine dei pistoni di motori per autobus. Di cio’ dobbiamo obbligatoriamente ringraziare IK0PCJ Paolo Presenti che ha trasformato oggetti nati per il trasporto persone in spettacolari convertitori di onde radioelettriche, ottimizzandoli poi su parabole nate per la ricezione tv satellitare.
Ricordiamo che anche l’attuale collegamento fa’ parte del ben piu’ ampio progetto di realizzazione della rete nazionale radioamatoriale ad alta velocita’ la quale , allo stato attuale , ha permesso in fase sperimentale di interconnettere in nord-est italiano con la Sardegna in pochi passaggi.
E’ doveroso far notare come in un momento di evoluzione tecnologica del settore, i radioamatori, con pochi mezzi e senza sponsorizzazioni, siano riusciti grazie alla autocostruzione ed alla passione che li contraddistingue a raggiungere tale obbiettivo di rilevanza mondiale ,oltre ovviamente al notevole spirito di gruppo in questo caso instauratosi. Tutti i riferimenti tecnici saranno pubblicati nel prossimo Bollettino Tecnico della nostra associazione.
Un grande ringraziamento a tutti i partecipanti sul luogo ed a quelli che attraverso la rete digitale ci hanno coadiuvato nelle verifiche, grazie anche ai numerosissimi radioamatori che hanno seguito questo evento fin dal mattino attraverso il link Nazionale ,utilizzato come talk-back data la distanza….
IW5CGM Giuseppe Misuri



Il secondo è una serie di test eseguiti proprio nella stessa tratta sempre dal CISAR.

Fonte CISAR (link)
Italy Digital Test 2016: in attesa dei risultati 
Proseguono i test digitali tra il M. Amiata e il M. Limbara in Sardegna, nella famosa tratta dei 304 KM record mondiale a 5 GHz detenuto dal CISAR dal 2007. L'evento che ci ha coinvolti nei giorni 7 e 8 Maggio scorsi e i relativi risultati verranno resi pubblici proprio dal colosso statunitense e noi per questo motivo non abbiamo diffuso nessun dato. Ma allora che ne dite di fare una sorta di "contest" (siamo radioamatori no?) dei risultati ottenuti? La domanda è semplice: quanta capacità di trasposto in MB si è ottenuta nelle categorie 3,5 - 5 -10-20-40- e 50 MHz nelle migliori condizioni disponibili?
Chi più si avvicina...vediamo se riusciamo a fargli vincere qualcosa, una cosa è sicura: anche in questo caso il CISAR e l'Italia hanno già vinto.
Giuseppe IW5CGM


E' infine della scorsa la settimana la notizia di un nuovo record ottenuto tra Italia e Spagna grazie ad un esperimento iniziato nel 2017 e portato a termine dal Politecnico di Torino.

