mercoledì 26 ottobre 2016

Nuovo forte terremoto centro Italia - Marche

La localizzazione preliminare è la seguente:
Data e ora locale: 26 Oct 2016 19:10:36
Coordinate Epicentrali Latitudine: 42° 52' 44" - Longitudine: 13° 7' 
Zona: Macerata - Epicentro Castel Sant'Angelo sul Nera (MC)
Magnitudo Richter: 5.4
Profondità: 9.3 km

Molte testimonianze raccontano che la scossa è stata accompagnata da un forte boato.


Qui la scossa registrata dalla stazione OGS CRS posizionata in Cima Grappa.

L'immagine della mappa è tratta dal sito EMSC in quanto quello dell'INGV è al momento bloccato a causa dei molti accessi.


ore 20.15
La scossa è stata avvertita in tutte le regioni del centro Italia. 
Alcune scosse di magnitudo inferiore hanno seguito la principale.
Nella zona epicentrale la gente è scesa in strada mentre i centralini delle sale operative dei Vigili del Fuoco sono assaltate dalle chiamate.
Si hanno notizie di crolli di cui però non si conoscono le entità, mentre la Salaria è stata chiusa.
Arrivate le primissime immagini dei crolli, mentre le squadre di soccorso si stanno recando verso le zone epicentrali per raggiungere alcune località isolate.
Non si hanno al momento notizie di crolli importanti e di vittime.

ore 20.30 
Allertate ed attivate alcune strutture locali di Protezione Civile, oltre che ad alcune strutture e colonne mobili delle regioni limitrofe.
Una prima news viene rilasciata dall'INGV 

La mappa della sequenza sismica dal 24 agosto 2016 al 26 ottobre 2016 (ore 19.30). Le due stelle bianche sono gli eventi di magnitudo 6.0 e 5.4 del 24 agosto, la stella rossa è il terremoto di magnitudo ML 5.4 avvenuto oggi, 26 ottobre, alle ore 19.10.

ore 21.00
Le scosse con magnitudo > 2 registrate nella giornata odierna. Si nota che nel pomeriggio alle 17.05 locali - 15.05 UTC era stata registrata una prima scossa in zona con magnitudo 2.6.

Al momento si segnalano solamente due feriti non gravi a Visso.
Alcuni crolli sono stati registrati ad Amatrice, località già colpita dal sisma del 24 agosto. I crolli non hanno comunque coinvolto persone.

ore 21.20 
In diretta arrivano notizie di una nuova forte scossa, le cui stime sono attorno alle magnitudo 6!
La scossa è stata avvertita in una vasta area anche qui in Veneto, specie nelle provincie più meridionali, quali Padova, Rovigo e Venezia.

La localizzazione preliminare è la seguente:
Data e ora locale: 26 Oct 2016 21:18:05 
Coordinate Epicentrali Latitudine: 42° 54' 55" - Longitudine: 13° 7' 40"
Zona: Macerata
Magnitudo Richter: 5.9
Profondità: 8.4 km

La seconda scossa registrata dalla stazione sismica di Cima Grappa.

ore 21.45
Si hanno notizie di alcuni crolli ma non se ne conoscono intensità ed eventuale coinvolgimento di persone.

ore 22.00
Molte località sono senza corrente elettrica.
Sulle zone si sta abbattendo un forte maltempo accompagnato da forti precipitazioni.
INGV rilascia un secondo aggiornamento a seguito della seconda scossa, mentre continuano le scosse di media magnitudo.
https://ingvterremoti.wordpress.com/2016/10/26/sequenza-sismica-in-italia-centrale-nuovo-evento-di-magnitudo-5-9-26-ottobre-2016-ore-2118/
Il paese di Ussita sembra aver subito forti danni.

ore 22.15
Sono in corso in tutte le località verifiche e ricognizioni per capire l'entità dei danni e dei crolli registrati.
Arrivano le prime immagini dalle zone del terremoto.

Una chiesa crollata a seguito delle scosse.




ore 22.35 
Appena concluso il primo punto stampa tenuto dal Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Dott. Curcio, il quale ha presentato la situazione sottolineando i crolli ma l'assenza di vittime. Il maltempo ed il buio ovviamente non aiutano la completa comprensione della situazione. Nonostante questo i Vigili del Fuoco stanno operando su alcuni interventi tecnico urgenti, così come sono operative tutte le altre forze in campo.
Questo nuovo sisma colpisce una popolazione ancora ferita dagli eventi di agosto 2016.
Appuntamento con un nuovo punto stampa attorno alla mezzanotte.

ore 23.00
Continuano le attività di verifica ed i sopralluoghi per cercare di avere chiara la situazione.
Sono oltre 40 le unità dei Vigili del Fuoco attive nelle zone colpite dal sisma. La macchina dei soccorsi è in piena efficienza ed operatività.
Pur continuando a seguire l'evoluzione della situazione, anche grazie all'amicizia con membri di enti ed associazioni di Protezione Civile.
Non avendo al momento la possibilità di un aggiornamento costante e l'impossibilità di divulgare tutte le informazioni ricevute si consiglia di cerca le notizie solo su siti ufficiali.


