giovedì 16 agosto 2018

Forte terremoto in centro Italia in Molise

Questa sera la Sala Sismica INGV-Roma ha registrato un terremoto di magnitudo Mw 5.1 localizzato nella zona a 4 km SE Montecilfone (CB), avvenuto il 16-08-2018 alle ore 18:19:04 (UTC) - 20:19:04 (ora italiana) con coordinate geografiche (lat, lon) 41.88, 14.88. ad una profondità di 9 km.

Come si può vedere dalla mappa del risentimento sismico l'evento è stato avvertito in tutto il centro Italia e anche in alcune altre regioni limitrofe.

La mappa con indicazione dell'epicentro e del risentimento sismico.


L’evento sismico è avvenuto ad una profondità di 9 km, molto più in superficie rispetto al terremoto con Mw 4.6 avvenuto nella stessa zona il 14-08-2018 alle ore 21:48:31 (UTC) - 23:48:31 (ora italiana) ma con una profondità di 19 km.

Come spesso accade è in corso uno sciame sismico con scosse di minore entità che hanno raggiunto la ML 4.5.
Alle 22:22:34 (ora italiana) si è verificata una nuova scossa in Molise con magnitudo Mw 4.4.

Al momento non si segnalano danni a persone mentre si segnalano lesioni di lieve entità ad alcuni edifici e la caduta di qualche cornicione.
Sono in corso le verifiche del caso ed è costante il monitoraggio da parte degli enti preposti al controllo e monitoraggio del territorio.

Alle ore 23.00, in seguito alla scossa di magnitudo 5.1 che ha interessato la provincia di Campobasso con epicentro nei comuni di Larino, Montecilfone e Guglionesi, il Dipartimento della Protezione Civile ha immediatamente attivato l’unità di crisi ed è in costante contattato con le autorità locali di Protezione Civile. Dalle prime verifiche, che proseguiranno nelle prossime ore, la scossa sembrerebbe aver generato solo danni di piccola entità.
In accordo con la regione Molise e con la prefettura di Campobasso sono stati invitati i sindaci dei comuni prossimi all’epicentro a porre attenzione alle misure volte alla gestione del rischio sismico con particolare riferimento alla necessaria assistenza alla popolazione e a procedere prontamente con le verifiche di agibilità. Il Dipartimento in stretto contatto con i Centri di competenza e la Commissione Nazionale Grandi Rischi continua a seguire l’evolversi della situazione.

Link all'approfondimento dell'INGV (link)

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