Poco fa un nuovo terremoto di magnitudo ML 3.6 è avvenuto nella zona 5 km a NE di Valdobbiadene (TV), il 29-09-2021 alle ore 14:20:38 (UTC) - 16:20:38 ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 45.943, 12.016 ad una profondità di 11 km.
L'evento rientra nella sequenza sismica iniziata i giorni scorsi nella stessa zona (link).
Un secondo terremoto di magnitudo ML 1.7 è avvenuto nella zona a 4 km N di Valdobbiadene (TV), il 29-09-2021 16:14:57 (UTC) - 18:14:57 ora italiana.
Nel territorio Veneto si è registrato un terremoto di magnitudo ML 2.9 avvenuto nella zona 1 km a SE di Bagnoli di Sopra (PD), il 28-09-2021 16:58:30 (UTC) - 18:58:30 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 45.181, 11.895 ad una profondità di 6 km.
Da questa notte la pedemontana trevigiana è stata interessata da una breve sequenza sismica, in particolare nei territorio compresi tra i comuni di Miane, Valdobbiadene e Segusino.
Di seguito i dati della sequenza iniziata questa notte 28-09-2021.
Il primo terremoto di Mw 3.4 avvenuto nella zona 5 km a W di Miane (TV), alle ore 00:45:55 (UTC) - 02:45:55 ora italiana. Dopo meno di un minuto un secondo terremoto ha avuto una magnitudo ML 3.7 è avvenuto nella zona 4 km a W di Miane (TV), alle ore 00:46:44 (UTC) - 02:46:44 ora italiana, con coordinate geografiche (lat, lon) 45.957, 12.04 ad una profondità di 10 km. Questa seconda scossa è al momento quella di magnitudo più alta.
Nel corso della mattinata sono stati eseguiti sul territorio alcuni sopralluoghi senza riscontrare danni a cose o a persone.
Al momento attuale sembra che la sequenza sismica si sia fermata, ma bisognerà attendere per vedere ulteriori evoluzioni della situazione.
Personalmente sto eseguendo alcune verifiche su alcuni sensori che erano attivi al momento dei terremoti, per verificare eventuali anomalie riconducibili all'attività sismica e indagabili come precursori sismici.
Nella giornata di oggi inoltre i tecnici dell'OGS CRS Centro Ricerche Sismologiche stanno installando presso la sede della Protezione Civile di Miane (TV) uno dei primissimi degli oltre trecento sensori sismici (accelerometri) che a breve verranno posizionati in Veneto in aggiunta a quelli già presenti.
Collegato a un centro di acquisizione dati, in caso di terremoto, fornirà con grandissima precisione misure di accelerazione del suolo utili a valutare ancor più rapidamente l’impatto del sisma e a orientare gli interventi di Protezione Civile.
(fonte Assessore Giampaolo Bottacin)
Ai prossimi aggiornamenti.
Giorgio IU3IOU
A Bolzano si è appena conclusa Civil Protect 2021 (www.fierabolzano.it/it/civil-protect/), fiera dedicata ai temi della Protezione Civile, dell'Antincendio e dell'Emergenza, la fiera divenuta punto di riferimento per il settore, un luogo di informazione e confronto per quanti operano nei settori della prevenzione, del contrasto e della risoluzione di casi di crisi.
Nella giornata di domenica sono riuscito a partecipare a Civil Protect 2021, incontrando alcuni vecchi amici su alcuni temi di cui mi occupo anche a livello professionale, specie nell'ambito della formazione e della Protezione Civile.
La fiera Civil Protect 2021 prova a ripartire tra le mille difficoltà della pandemia Covid-19 offrendo l'occasione per conoscere le ultime novità del mercato dei dispositivi di sicurezza, attrezzature e mezzi, nonostante un minor numero di espositori rispetto all'edizione 2018.