27 ottobre 2016
ore 9.00
Numerose scosse si sono susseguite durante la notte nell'area colpita ieri dalle due forti scosse.
Fortunatamente al momento non si registrano feriti, ad eccezione di qualche ferito lieve e qualche malore o vittime.
Per quanto riguarda la situazione dei crolli e dei danni, sono in corso fin dalle prime luci del giorno verifiche su tutto il territorio da parte di tutte le componenti del sistema nazionale di Protezione Civile. In particolare sono è operativo il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con 980 uomini, circa 450 mezzi e 4 elicotteri.
Subito dopo il primo evento il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha convocato i vertici delle strutture operative che già dopo il sisma del 24 agosto operavano presso la Dicomac di Rieti.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il Commissario per la ricostruzione Vasco Errani sono attesi in mattinata nelle aree colpite dalle nuove forti scosse di terremoto di ieri sera.
INGV rilascia un nuovo aggiornamento sulla sequenza sismica in atto nel centro Italia.
https://ingvterremoti.wordpress.com/2016/10/27/sequenza-sismica-in-italia-centrale-aggiornamento-del-27-ottobre-2016-ore-800/

ore 09.25
Il risentimento sismico dell'evento di ieri sera.
In questa mappa aggiornata alle 09.12 di questa mattina, è riportata la distribuzione degli effetti del terremoto sul territorio, espressi in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Si può vedere come la scossa delle 19.18 UTC - 21.18 locali di magnitudo Mw 5.9 sia stata avvertita in tutto il centro Italia ma anche in regioni più distanti come ad esempio il Veneto.


Di seguito la lista degli eventi con magnitudo > 3.5, registrati durante questa nuova fase sismica in centro Italia. Oltre a questi si sono registrati un notevole quantitativo di scosse minori, molte delle quali hanno superato la magnitudo 3.


Fonte dati: INGV

ore 10.40 
Ancora una scossa di magnitudo medio alta ML 4.4 è avvenuto nella provincia di Macerata alle 10.21 ora locale.

ore 12.00
Si inizia a fare più chiara la situazione, che fortunatamente ha escluso la presenza di vittime, mentre si registra qualche ferito e qualche contusione. Un bilancio ottimo vista l'alta magnitudo raggiunta dalle scosse.
Proseguono le attività di assistenza alla popolazione e di verifica dei numerosi danni causati dalle scosse di terremoto che hanno nuovamente colpito le zone del Centro Italia nella serata di ieri.
La Di.comac, per assicurare un'immediata disponibilità di intervento e assistenza alla popolazione, ha attivato le colonne mobili delle due organizzazioni di volontariato nazionale Anpas e Misericordie e la Colonna mobile della Regione Emilia-Romagna. I volontari dell'Anpas sono già arrivati a Foligno, presso la sede della Protezione Civile della Regione Umbria individuata come punto di raccolta in attesa dell'eventuale dispiegamento sul territorio, mentre la Colonna mobile delle Misericordie è in viaggio e quella dell'Emilia Romagna arriverà nel pomeriggio.



28 ottobre 2016
ore 10.00
Nel maceratese l’intervento delle squadre di ricerca e soccorso dei Vigili del fuoco non ha rilevato dispersi. Nella giornata di ieri, le attività di assistenza sanitaria hanno riguardato casi di lieve entità, ad eccezione di un malore successivo al terremoto che è costato la vita all'unica vittima di questo evento sismico. Per quanto riguarda le attività sanitarie relative ai trasferimenti o alle evacuazioni preventive, sono state consistenti e hanno interessato le strutture ospedaliere di Cingoli, Tolentino e Matelica. Anche in diverse residenze sanitarie assistenziali e strutture socio-sanitarie si è provveduto al trasferimento dei pazienti in altri centri.
Nei territori colpiti dal terremoto proseguono intanto in maniera incessante, le attività di assistenza alla popolazione e di verifica e censimento dei danni.

Essendo passata la prima intensa fase di emergenza, interrompo questo monitoraggio continuo, invitando a prendere informazioni dettagliate a partire dai canali ufficiali ed istituzionali, primo su tutti il sito del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.


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