Fonte ANSA (link)
In Italia collegamento wi-fi record, 700 chilometriEsperimento Politecnico Torino tra Sardegna e Spagna
Un collegamento wi-fi 'lungo' oltre 700 chilometri, un sensore e un ricevitore connessi fra Carloforte in Sardegna e la Catalogna, a poca distanza da Barcellona. E' il record del Politecnico di Torino, annunciato in occasione del convegno di agrometeorologia XWC19. Un sistema che non ha l'obiettivo di portare connettività alle persone ovunque, ma è stato pensato per raggiungere con una rete dati capillare e aperta le campagne ed è stato usato nella viticultura per il controllo a distanza della salute delle vigne. Potrà permettere anche di controllare lo stato del manto nevoso o di piazzare una rete di sensori sismici su strade, ponti e zone a rischio.
Si tratta di un progetto iniziato nel 2017 con una sperimentazione condotta dagli iXem Labs dell'ateneo, impegnati nella ricerca per il superamento del divario digitale. Permetterà di costruire un sistema autonomo e alternativo alla telefonia mobile per la raccolta di dati (l'internet delle Cose), applicabile in qualsiasi luogo, anche quello più remoto, indipendentemente dalla disponibilità di energia e dalle condizioni di copertura. Perché il sistema sia sostenibile e replicabile sono necessarie due caratteristiche essenziali: consumi energetici ridottissimi e collegamenti a lunga distanza.
"La rivoluzione digitale in corso - spiega il direttore di iXem Labs, Daniele Trinchero - impatta tutti i settori produttivi, soprattutto con il prossimo avvento delle piattaforme per l'Internet delle Cose. Questo esperimento ha carattere dimostrativo, con una forte connotazione radioamatoriale. Abbiamo scelto le condizioni di propagazione più favorevoli per raggiungere distanze sempre maggiori, con grande attenzione alla sostenibilità. Il record del 2007 fu ottenuto utilizzando solo materiali riciclati e obsoleti, dimostrando una via alternativa alla digitalizzazione a banda larga. Oggi sperimentiamo dispositivi compatti, di facile installazione, a bassissime emissioni, con fabbisogno energetico minimo, e quindi replicabili. Questa sarà l'Internet del futuro".
"L'esperimento condotto dagli studiosi dimostra ancora una volta come le potenzialità di sviluppo dell'Isola passino anche attraverso l'adesione a progetti posti sulla frontiera della ricerca", sottolinea Salvatore Puggioni, sindaco di Carloforte.


Sarebbe interessante continuare ed approfondire i test e le sperimentazioni in tema WiFi radioamatoriale. Staremo a vedere! 


A presto.

73 de Giorgio IU3IOU

sabato 7 dicembre 2019

Registrati alcuni eventi sismici in Veneto.

Nella giornata di oggi si sono registrati alcuni eventi sismici nel territorio regionale del Veneto.

Un primo terremoto di magnitudo ML 1.7 è avvenuto nella zona a 1 km E di Chies d'Alpago (BL), alle ore 02:03:11 UTC - 03:03:11 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 46.18, 12.4 ad una profondità di 7 km.

Un secondo terremoto di media intensità è avvenuto nella zona di Vigasio (VR) con magnitudo ML 3.2, alle ore 02:29:59 UTC - 03:29:59 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 45.32, 10.94 ad una profondità di 10 km.


A questo evento è seguito un altro terremoto nella stessa zona e a distanza di qualche ora ma con un'entità lieve. E' stato registrato infatti un terremoto di magnitudo ML 1.6 avvenuto nella zona 1 km E di Vigasio (VR), alle 05:53:47 UTC - 06:53:47 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 45.32, 10.95 ad una profondità di 10 km.

domenica 1 dicembre 2019

Presentazione database fenomeni luminosi anomali (FLA) registrati nella zona del Polesine e indagati quali possibili luci sismiche (Earthquake Light EQL).

Jerry Ercolini (1) e Giorgio De Luca (2)


Parole Chiave
Fenomeni luminosi anomali (FLA), Earthquake Light (EQL), precursori sismici.


Premessa
Le ricerche, gli studi e la letteratura scientifica in materia di luci sismiche (Earthquake Light EQL) abbiano avanzato diverse teorie a spiegazione di tale fenomeno, nessuna risulta completamente soddisfacente a causa delle differenti origini che possono causarle.


Metodo di lavoro
Alla luce di queste doverose premesse e richiami alla letteratura scientifica in materia sono stati catalogati ed analizzati una settantina di fenomeni luminosi anomali FLA, registrati da parte di Jerry Ercolini del 45°GRU (www.45gru.it) nella zona del Polesine ed in particolare nella località di Lendinara (RO) e nei comuni limitrofi.
Gli eventi sono stati registrati durante sessioni notturne di skywatching, fotografati e successivamente analizzati mediante la tecnica della spettroscopia.
Successivamente tali eventi sono stati raccolti in un catalogo e confrontati con l’attività sismica.


