venerdì 28 ottobre 2016

Il rombo del terremoto in centro Italia ascoltato fino a 100 chilometri di distanza.

Eccoci ad osservare uno dei fenomeni generati dal terremoto che i giorni scorsi ha interessato il centro Italia: il "rumore" del terremoto.

Spieghiamo innanzitutto il fenomeno attraverso le parole di Valerio De Rubeis, responsabile del servizio Hai sentito il terremoto? (www.haisentitoilterremoto.it), dell'INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "I forti terremoti possono produrre un effetto acustico, in genere di tono molto basso, che viene descritto come un 'rombo' o un 'muggito'. Il fenomeno è causato sia dalla vibrazione degli edifici che dal passaggio delle onde sismiche dal terreno all'aria, come se la superficie terrestre agisse allo stesso modo di un grande altoparlante. L'effetto acustico prodotto da un terremoto è un rumore a bassissima frequenza, al di sotto della soglia di udibilità umana. Ma non al di sotto di quella animale. Gli animali, come ad esempio i cani riescono a sentirlo benissimo e prima degli uomini, non a caso si innervosiscono o fuggono".

Potete leggere un ulteriore approfondimento sul tema del "rumore del terremoto" in questo articolo presente sul blog dell'INGVingvterremoti.wordpress.com/2013/01/30/il-rumore-del-terremoto

La scossa più intensa di questa sequenza sismica, cioè la scossa registrata alle 21.18 del 27 ottobre 2016 con magnitudo 5.9 ha generato un forte boato, stato avvertito dalla popolazione in tutta l'area epicentrale e circostante per una distanza di circa 100 chilometri dall'epicentro, maggiormente in direzione Nord.

Questo dato emerge dai questionari di risentimento macrosismico raccolti dall'INGV che analizza, oltre ad altri parametri, proprio l'effetto acustico generato dal terremoto e percepito dalla popolazione.

La mappa dell'effetto acustico o rombo sismico mostra la distribuzione di questo fenomeno sul territorio. La mappa contiene una legenda (sulla destra): con la stella in colore viola viene indicato l'epicentro strumentale del terremoto, i cerchi colorati mostrano come è stato percepito il rombo durante il sisma (avvertito, avvertito da alcuni e non avvertito). 

Di seguito la mappa riguardante proprio l'effetto acustico della scossa più forte della sequenza sismica.

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