sabato 4 settembre 2010

Sciame sismico Umbria e Abruzzo - agg.to 04

Sembra essere senza sosta lo sciame sismico tra l'Aquilano e i Monti Reatini.
Nella giornata odierna alle 5.31 è stata registrata una scossa di magnitudo 2.1 a 8,6 chilometri di profondità. Un'altra, della stessa intensità, alle 11.22 e poi un nuovo evento di magnitudo 2.9 alle 15.27.
L'area dell'epicentro è la stessa ormai da oltre una settimana: tra Borbona (Rieti) e i comuni di Barete, Cagnano, Amiterno, Capitignano e Montereale, tutti in provincia dell'Aquila.
Il terremoto anche questa volta è stato avvertito dalla popolazione, ma non ha causato danni a persone o cose.
I terremoti non si possono prevedere, ma lo stato di allerta e l'organizzazione dei soccorsi pronti ad intervenire in caso di scosse nell'area del terremoto che ha colpito l'Abruzzo il 6 aprile 2009 sono scattati anche in seguito ad una nota riservata inviata dall'Istituto Nazionale di Geofisca e Vulcanologia alle autorità locali.
Nella nota si fanno previsioni probabilistiche sulla possibilità che si veri- fichino - fino al 7 settembre - scosse violente nell'area dell'Alta valle dell'Aterno e dei monti Reatini, già inte- ressati da uno sciame sismico. Le probabilità di scosse di magnitudo superiore a 4 sarebbero del 2 per cento.

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