La giornata di oggi vede tutti gli occhi puntati sull'Isola del Giglio dove sono iniziate questa mattina le operazioni di trasferimento della nave Costa Concordia, naufragata la notte del 13 gennaio 2012. Molte le televisioni, siti web, le radio e i media che stanno raccontando la diretta di questa operazione lunga, difficilissima e complicata.
Alle 8.30, dopo l’arrivo del primo traghetto da porto Santo Stefano, sono ufficialmente cominciate le operazioni di manovra per l’uscita del relitto della Concordia dal porto dell’isola del Giglio. Le operazioni preparatorie sono iniziate alle sei, con lo scollegamento dei cavi di ancoraggio e l’ultimazione dei collegamenti ai rimorchiatori di prua – Blizzard e Resolve - che hanno una capacità di tiro pari a 135mila tonnellate. Si è lavorato anche al perfezionamento dell’assetto della nave prima della partenza: per evitare di sollecitare lo scafo durante il trasferimento la nave dovrà avere un pescaggio medio di 19,2. Per una migliore navigazione la Concordia sarà “appoppata”, sarà cioè più immersa a poppa rispetto alla prua. Ultimo step prima della partenza, il via libera del Registro italiano navale sull'assetto della nave, sulla base del quale la Guardia Costiera darà le autorizzazioni necessarie ad iniziare il viaggio.
La Costa Concordia pronta ad affrontare il suo ultimo viaggio |
Sulla base delle condizioni meteo marine è stata confermata la rotta E, quella che porterà il relitto verso il nord dell’isola per poi virare a ovest. Per uscire dal porto il convoglio impiegherà circa quattro ore; per tutta la durata delle operazioni sarà interdetta la circolazione.
La flotta che scorterà la Costa Concordia nel suo ultimo viaggio |
Nella sede della struttura di missione si è riunito il centro di coordinamento, coordinato dal Commissario delegato per l’emergenza, Franco Gabrielli. Ne fanno parte - come previsto dall’Ocdpc n.176 - componenti del Comitato Consultivo, il Presidente dell'Osservatorio di monitoraggio, i Soggetti Attuatori, il Questore di Grosseto, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Carabinieri di Grosseto, il Comandante del reparto aeronavale di Livorno della Guardia di Finanza, un rappresentante del Corpo Forestale e un rappresentante di Costa.
Mentre tutti gli enti e gli organi impegnati in questa operazione vivono momenti concitati e di estrema concentrazione, la nave si allontana minuto dopo minuto dall'Isola del Giglio la quale sta recuperando il suo bellissimo aspetto. Una grande nave posata su un lato ha fatto parte dei suoi paesaggi e panorami, volenti o nolenti, per due anni e mezzo.
Da parte mia il pensiero non può non andare alla terribile notte del 13 gennaio 2012, all'immensa tragedia e alle tante, troppe vittime!
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