giovedì 28 maggio 2015

Evento sismico in Friuli Venezia Giulia

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.4 è avvenuto alle ore 13:14:15 italiane del giorno 28/Mag/2015 (11:14:15 28/Mag/2015 - UTC). 
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Pianura Veneta. 



Continua a muoversi il distretto sismico della Pianura Veneta, ma come si può notare dalla mappa l'evento questa volta è avvenuto in Friuli Venezia Giulia, in una zona a cavallo delle provincie di Udine, Pordenone e Venezia (Veneto). 
Recentemente infatti (maggio 2015) alcuni eventi sismici sono avvenuti nella pedemontana trevigiana causando preoccupazione tra la popolazione, ma dopo qualche giorno la modesta attività sismica sembra essere cessata.

L'evento è stato avvertito dalla popolazione nella sola zona epicentrale, vista la modesta entità della magnitudo.

lunedì 18 maggio 2015

Aggiornamento attività sismica Veneto maggio 2015

In seguito alle scosse che si sono verificate la scorsa settimana nella zona della pedemontana trevigiana, con due eventi principali che hanno raggiunto una magnitudo M pari a 3.5, il primo il 12 maggio 2015 ed il secondo il 15 maggio 2015, sono state registrate altre scosse di minore entità e magnitudo.
L'ultimo evento registrato risulta un terremoto di magnitudo(Ml) 2 è avvenuto alle ore 08:43:32 italiane del giorno 17/Mag/2015 (06:43:32 17/Mag/2015 - UTC). Il dato deriva dal database sismico INGV e confermato anche dal OGR Centro Ricerche Sismologiche che lo ha classificato con una magnitudo Ml: 1.7 ± 0.3. (Fonte dati INGV e OGS-CRS)
Di seguito la mappa di tutti gli eventi registrati dal 12 maggio nella zona della pedemontana trevigiana. (Fonte OGS-CRS)





venerdì 15 maggio 2015

Evento sismico pedemontana trevigiana 15 maggio 2015


Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.5 è avvenuto alle ore 07:35:47 italiane del giorno 15/Mag/2015 (05:35:47 15/Mag/2015 - UTC). 
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Pianura_veneta. 
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.



L'epicentro è stato individuato nelle vicinanze di Vidor (TV).

L'evento è stato distintamente avvertito dalla popolazione.

L'evento registrato dal sismografo di Cima Grappa
Al momento attuale le sale operative non registrano danni a cose e a persone. Sono comunque in atto una serie di verifiche a scopo precauzionali ad alcune strutture ed infrastrutture.

In seguito alla scossa si sono registrate altre scosse di entità minore, sotto la soglia di percezione da parte della popolazione. Ecco gli eventi registrati fino alle ore 11.50 locali dal Centro Ricerche Sismologiche di Udine.


martedì 12 maggio 2015

Evento sismico pedemontana trevigiana 12 maggio 2015

Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.5 è avvenuto alle ore 04:02:50 italiane del giorno 12/Mag/2015 (02:02:50 12/Mag/2015 - UTC). 
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Pianura_veneta. 
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo. 





L'evento è stato avvertito da gran parte della popolazione dell'area pedemontana trevigiana e bellunese (compreso il sottoscritto), la quale si è svegliata ed ha affollato i social network in cerca di informazioni.

L'evento registrato dal sismografo di Cima Grappa

A causa della paura e agevolati dalla stanchezza visto l'orario di accadimento, si sono susseguite in rete una serie di informazioni scorrette in merito a magnitudo e localizzazioni, con riferimenti ad articoli datati anche 2012 il cui riferimento era ovviamente ad altri eventi sismici.

Ricordo in casi come questi di rifarsi ai dati ufficiali dei maggiori database sismici (INGV, OGS, EMSC) e di fare attenzione a ciò che si legge.

Solo ieri nella stessa zona di accadimento dell'evento si erano uditi dei boati causati dal raggiungimento di un bang supersonico da parte di alcuni aerei.