Tra i vari espositori presenti è emerso l'utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare dei droni, all'interno delle istituzioni ed organizzazioni del soccorso. Per la prima volta all'interno della fiera Civil Protect 2021 si è inoltre parlato anche di sicurezza sul lavoro, con la presenza di alcuni espositori del settore.
Ecco di seguito alcune pillole della giornata di domenica...
Alla prossima edizione...
Giorgio
Durante la prima metà del mese di settembre 2021 sul territorio Regionale Veneto si sono registrati alcuni terremoti di lieve entità (magnitudo < 2), i quali hanno avuto un bassissimo risentimento sismico tra la popolazione.
Un grosso incendio si è sviluppato nella serata di mercoledi 01 settembre 2021 poco prima delle 20.00, in una segheria collocata tra Cornuda e Caerano di San Marco (TV), lungo la SP 677 Via Cadore.
Aggiornamento ore 20.00 del 02/09/2021
Ancora al lavoro i Vigili del Fuoco per spegnere tutti i focolai e mettere in sicurezza l'area devastata dal violento incendio, con l'utilizzo di alcune autobotti per fornire l'acqua necessaria all'intervento.
“L’incendio è sotto controllo – spiega il caposquadra Antonio Pitarra del Comando di Treviso – ma ci vorranno anche i prossimi giorni per concludere del tutto l’intervento”.
Aggiornamento ore 11.45 del 02/09/2021
I Vigili del Fuoco stanno ancora operando sul luogo dell'incendio per spegnere i focolai che risultano ancora attivi. Si prevede che le operazioni possano durare ancora diverse ore.
Nel frattempo la viabilità lungo Via Cadore è stata riaperta al traffico.
Aggiornamento ore 06.00 del 02/09/2021
Sono continuate tutta la notte e sono tutt'ora in corso le operazioni di spegnimento, di bonifica e smassamento e messa in sicurezza dei luoghi.
Risulta ancora chiusa Via Cadore tra Cornuda e Caerano di San Marco per permettere l'agevole movimentazione dei mezzi di soccorso.
Aggiornamento ore 22.20 del 01/09/2021
Numerose le squadre dei Vigili del Fuoco sul luogo dell'incendio, arrivate anche con mezzi ed attrezzature speciali per cercare di contenere il rogo. Si prevede che le operazioni di spegnimento continueranno ancora per molto tempo.
Aggiornamento ore 21.15
Le fiamme risultano ancora alte e sul posto si stanno cercando accessi secondari per poter operare sull'incendio da più fronti.
Sul posto anche la Protezione Civile a supporto delle forze dell'ordine per la gestione del traffico per permettere le operazioni di spegnimento e le operazioni di approvvigionamento di acqua da parte delle autobotti dei Vigili del Fuoco. Al fine di aumentare la riserva d'acqua a disposizione delle squadre che stanno operando è stata inviata sul posto anche la chilolitrica.
Sul posto anche una ambulanza inviata in via preventiva, in quanto non risultano feriti o dispersi, e le forze dell'ordine che stanno gestendo anche le ripercussioni ed i rallentamenti al traffico lungo l'arteria stradale.
Dalle informazioni ottenute dai primi testimoni giunti sul posto, fin da subito si è sviluppato un gran fumo e fiamme alte, seppur inizialmente l’incendio risultava contenuto. Improvvisamente a seguito di alcuni scoppi le fiamme sono divampate e si sono estese velocemente anche alle altre strutture circostanti trasformando l'incendio di dimensioni considerevoli. Le fiamme alte sono state viste a diversi chilometri di distanza e da diverse località quali Cornuda, Montebelluna, Crocetta fino a San Zenone e Castelfranco Veneto.
Di seguito alcuni video e foto tratte dal web.
Apriamo il mese di settembre 2021 con il consueto appuntamento con le eQSL e QSL ricevute nel mese di agosto 2021 quali conferme dei collegamenti (QSO) effettuati nell'ambito dell'attività di radioamatore.
eQSL
QSL
dagli SWL
73 de Giorgio IU3IOU