Inquadramento del fenomeno delle Earthquake Light (EQL)
Nonostante quanto detto in premessa, dalla letteratura e dalle differenti teorie, è possibile ipotizzare un tempo di ritorno di un evento sismico dopo il verificarsi di una possibile EQL, che può essere definito con un range temporale che va da pochi giorni fino ad un massimo di sei mesi dal verificarsi del fenomeno luminoso (possibile EQL) al verificarsi di un evento sismico.

A maggior chiarimento si riporta di seguito un estratto della pagina dedicata alle EQL da parte del CIPH Comitato Italiano Progetto Hessdalen (http://www.itacomm.net/PH/CIPH/EQL.html):
“A questo punto potrebbe nascere un problema di definizione del fenomeno. Visto che molti casi di luci sismiche sono avvenuti sia prima che dopo il terremoto, qual'è il lasso di tempo massimo oltre il quale l'evento luminoso non sarà più considerato un EQL e, con un diverso termine, associato ad una diversa origine?
Nel pratico per una sfera luminosa quanto tempo prima o dopo ad un terremoto la possiamo ancora considerare una EQL e non un "fulmine globulare"?
A questo particolare quesito l' autore, e in generale gli addetti ai lavori, non sanno dare ancora una risposta precisa. Nel tempo si è riscontrato, anche grazie all'utilizzo dell'analisi statistica applicata alla casistica, che può esistere una significativa correlazione fra l'insorgere di vari eventi luminosi ed il terremoto, nelle aree circostanti la zona epicentrale, con tempi estremamente lunghi (fino a 6 mesi) e variabili da caso a caso. Questo tipo di analisi è parte della "T.S.T." (teoria dello stress tettonico) e anche se non è un tema trattato in "Introduzione alle luci sismiche" vale la pena ricordare che questa teoria, formulata negli anni '70 da M.A. Persinger e G.F. Lafrenieree e nel tempo affinata grazie all'apporto di J. Derr, geologo presso USGS, tenta di spiegare l'apparizione dei fenomeni luminosi anomali con la presenza di condizioni di stress tettonico accumulate nella litosfera e che potrebbero portare all'insorgere di un sisma. Per concludere e per non lasciare nel lettore l'idea che questa teoria possa spiegare il fenomeno argomento dello scritto va detto che questa teoria presenta molte lacune, la maggiore delle quali è che non risulta realmente predittiva come una qualsiasi teoria dovrebbe essere, dal momento che si limita a verificare l'ipotesi solo dopo che le EQL si sono verificate.”

Bisogna inoltre precisare che dalle evidenze presenti in letteratura scientifica, tale fenomenologia è stata osservata per eventi sismici di magnitudo medio alta. Si ipotizza di porre come soglia minima una magnitudo pari a 4 con una lieve tolleranza dovuta anche ad alcuni fattori, quali per esempio la distanza dall’evento sismico.


Il database
Dopo l’analisi di tutti i Fenomeni Luminosi Anomali (FLA) rilevati, solo una settantina di questi sono risultati idonei per tipologia ad essere inseriti all’interno del database quali possibili luci sismiche (Earthquake Light EQL).
Pur essendo ogni evento unico per vari aspetti e parametri è stato possibile catalogare i fenomeni luminosi in base ad alcune caratteristiche comuni, quali la distribuzione temporale nell’arco dell’anno, la forma, la colorazione e la direzione di osservazione.
Di seguito si riporta il database completo ed alcuni grafici statistici.
Il grafico comprende tutti i fenomeni luminosi anomali registrati con l’indicazione di alcune specifiche caratteristiche, utili ad una loro catalogazione.
Ad alcuni fenomeni sono seguiti uno o più eventi sismici che rispondono ai “requisiti” sopra esposti e pertanto se ne ravvede una correlazione.



