Oggi, dopo un periodo piuttosto intenso di lavoro, sto riuscendo a dedicare un po' di tempo alla radio, testando e provando una serie di cose che erano in lista d'attesa.
Tra queste, dopo aver letto recentemente alcuni articoli dedicati a questo tema, il tentativo di ricevere qualche stazione broadcasting commerciale in FM a lunga distanza, il cosidetto FM DX.
Nonostante i mezzi semplici, una chiavetta SDR come ricevitore all mode e un'antenna verticale, ho voluto provare ugualmente la ricezione scansionando le frequenze in uso nell'Europa Orientale e Russe (le cosiddette frequenze ORIT).
Ad un certo punto, mentre scorreva la sintonia della frequenza, ecco che il ricevitore si ferma su una trasmissione in lingua russa sulla frequenza di 65.84 MHz per circa una dieci/dodici minuti.
Durante il programma ho ricevuto un jingle contenente l'ID dell'emittente: Radio Rossii - State Broadcasting Company "Radio Russia", poi confermato dalla verifica su vari database on line.
Vista la distanza, la frequenza e la modalità di trasmissione, l'ascolto è stato possibile con buona probabilità grazie all'E Sporadico (Es), una forma di radiopropagazione che utilizza le caratteristiche della ionosfera terrestre.
Considerando che la maggior parte delle forme di propagazione skywave si avvalgono delle proprietà di ionizzazione normale e ciclico dello strato F della ionosfera, situato tra i 130 e 450 km, per riflettere o curvare nuovamente segnali radio verso la superficie della Terra, la propagazione E sporadica, rimbalza i segnali radio tramite piccole nubi di gas atmosferico insolitamente ionizzato nello strato E, regione della ionosfera più bassa e adiacente allo strato F, che si estende tra i 90 a 130 km. Questo permette la comunicazione sporadica e a lunga distanza su frequenze VHF, in genere non adatte a tale tipo di comunicazione.
|
Una schematizzazione dell'E Sporadico |
La distanza, tra il mio QTH (Crocetta del Montello TV - Italy) e la posizione del trasmettitore situato a Smolenskaya Oblast - Russia, è stimata in 1727 km.
Ho provato ad inviare un rapporto d'ascolto all'emittente attraverso la mail
inform@radiorus.ru. Vediamo se riceverò una QSL o un qualche tipo di risposta.
Lo stesso E Sporadico è quelo che ha consentito successivamente anche discreti ascolti sulla banda dei 6 metri, frequenza di 50 MHz, con la ricezione di varie stazioni radioamatoriali europee.
La cosa affascinante dell'E sporadico provato oggi sui 6 metri è che le diverse stazioni appaiono e scompaiono nel giro di pochi minuti.
Forse proprio per questo viene chiamata Magic Band... con queste magie della propagazione!