La scossa di questa notte è stata seguita da numerose piccole scosse di assestamento impercettibili alla popolazione, ma registrate dalle reti CRS-OGS. (per i dati di dettaglio si veda qui http://rts.crs.inogs.it/it/home.html)


lunedì 11 maggio 2015

Boati nella pedemontana trevigiana 11 maggio 2015

Da circa un'ora sono arrivate alcune segnalazioni di forti boati avvertiti lungo la pedemontana trevigiana dalla zona di Vittorio Veneto fino alla zona di Asolo, in alcuni casi accompagnati anche da lievi vibrazioni.

Subito il pensiero è andato ai boati del Fadalto di cui trovate diversa documentazione nel blog con oltre 60 aggiornamenti.

Fonte La Tribuna di Treviso (11.05.2015
Un forte boato, come un'esplosione, senza fumo nè altri effetti se non quello di risuonare forte e terribile in tutta l'area tra Vittorio Veneto e Pieve di Soligo facendo anche tremare - a detta di alcuni abitanti - finestre e arredi nelle case. Tutto è avvenuto verso le 11 del mattino, ridestando nei residenti l'incubo degli inspiegabili "boati del Fadalto" e delle possibili conseguenze per la stabilità dei terreni di tutta la zona recentemente considerati area a rischio dalla Regione Veneto.
Non è ancora chiara la natura del suono, che ha causato allarme tra i residenti della zona che l'estate scorsa hanno convissuto a lungo con il continuo avanzare della frana del Fadalto. Sono tornati i boati? Oppure si è trattato di un aereo che superava la barriera del suono?

Di seguito alcune foto della frana del Fadalto di luglio 2014






Dalla verifica dei maggiori database sismici si escludono fenomeni ed eventi sismici anche di lieve entità.
Seguiremo l'evoluzione di questo fenomeno.


Aggiornamento fonte Il Gazzettino di Belluno
BELLUNO - Paura questa mattina in Valbelluna. Poco prima delle 10 tra Mel e Sedico due forti botti hanno squarciato la valle del Piave mettendo in allarme migliaia di persone. I trementi colpi hanno spinto il personale docente delle elementari della zona di Mel e Sedico a far evacuare centinaia di studenti dalle aule temendo che i botti potessero essere attribuiti a scosse di terremoto.
Tante le telefonate al centralino 115 dei vigili del fuoco di Belluno. Ancora ignote le cause. Il passaggio lungo la valle del Piave di alcuni aerei militari però potrebbe far pensare a sorvoli ad alta velocità degli apparecchi che potrebbero aver rotto il "muro del suono".

Inizia a delinearsi la situazione che vede numerosissime segnalazione lungo tutto l'arco pedemontano trevigiano a partire dai Colli Asolani fino al Cansiglio, ma anche da varie località di pianura. Risulta infatti molto vasta l'area in cui sono stati avvertiti i boati che dalle testimonianze sembrano essere più di uno.

Aggiornamento ore 16.30 Fonte OGS Centro Ricerche Sismologiche
Questa mattina intorno alle 10 (ora locale) una serie di boati ha allarmato la zona tra Treviso e Belluno. La nostra rete ha rilevato tre segnali ben distinti associabili al fenomeno (ore 9:48, 9:53 e 9:58 locali) solo sulla stazione di Col Varnada (VARN), mentre alle altre stazioni installate in zona - ED06 (Edison-Collalto), Montello, Cima Grappa e Vittorio Veneto (Liceo Flaminio) - non abbiamo registrato nulla di pariticolarmente rilevante. Allo stato attuale possiamo ipotizzare che il fenomeni sia di origine acustica, probabilmente aerei in Val Belluna.


Aggiornamento ore 16.30 Fonte OggiTreviso
Giallo risolto. Dopo aver interpellato la base americana di Aviano ci è arrivata ora la conferma: si è trattato di "bang sonico" causato in maniera involontaria da un aereo che ha superato la barriera del suono. "E' stato un velivolo del 31esimo Fighter Wing - spiega il Tenente Colonello Giorgio Albani, di stanza alla base di Aviano - durante una manovra di sorvolo autorizzata".