venerdì 14 febbraio 2025

Attività sismica in Grecia e nell'area del Mediterraneo

E' in continua evoluzione la sequenza sismica in Grecia (link1) (link2), lungo la faglia Santorini-Amorgos, iniziata il giorno 28 gennaio 2025, che nelle giornate di ieri e di oggi, 13 e 14 febbraio 2025, sembra vedere una lieve diminuzione per numero di eventi e per magnitudo come si può notare dall'elaborazione grafica (fonte EMSC Euro-Mediterranean Seismological Centre). 

Come anticipato in un precedente post contenente alcune considerazioni sulla sequenza sismica in Grecia (link)risulta interessante continuare a monitorare e osservare la distribuzione nell'area del Mediterraneo dei terremoti con Magnitudo > 4 negli ultimi 30 e 90 giorni (fonte INGV).



Da segnalare inoltre la ripresa dell'attività eruttiva dell'Etna negli ultimi giorni, accompagnata da colata lavica, emissione di ceneri e la registrazione di alcuni terremoti nella stessa area.




Continuiamo a monitorare l'evoluzione dell'attività sismica (e non solo)... 


giovedì 6 febbraio 2025

Considerazioni sulla sequenza sismica in Grecia, lungo la faglia Santorini-Amorgos.

Come abbiamo raccontato in un precedente post (link) da alcuni giorni la Grecia, in particolare l'area delle Isole Cicladi, nell’area compresa tra le isole greche di Santorini e Amorgos, è interessata da una sequenza sismica di natura prettamente tettonica e non vulcanica, come ipotizzato da molti. 

Santorini fa parte di un'area geologicamente complessa e caratterizzata dalla presenza di un enorme sistema di faglie di Amorgos e con una storia sismica e vulcanica importante. 

Come sappiamo il terremoto non si può prevedere, ma l'osservazione dell'andamento della sequenza sismica in corso ci offre la possibilità di alcune riflessioni e tentativi di interpretazione. 

L’area interessata è una delle più attive sismicamente della regione dell’arco vulcanico ellenico. Gli eventi attuali avvengono lungo la zona di faglia Santorini-Amorgos, nota per la sua capacità di generare terremoti di magnitudo elevata.

L’evoluzione dello sciame sismico attuale è comunque incerta: l’aumento progressivo della magnitudo e il numero elevato di eventi sismici suggeriscono infatti la possibilità di un coinvolgimento di fluidi nella crosta, piuttosto che una tipica sequenza mainshock–aftershock (scossa principale-scosse successive). In passato sono stati osservati nella regione sciami simili, alcuni dei quali si sono esauriti senza innescare eventi di maggiore magnitudo, mentre altri hanno preceduto terremoti più forti. 

La sequenza sismica sarebbe causata dalla compressione della placca tettonica dello Ionio con quella greca, un fronte compressivo della catena ellenica dove lo Ionio spinge e scende sotto la Grecia.
Una compressione che si esplica con scosse lungo una linea che passa dall'Albania passando per le varie isole ioniche, Corfù, fino a Creta, con sismi che possono superare magnitudo importanti».

A fine marzo 2024 a seguito di un terremoto in Grecia di magnitudo 5.8, il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Carlo Doglioni dichiarava in una intervista «Un terremoto di questo tipo può generare uno scuotimento in altre zone, diventando un innesco per nuove scosse».

Bisogna ovviamente tenere conto di molti fattori e delle diversità geologiche e tettoniche, ma con alcuni collaboratori studiosi di terremoti a livello amatoriale e professionale, ci stiamo confrontando e interrogando sulla possibilità che questi eventi di magnitudo medio forte possano avere ripercussioni anche nel nostro paese. 

Tali riflessioni rimangono nella sfera della curiosità e delle ipotesi e non hanno sicuramente velleità di previsione o allarmismo (meglio precisarlo sempre!). 

La distribuzione spaziale e temporale degli eventi nel breve e medio periodo può raffigurare quali siano le aree dove si sono registrati terremoti. Salendo di magnitudo le aree in Italia interessate da eventi di magnitudo > 4 risultano il sud Italia (tra Calabria e Sicilia) e il Nord Est (tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia). 

