sabato 2 marzo 2019

DAB+: prima radio, primi test e prove di ricezione.

In questi giorni una nota catena di discount ha pubblicizzato la vendita di una piccola radio DAB+ e FM al costo di qualche decina di euro. 

Fonte digitalradio.it
DAB è l’acronimo di Digital Audio Broadcasting.
Digital Radio è il nome scelto dal marketing per lanciare la diffusione delle trasmissioni realizzate con lo standard Eureka 147, più noto come DAB+. Il DAB (Digital Audio Broadcasting) in verità è roba piuttosto stagionata: è un progetto europeo che risale agli anni Ottanta. Quasi 20 anni fa, nel 1995, Norvegia e Regno Unito attivarono i primi canali radio digitali DAB. Nel 2007 è nata l’evoluzione, il DAB+. Ed è con questo standard che oggi le emittenti trasmettono anche in Italia. Per ricevere un programma digitale bisogna dotarsi di un apposito ricevitore, domestico o da auto. 
Lo sviluppo delle codifiche di compressione audio: nasce il DAB+Sfrutta l’efficienza e le prestazioni dell’MPEG-4 (AAC) con il risultato di avere una stessa qualità audio ad un bitrates più basso.
Un’altra importante innovazione è stata l’aggiunta di video/capacità multimediali per Digital Audio Broadcasting, permettendo DAB per diventare un televisore piattaforma mobile DMB digitale (Digital Multimedia Broadcasting) così come una radio digitale multimediale piattaforma.
DMB e DAB+ sono estensioni della base tecnica DAB.
Più di mezzo miliardo di persone in tutto il mondo, ad oggi, sono in grado di ricevere oltre 1.000 stazioni radio e servizi dati DAB. La maggior parte di questi contenuti sono passati dalla fase sperimentale a quella regolamentata, ed è stato confermato l’utilizzo dello standard Eureka 147 in tutta Europa, nell’Estremo Oriente ed Australia.

Alcuni amici sono corsi ad acquistarla per poter provare la ricezione delle emittenti commerciali in digitale. E così incuriosito anche io ho acquistato questa piccola radio in modo da poter sperimentare la ricezione e l'ascolto dei programmi radio DAB+.


La radio di ridotte dimensioni è una SilverCrest Radio DAB+ con display LCD a colori.
Questa sera c'è stato modo di accenderla e di fare i primi ascolti radio di emittenti broadcasting in DAB+.
Appena portata a casa ho collegato l'alimentatore alla rete elettrica per accendere la radio DAB+ e provarla immediatamente più per capire che tutto funzionasse. Avendo però pochi minuti a disposizione, senza quasi estrarre l'antenna ho ricevuto solo 12 stazioni del pacchetto dei vari canali RAI, prova comunque sufficiente a capire che la radio funziona.

Questa sera con un po' di tempo libero, ho deciso di dedicare un po' di tempo a testare la piccola radio DAB+
La radio riceve due gamme di frequenza: la prima da 87.5 a 108 MHz per la ricezione delle classiche stazioni commerciali in FM, la seconda da 174.928 fino a 239.2 MHz per la ricezione dei segnali DAB+.
Dopo la scansione della sintonia, ecco apparire questa volta una sessantina di stazioni. 



Selezionando le varie emittenti si nota una buona qualità del suono nonostante si tratti di un prodotto economico. Inoltre oltre al suono i programmi sono accompagnati da relative informazioni (notizie, dati traffico, emittente, titoli, ecc..) che vengono visualizzate sul display LCD a colori da 2,4".
Grazie al sistema digitale anche l'orario si sincronizza in maniera automatica tramite il sistema DAB+.



Anche alcuni amici stanno testando la medesima SilverCrest Radio DAB+, con risultati simili e la ricezione di circa 60-70 emittenti, grazie anche alla vicinanza con le prealpi trevigiane, lungo le quali sono distribuiti diversi ripetitori di broadcasting
L'amico Nicola IW3GXH ha provato a modificare la radio in modo da poter collegare una antenna esterna ma ancora non ha testato la ricezione. L'antenna più adatta potrebbe essere una Yagi per la 3a banda televisiva che riceve da 174 a 230 MHz.



Dario I3LIW invece, residente solo a qualche chilometro da me verso nord est, sta ricevendo i medesimi pacchetti tra cui anche due pacchetti stranieri, uno dallo Slovenia e uno dalla Croazia.

Potrebbe essere un test interessante quello di salire in altura con la radio, cambiare antenna ed in modo da verificare se arriva qualche stazione emittente straniera, magari proprio dai paesi limitrofi e che si affacciano sull'Adriatico!

Prossimamente ci sarà modo di fare altre prove ed altri test! 
Saluti digitali...
73 de Giorgio IU3IOU

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