Come già scritto in diversi post nel blog da anni partecipo alla ricerca SETI (Search for Extra Terrestrial Intelligence), un'area di ricerca scientifica il cui scopo è quello di individuare la vita intelligente al di fuori della Terra.
Niente a che vedere con omini verdi o apparizioni o contatti extrasensoriali, bensì un approccio scientifico alla questione, supportato e portato avanti dalle più prestigiose università mondiali.
Un approccio, noto come radio SETI, utilizza i radio telescopi per captare i segnali radio a banda stretta provenienti dallo spazio. Tali segnali non sono di origine naturale, quindi una loro individuazione fornirebbe la prova evidente dell'esistenza di una tecnologia extraterrestre.
Fino ad ora la partecipazione alla ricerca avveniva per mezzo del progetto di calcolo distribuito seti@home "prestando" la potenza di calcolo dei miei computer per elaborare dati provenienti dai radiotelescopi.
Ora ho scoperto il progetto SetiLive dove è necessario l'intervento umano attraverso la visualizzazione e l'elaborazione degli spettrogrammi delle ricezioni radio del radio telescopio di Allen.
Con la stessa modalità esistono diversi progetti scientifici in atto. A breve valuterò la possibilità di partecipare ad altri.
Si tratta semplicemente di registrarsi al progetto.
RispondiEliminaSuccessivamente verranno fornite delle schermate live o di archivio contenenti uno spettrogramma. Sarà sufficiente mappare eventuali segnali presenti nello spettrogramma, in base ad indicazioni semplice ed intuitive date dal progetto stesso.