FENOMENI LUMINOSI
data
mese
ora LOC
forma
colorazioni
direzione
Ipotesi precursore
01/05/2002
5
15:00
sfera
bianco
175

25/11/2002
11
22:10
sfera
arancio
175

19/07/2003
7
0:40
globo
bianco
90

20/07/2003
7
2:50
globo
bianco
90

05/08/2003
8
21:58
globo
rosso
225

12/08/2003
8
22:16
globo
arancio
0

08/12/2003
12
21:30
globo
arancio
135

22/04/2004
4
22:15
globo
arancio rosso
90

14/06/2004
6
23:05
squadrata
infrarosso
0

18/01/2005
1
17:50
fiammella
arancio
0

19/01/2005
1
18:20
fiammella
arancio
45

28/06/2005
6
22:26
globo
bianco verde
90

13/09/2005
9
0:10
semisfera
rosso
180

13/09/2005
9
0:17
globo
giallo
315

14/12/2005
12
22:12
globo
rosso
180

03/01/2006
1
23:45
globo
rosso
270

29/03/2006
3
13:40
globo
infrarosso
180

10/12/2006
12
16:52
globo
bianco
180

05/07/2007
7
22:56
globo
giallo arancio
320

11/08/2007
8
21:18
globo
arancio
40

26/08/2007
8
22:07
globo
bianco
225

20/10/2007
10
22:53
globo
giallo arancio
270

31/03/2008
3
23:58
globo
infrarosso
225

04/04/2008
4
0:21
globo
giallo arancio
270

26/04/2008
4
23:34
globo
bianco
270

18/05/2008
5
23:34
sfera
rosso fucsia
90
*
05/02/2009
2
23:45
globo
arancio
135

08/03/2009
3
18:40
globo
arancio
0
*
21/04/2009
4
23:35
globo
rosso
270

01/11/2009
11
20:32
sfera
giallo
0

10/09/2010
9
20:22
sfera
giallo
270

15/04/2011
4
22:34
sfera
rosso
270

12/03/2012
3
5:24
sfera
infrarosso
270

26/05/2012
5
0:36
fiammella
arancio rosso
0
*
08/06/2012
6
4:13
globo
infrarosso
270

05/01/2013
1
22:24
sfera
arancio rosso
0
*
06/07/2013
7
22:45
globo
rosso
180
*
28/07/2013
7
globo
arancio
0

16/11/2013
11
22:01
globo
rosso
315

08/08/2014
8
22:50
sfera
verde
315
*
05/10/2014
10
23:35
globo
bianco giallo
180

04/01/2015
1
globo
giallo
210
*
16/01/2015
1
0:05
globo
giallo
170

07/03/2015
3
23:22
globo
rosso
250
*
19/04/2015
4
23:02
globo
giallo
250

07/06/2015
6
22:57
globo
rosso
175

17/06/2015
6
22:44
globo
arancio
125

21/06/2015
6
23:13
sfera
arancio rosso
225

28/06/2015
6
23:40
globo
arancio
200

05/07/2015
7
23:40
globo
giallo
90

16/08/2015
8
00:32
sfera
rosso fucsia
320

16/08/2015
8
23:28
globo
arancio
170

28/08/2015
8
21:57
sfera
rosso
75

06/09/2015
9
22:48
globo
arancio
215

06/09/2015
9
23:32
globo
giallo
65

13/09/2015
9
23:06
globo
arancio
200

20/09/2015
9
02:06
globo
arancio
90

03/08/2016
8
23:00
globo
giallo arancio
315

06/08/2016
8
00:09
squadrata
giallo
250

15/08/2016
8
00:37
sfera
rosso fucsia
140

08/08/2017
8
23:34
sfera
rosso
270

25/08/2017
8
22:09
sfera
infrarosso
0

30/10/2017
10
20:10
sfera
infrarosso
270

19/01/2018
1
18:38
bagliore
rosso
45
*
08/07/2018
7
22:15
sfera
rosso fucsia
90
*
10/08/2018
8
22:30
flash
giallo
0
*
10/08/2018
8
22:35
flash
giallo
180
*
15/08/2018
8
22:01
sfera
rosso
310
*
26/08/2018
8
22:52
sfera
rosso fucsia
275
*
09/09/2018
9
22:22
globo
arancio rosso
355
*
19/04/2019
4
23:39
sfera
giallo
190

