Questa notte un evento sismico di magnitudo 5 è avvenuto nella zona del Pollino creando paura e panico tra la popolazione che si è riversata fuori dalle case.
Allo stato attuale si registrano alcuni crolli ed un morto, deceduto a causa di un infarto. Risulta evacuato un ospedale
Di seguito i dati del terremoto (fonte INGV).
Un terremoto di magnitudo(Ml) 5 è avvenuto alle ore 01:05:24 italiane del giorno 26/Ott/2012 (23:05:24 25/Ott/2012 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Pollino.
Event-ID | 7225201050 |
Magnitudo(Ml) | 5 |
Data-Ora | 26/10/2012 alle 01:05:24 (italiane) 25/10/2012 alle 23:05:24 (UTC) |
Coordinate | 39.881°N, 16.009°E |
Profondità | 6.3 km |
Distretto sismico | Pollino |
Maggiori dettagli al seguente link http://cnt.rm.ingv.it/data_id/7225201050/event.html
Allo stato attuale (8.10 del 26 ottobre 2012) a partire dall'evento principale sono state registrate 21 scosse di magnitudo superiore a 2 ed altre numerose scosse di magnitudo inferiore.
Con le luci del giorno sarà possibile delineare meglio l'entità dei danni e di altri eventuali crolli non ancora segnalati.
fonte: Dipartimento Nazionale Protezione Civile
Aggiornamento delle ore 6.30
fonte: Dipartimento Nazionale Protezione Civile
Aggiornamento delle ore 6.30
Un terremoto di magnitudo 5.0 alle ore 1.05 di oggi, 26 ottobre, è stato registrato nell’area del Pollino. L’ipocentro è stato localizzato a 6,3 km di profondità e i comuni epicentrali sono Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, in provincia di Cosenza, e Rotonda, in provincia di Potenza. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione e non si registrano deceduti e feriti.
Sono stati rilevati leggeri danni localizzati, in particolare su alcuni casolari e vecchi edifici, ma sono ancora in corso le verifiche da parte dei tecnici. Le infrastrutture viarie e di trasporto e le reti di gas, acqua ed elettricità non hanno subito danneggiamenti ed è quindi garantita la funzionalità dei servizi essenziali. I pazienti ospitati presso un istituto sanitario di Mormanno e una casa di cura di Laino sono stati in parte dimessi in parte trasferiti presso altre strutture sanitarie della zona, per consentire la puntuale verifica di agibilità degli edifici e il rilievo di eventuali danni.
A seguito dell’evento, i sistemi regionali e locali di protezione civile della Calabria e Basilicata si sono immediatamente attivati, dispiegando sul territorio le diverse strutture operative per assicurare la necessaria assistenza alla popolazione e la verifica di eventuali criticità. Uomini e mezzi del volontariato locale di protezione civile sono impegnati in numerosi comuni dell’area.
La struttura del Dipartimento della protezione civile si è configurata in Presidio operativo per monitorare l’evoluzione della situazione, in stretto raccordo con il sistema nazionale ed il territorio.
Il Capo del Dipartimento nella mattinata di oggi, 26 ottobre, farà un sopralluogo nell’area interessata dal sisma.
Il sisma delle ore 1.05 è stato seguito è stato seguito da oltre 30 repliche (dato aggiornato alle ore 2.40), la maggiore delle quali è avvenuta alle ore 1.16 con magnitudo 3.3.
L’area interessata dalla sequenza ricade in una zona di pericolosità sismica elevata.