Nel continuo studio dei precursori sismici è stato analizzato questo evento verificando possibili segnali precursori elettromagnetici.
Ecco quanto emerso dalle verifiche fatte da Renato Romero (http://www.vlf.it/), il più vicino all'evento.
"Ieri notte prima il boato e poi il letto che ha tremato per diversi secondi. Di per sè l'evento non sarebbe significativo perchè di magnitudo 2.5, ma si è verificato a metà strada tra l'osservatorio di Cumiana e quello del Pontese, e molto vicino: 10 e 20 km.
In tutto erano operativi:una antenna marconiana (campo elettrico)una antenna flottante (campo elettrico)un loop per bassa frequenza (campo magnetico)un loop per frequenze audio (campo magnetico)un induction coil per bassissime frequenze (campo magnetico)un geofono (onda sismica)Nessun evento radio correlabile con il sisma, nonostante la vicinanza. L'unico sensore ad aver sentito il sisma è il geofono. Renato"
Ancora una volta, nonostante la vicinanza delle strumentazioni al sisma, non è stato rilevabile nessun segnale particolare che possa essere messo in relazione all'evento sismico avvenuto.
"Ieri notte prima il boato e poi il letto che ha tremato per diversi secondi. Di per sè l'evento non sarebbe significativo perchè di magnitudo 2.5, ma si è verificato a metà strada tra l'osservatorio di Cumiana e quello del Pontese, e molto vicino: 10 e 20 km.
In tutto erano operativi:una antenna marconiana (campo elettrico)una antenna flottante (campo elettrico)un loop per bassa frequenza (campo magnetico)un loop per frequenze audio (campo magnetico)un induction coil per bassissime frequenze (campo magnetico)un geofono (onda sismica)Nessun evento radio correlabile con il sisma, nonostante la vicinanza. L'unico sensore ad aver sentito il sisma è il geofono. Renato"
Ancora una volta, nonostante la vicinanza delle strumentazioni al sisma, non è stato rilevabile nessun segnale particolare che possa essere messo in relazione all'evento sismico avvenuto.