20/04/2019
4
00:16
sfera
rosso
190

10/05/2019
5
22:32
globo
arancio
340

24/05/2019
5
18:32
sfera
bianco

30/05/2019
5
20:40
sfera
rosso fucsia
190
*
14/08/2019
8
23:32
globo
arancio
0
*
14/08/2019
8
23:55
globo
bianco
300
*

Di seguito i grafici rappresentano le statistiche relative alla distribuzione dei fenomeni dal punto di vista temporale rispetto alle mensilità e in relazione ad alcune caratteristiche del fenomeno stesso (forma, colore, direzione di avvistamento).






Conclusioni
Per alcuni dei fenomeni luminosi registrati ed analizzati, in seguito alla catalogazione si sono riscontrate alcune evidenze e correlazioni con l’attività sismica rispondenti ai criteri sopra riportati, in termini di tempi di ritorno, distanza dal fenomeno e magnitudo dell’evento sismico.
Tali fenomeni sono stati evidenziati nella tabella del database all’interno della colonna “ipotesi precursore” con un asterisco (*).

Nonostante sia doveroso sottolineare e precisare che in questo campo di ricerca non vi siano ancora certezze, e che si tratta di ricerche e studi ancora in fase sperimentale, alla luce delle evidenze riscontrate è però plausibile ipotizzare di essere di fronte a delle Earthquake Light EQL.


Bibliografia e sitografia

“Sono prevedibili i terremoti e le eruzioni vulcaniche?” Atti del convegno scientifico - Taormina, 13 e 14 aprile 1989 – Dipartimento della Protezione Civile - pubblicazione n. 17 (1990)

Pompeo Casati - Scienze della terra - Elementi di geologia generale - Clued Edizioni, 1985

Giuseppe Tedesco - Introduzione allo studio dei terremoti - Edizioni Alpha Test, 2005

Francesca Di Stefano e Daniela Riposati - Conoscere il terremoto - Istituto Nazionale di Geofisica – Dipartimento della Protezione Civile, 1999

CIPH Comitato Italiano Progetto Hessdalen – vari articoli sul tema dei precursori sismici e delle Earthquake Light EQL - http://www.itacomm.net/PH/CIPH/EQL.html

Silvestri Massimo - Introduzione alle Luci Sismiche 

Friedemann T. Freund - Rocks that Crackle and Sparkle and Glow - Strange Pre-Earthquake Phenomena

C. Fidani - The earthquake lights (EQL) of the 6 April 2009 Aquila earthquake, in Central Italy

V. Straser – varie pubblicazioni sul sito http://www.ncgt.org/ ed in particolare http://www.ncgt.org/newsletter.php?action=download&id=50

M. Persinger – varie pubblicazioni sul sito http://persingerpublications.com/





(1) Jerry Ercolini – 45°GRU (www.45gru.it)
Osservatore della bassa atmosfera e radioamatore (IW3IP), da una ventina d'anni si occupa di Fenomeni Luminosi Anomali (FLA) che avvengono nella zona del Polesine, mediante monitoraggi di alto livello tecnico che, se pur a livello amatoriale, sono stati presentati in convegni scientifici internazionali.

(2) Giorgio De Luca – Ricerca+Sperimentazione (https://ricercasperimentale.blogspot.com/)
Geometra libero professionista, radioamatore (IU3IOU), si occupa dello studio e l’approfondimento sui terremoti, ed in modo particolare al tema dello studio dei possibili precursori sismici. L’attività spazia tra le diverse anomalie presismiche in maniera "multidisciplinare" con particolare attenzione per quelle elettromagnetiche.



E' possibile scaricare la presentazione del database in formato pdf al seguente linkhttps://drive.google.com/open?id=1--tqJBa8TXFMEXJgIH-JyMD97mvHxmNM