La distribuzione degli eventi con magnitudo > 2 negli ultimi 7 giorni.

La distribuzione degli eventi con magnitudo > 3 negli ultimi 90 giorni.

La distribuzione degli eventi con magnitudo > 4 negli ultimi 90 giorni.


Nel frattempo continuiamo a monitorare l'evoluzione della sequenza sismica in Grecialungo la faglia Santorini-Amorgos, dove anche nella serata di ieri sera 05 febbraio 2025 si è registrato un evento di magnitudo Mwp 5.4 alle ore 19:09:39 (UTC) - 20:09:39 ora italiana.


Allo stato attuale non sono stati segnalati danni a cose o persone, ma in via precauzionale sono state inviate nell'area squadre di soccorso e sono stati installati ulteriori sensori sismici.

martedì 4 febbraio 2025

Intensa sequenza sismica in Grecia

Da alcuni giorni la Grecia, in particolare l'area dell'isola di Santorini, è interessata da una sequenza sismica di natura prettamente tettonica e non vulcanica, come ipotizzato da molti. 

La sequenza risulta intensa, tanto che sono stati registrati centinaia di eventi sismici, alcuni anche di magnitudo medio-forte, localizzati per lo più a una profondità compresa tra 9 e 18 km. Ipocentri abbastanza “profondi”, che fanno appunto pensare a un’attività sismica causata da faglie e non da movimenti magmatici.

Al momento l'evento più intenso è avvenuto nella giornata di oggi 04 febbraio 2025 con magnitudo Mwp 5.4 alle ore 13:04:18 (UTC) - 14:04:18 ora italiana.

Gli eventi sismici registrati si estendono in un’area lunga 35-40km e larga 30 km circa. L’intera sequenza, salvo alcuni eventi sismici più deboli avvenuti nel centro di Santorini, interessa un’area nota per la presenza di un enorme sistema di faglie di Amorgos

Eventi di magnitudo > 4 negli ultimi 7 giorni nell'area del Mediterraneo

Il sistema di faglie nella zona centrale del Mediterraneo

Eventi di magnitudo > 4 negli ultimi 30 giorni nell'area del Mediterraneo

Gli eventi della sequenza sismica in Grecia / Santorini e la loro distribuzione nel tempo

Queste faglie generarono, il 9 luglio 1956, uno dei terremoti più potenti della storia recente (relativa alla Grecia e al Mar Mediterraneo): un evento di magnitudo 7.8, a cui seguì, solo 13 minuti più tardi, un secondo terremoto di magnitudo 7.2.

L'isola di Santorini e le altre isole interessate dallo sciame sismico sono oggetto di grande attenzione da parte della comunità scientifica, degli enti di governo del territorio e da parte del sistema di Protezione Civile.

Le scuole nelle quattro isole abitate interessate dallo sciame sismico sono chiuse, interdetto l'accesso ad alcune spiagge a rischio per il crollo di alcuni spuntoni rocciosi.

Molti turisti e abitanti delle isole preoccupati per la sequenza sismica stanno lasciando l'area anche grazie al potenziamento di voli e traghetti speciali. 

Continuiamo a monitorare con interesse scientifico l'evoluzione della sequenza sismica in atto, scongiurando eventi che possano causare danni a cose e persone.

Ma si sa, e l'occasione è propizia per ricordarlo, i terremoti non si possono prevedere, per quanto mi piaccia pensare che in futuro si possa comprendere il meccanismo di innesco e riuscire a capire con certezza i segnali precursori.

QSL collegamenti radioamatoriali ricevute a gennaio 2025

E con l'inizio di febbraio eccoci con il consueto appuntamento dedicato alle QSL. Di seguito trovate le QSL, poche a dire il vero, ricevute nel mese di gennaio 2025 quali conferme dei collegamenti (QSO) effettuati nell'ambito dell'attività di radioamatore.


eQSL





QSL



73 de Giorgio IU3IOU