Se mi avete sentito un po' distante in questo ultimo periodo, un motivo c'è!!!
A luglio vi avevo comunicato l'avvio da parte della sezione ARI di Montebelluna, del corso di preparazione agli esami per la patente di radioamatore. Un periodo fatto di tanto studio e tanti quiz, durante i quali ho avuto la possibilità di apprendere nuove conoscenze tecniche ed approfondire quelle che già avevo, grazie alla pazienza ed all'aiuto dei soci che hanno contribuito alla realizzazione e buona riuscita del corso. Un periodo servito a tessere ed intrecciare vecchi e nuovi rapporti con i soci di sezione e con gli altri partecipanti al corso.
Il culmine di questo intenso periodo è arrivato giovedi, giornata in cui il gruppo di discenti ha affrontato e sostenuto gli esami per la patente radioamatoriale. Ora bisogna attendere la comunicazione dell'esito degli esami, che dovrebbero arrivare in qualche settimana.
Lo storico testo che ha accompagnato la preparazione
di tantissimi radioamatori: il cosiddetto Neri
(Edizioni C&C), dal nome del suo autore.
Quello che per ora posso dire è che per me è stato un nuovo passo nell'ambito della mia passione radio, dedicata fino ad ora al radioascolto e ad alcune sperimentazioni nel campo della radio natura, della radioastronomia, dei precursori sismici.
Ieri sera ero in radio all'ascolto di varie utility tra cui diversi Volmet, NDB Non Directional Beacon, stazioni meteorologiche, stazioni di tempo.
Girovagando tra le varie frequenze mi sono imbattuto per la prima volta nell'ascolto della stazione di tempo PPE gestita dall'Observatorio Nacional di Rio de Janeiro in Brasile.
La stazione trasmette in maniera continuativa sulla frequenza di 10.000 kHz, con una voce femminile che annuncia, in lingua portoghese la stazione, seguita dall'indicazione oraria delle ore, minuti e secondi. Il tempo viene scandito ad intervalli di 10 secondi oltre che dalla voce da un bip allo scoccare di ogni decina di secondi.
Ecco un breve video realizzato durante l'ascolto di ieri sera avvenuto con il ricevitore Kenwood R1000 e un'antenna long wire della lunghezza di circa 12 metri. Da sottolineare che nei minuti precedenti il segnale arrivava con maggiore intensità e meno disturbato.
Ho provveduto a realizzare un rapporto d'ascolto che ho inviato all'Observatorio Nacional di Rio de Janeiro, nella speranza di ricevere presto una loro conferma o una loro QSL.
Dall’analisi di tutti i dati analizzati finora stanno emergendo risultati interessanti sul sistema di faglie che attraversa la regione e che si è attivato in questa sequenza sismica che, lo ricordiamo, è tuttora in corso. Sono infatti ancora diverse centinaia le repliche che vengono localizzate ogni giorno dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV.
In questa situazione complessa ed in continuo monitoraggio ed evoluzione, qualche giorno fa l'INGV ha redatto un Rapporto di aggiornamento sul terremoto, di magnitudo 6.5, che ha colpito l’Italia centrale il 30 ottobre scorso (in italiano e in inglese). Nelle 49 pagine del rapporto sono descritti sia gli studi in corso sia i risultati preliminari basati sui dati dell’evento sismico in questione e sui rapporti tra questo e i precedenti terremoti del 24 agosto e del 26 ottobre.
A questo linktrovate l'approfondimento presente sul blog di INGV, dal quale è possibile prendere visione del Rapporto completo.