Alcuni sismometri/sismografi hanno registrato qualcosa attorno a questi orari.
Questo il sismogramma di Cima Grappa
alle 15.37 locali (14.37 UTC).
Questo il sismogramma di Cima Grappa
alle 15.46 locali (14.46 UTC).
INGV, principale e Iside, e OGS non segnalano nessun evento, nemmeno in Iside!
Sembra non trattarsi di terremoto ma di due Eurofighter dell'Aeronautica Militare che hanno superato la barriera del suono in Emilia Romagna.
fonte Gazzetta di Modena
L'intercettazione di un velivolo sospetto da parte di due caccia dell'Aeronautica militare ha provocato oggi pomeriggio un “bang” supersonico che ha creato allarme tra gli abitanti di diverse aree della Toscana ed anche dell'Emilia Romagna, tra cui la Bassa, che hanno pensato ad una scossa di terremoto. Il velivolo intercettato, proveniente dalla Turchia e diretto in Svizzera, non era riuscito a mettersi in contatto con gli enti del controllo del traffico aereo italiano per motivi tecnici: ripristinate le comunicazioni, l'allerta è cessato.
L'allarme è scattato quando il velivolo, un Learjet Embraer, è entrato nello spazio aereo nazionale senza contattare gli enti del controllo del traffico aereo. Subito è stato dato l'ordine di «scramble», cioè di decollo immediato su allarme, a due caccia Eurofighter di stanza a Grosseto, che dopo pochi minuti hanno intercettato l'aereo. Questo, nel frattempo, è riuscito a ripristinare le comunicazioni e a mettersi in contatto con il controllo del traffico aereo di Milano: l'allarme è cessato ed anche i caccia hanno fatto rientro alla base. Il «bang» è stato avvertito dalla popolazione intorno alle 15.40. I due velivoli, che ricevuto l'ordine di intercettazione sono stati autorizzati alla corsa supersonica, hanno prodotto il «bang» nonostante volassero alti, a circa 13.000 metri. Secondo una prima ricostruzione potrebbero aver influito le particolari condizioni climatiche.
fonte Gazzetta di Modena
L'intercettazione di un velivolo sospetto da parte di due caccia dell'Aeronautica militare ha provocato oggi pomeriggio un “bang” supersonico che ha creato allarme tra gli abitanti di diverse aree della Toscana ed anche dell'Emilia Romagna, tra cui la Bassa, che hanno pensato ad una scossa di terremoto. Il velivolo intercettato, proveniente dalla Turchia e diretto in Svizzera, non era riuscito a mettersi in contatto con gli enti del controllo del traffico aereo italiano per motivi tecnici: ripristinate le comunicazioni, l'allerta è cessato.
L'allarme è scattato quando il velivolo, un Learjet Embraer, è entrato nello spazio aereo nazionale senza contattare gli enti del controllo del traffico aereo. Subito è stato dato l'ordine di «scramble», cioè di decollo immediato su allarme, a due caccia Eurofighter di stanza a Grosseto, che dopo pochi minuti hanno intercettato l'aereo. Questo, nel frattempo, è riuscito a ripristinare le comunicazioni e a mettersi in contatto con il controllo del traffico aereo di Milano: l'allarme è cessato ed anche i caccia hanno fatto rientro alla base. Il «bang» è stato avvertito dalla popolazione intorno alle 15.40. I due velivoli, che ricevuto l'ordine di intercettazione sono stati autorizzati alla corsa supersonica, hanno prodotto il «bang» nonostante volassero alti, a circa 13.000 metri. Secondo una prima ricostruzione potrebbero aver influito le particolari condizioni climatiche.
Un esempio concreto di come l'attività antropica (e non solo) possa avere effetti sui sismometri.
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