lunedì 19 ottobre 2015

Un nuovo movimento per la frana del Fadalto a Vittorio Veneto - ottobre 2015

Nella giornata di ieri un forte boato è stato avvertito ed ha preoccupato la popolazione della zona del Fadalto
Nel blog abbiamo parlato più volte di quest'area nelle vicinanze della cittadina di Vittorio Veneto, per una lunga sequenza di boati avvenuta qualche anno fa e successivamente, per la frana del Fadalto.
Proprio ieri, quest'ultima sembra essersi rimessa in movimento, proprio dopo il forte boato avvertito nella zona.




VITTORIO VENETO. Si è rimessa in movimento la grande frana del Fadalto, che per mesi non aveva dato segni di vita, tant’è che nel luglio scorso i Comuni di Vittorio Veneto e Farra d’Alpago avevano dichiarato il “cessato pericolo”. Ieri, alle 15, un tuono e sono cadute alcune decine di metri cubi di roccia, sassi e terra. Si sono depositati a valle, sulla massa staccatasi l’anno scorso, in luglio. ....Le prime case si trovano ad oltre 150 metri, quindi non vi è pericolo immediato per le persone, ma è stato riattivato, all’inizio dell’estate, il sentiero Cai che transita vicino alla frana, per cui torna il consiglio delle autorità comunali di Vittorio Veneto e Farra a tenersi lontani, soprattutto in questo periodo di piogge.L’altro giorno, a seguito di una precipitazione abbondante, una frana del tutto nuova era scesa a valle in località Fadalto Basso, lungo uno dei 6 valloni che scendono dalla montagna, percorsi da masse instabili. Secondo il geologo Luca Salti, che ha percorso più volte il versante della frana storica del Fadalto, ci sono ancora pareti instabili, peraltro di dimensione limitata, che potrebbero scendere sollecitate dalle precipitazioni. «E’ vero, fino a che non compare la nuda roccia, gli smottamenti continueranno, ma non basta saperlo – afferma l’ex assessore ai lavori pubblici, Bruno Fasan - è necessario che, da una parte, i controlli siano ripetuti, da parte almeno della protezione civile, e dall’altra che, dove è possibili, si effettuino disgaggi per la pulizia di questi versanti». In prefettura, a Treviso, è stato costituito un gruppo di pronto intervento con la Regione, la Provincia, il Comune di Vittorio Veneto, la Protezione civile, il Genio civile, le Ferrovie, l’Anas, la Società Autostrade e l’Enel, tutti enti che operando nel territorio potrebbero avere dei problemi da eventuali cadute.
Fonte: La Tribuna di Treviso
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Dalla verifica dei maggiori database sismici si escludono nella zona fenomeni ed eventi sismici, anche di lieve entità.

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